SBK / SSP | Presentato il team Honda MIE Petronas e le moto 2023

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Febbraio 2023 - 17:12
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La squadra MIE condotta da Midori Moriwaki, dopo aver stretto un accordo con Petronas, correrà sia in SBK (con la Honda CBR1000RR-R) che in SSP (con la nuova CBR600RR) nel 2023.


Oggi il team Repsol in MotoGP non è stata l’unica compagine Honda a svelarsi a livello mondiale per il 2023. Anche per quanto riguarda le derivate di serie, ovvero i campionati SBK e SSP, c’è chi ha tolto i veli dalle proprie moto e si sta parlando della squadra Midori International Engineering MIE Racing, forte di una nuova partnership nata con Petronas durante quest’inverno.

Grazie ai fondi del colosso petrolifero malese, la squadra condotta da Midori Moriwaki ha potuto non solo mantenere ma addirittura raddoppiare il proprio impegno nel Circus mondiale delle Superbike, schierando così due piloti anche in Supersport a bordo del nuovo modello della Casa dell’Ala Dorata, la Honda CBR600RR. Questa partnership così forte ha chiaramente rinnovato completamente i colori utilizzati dalla squadra satellite, che “vestirà” il classico verde acqua dello sponsor malese su tutt’e quattro le moto.

Per quanto riguarda la massima categoria, MIE Racing ha confermato Hafizh Syahrin e schiererà Eric Granado in sostituzione di Leandro Mercado. Se “Pescao”, dopo il debutto del 2022, cercherà di affrontare una curva di apprendimento più ripida, il brasiliano ha deciso di optare per il doppio impegno full-time vista la sua iscrizione al campionato MotoE. Per il #51 sarà un debutto assoluto a tempo pieno, nonostante tre gare disputate nel 2020 sempre con la squadra Honda satellite.

Queste le parole del malese: “Sono davvero contento di avviarmi verso la mia seconda stagione in SBK col team Honda MIE Racing Petronas. Il primo anno è stato duro ma ho guadagnato moltissima esperienza, grazie sia al team che agli altri piloti, dunque sarà interessante vedere dove saremo quest’anno. Il nostro pacchetto è migliorato e ci sono stati dei cambiamenti anche in termini di staff tecnico. Sono, inoltre, più abituato alle gomme e all’elettronica, le quali erano nuove per me lo scorso anno, perciò sarò meglio preparato su quello rispetto alla stagione 2022. Sono davvero fiducioso nel continuare con lo stesso team e sia io che loro faremo del nostro meglio per supportarci a vicenda, fidarci del processo e continuare ad imparare gara dopo gara. L’obiettivo minimo è quello di terminare ogni gara all’interno della zona punti. Per quanto riguarda il mio compagno di squadra, qualche volta ho condiviso la pista con lui in passato e poi, lo scorso anno, ci siamo allenati ed abbiamo girato in bici insieme, perciò posso dire che siamo in buoni rapporti ed abbiamo obiettivi similari. E’ su quello che vogliamo ambedue lavorare duramente ed ottenere bei risultati per il team”.

Ecco quanto detto dal debuttante invece: “Prima di tutto voglio ringraziare Midori ed Honda per quest’opportunità. E’ inoltre grandioso rappresentare il brasile in una griglia SBK, seguendo l’esempio di Alex Barros. La prossima stagione sarà importante per me e per il team e sono entusiasta di cominciare. Conosco già la Honda, ma specifica SBK è molto differente, perciò necessiterò di abituarmici, in particolare con l’elettronica; ma sono pronto ad imparare. Tutto quanto sarà nuovo per me dopo tanti anni nel paddock del Motomondiale e dovrò essere fisicamente pronto considerando l’intenso programma del weekend, ma mi sento pronto. Affronterò alcune piste nuove, ma ovviamente il team ha a disposizione i dati, perciò faremo del nostro meglio per essere pronti al massimo delle nostre possibilità. E’ buono che Hafizh abbia già esperienza col team e la moto e spero potremo lavorare bene insieme per raggiungere i nostri traguardi. Potrei dover necessitare di un po’ di tempo per abituarmi alla moto, alle gomme, alle piste e a tutto quanto ma intendo fare del mio meglio dall’inizio alla fine – sono entusiasta di vedere ciò che potremo fare”.

Le attenzioni maggiori, ad ogni modo, le ha focalizzate su di sé la divisione Supersport del team, specie la nuova CBR600RR che andrà a sostituire lo storico modello pluridecorato dell’ex-campionato 600. Il nuovo modello presenta molteplici similitudini con la predecessora, come la camera d’espansione al posteriore, la fanaleria orizzontale e bassa e la presa d’aria a V.

A guidarla saranno un altro pilota malese, Adam Norrodin, e l’ex-campione del BSB Tarran Mackenzie. Il pilota di Johor Bahru, dopo diverse stagioni nel Motomondiale in veste da comprimario, nel 2022 ha rivolto il proprio sguardo alle derivate di serie disputando il campionato Asia Superbike 1000, chiuso all’ottavo posto con due podi all’attivo.

Il figlio d’arte britannico, invece, ha un palmares decisamente più rispettabile grazie al titolo inglese vinto nel 2021 e a quello del BSS datato 2016. Un infortunio nel 2022 ha reso impossibile al #95 la difesa della corona nel BSB, ma Mackenzie ha potuto finalmente volgere il proprio sguardo alle serie mondiali a tempo pieno, accettando la sfida propostagli da Honda di tornare a correre sulle 600.

Queste le parole di Norrodin: “Sono entusiasta di far parte di questa stagione della SSP. Ho gareggiato in diverse serie internazionali incluse Moto2 e Moto3, ma il mondiale Supersport rappresenta una sfida completamente nuova per me. Sono ovviamente nervoso ma anche eccitato e questa è la prima volta che guido la moto, perciò so che avrò un sacco di lavoro da fare. Ho grandi aspettative, ad essere onesto. Honda non ha corso nella classe 600 negli ultimi anni, ma è stata davvero vincente in questo campionato in passato, dunque dobbiamo rispettare queste aspettative. Petronas è inoltre un altro grosso nome nelle corse e col loro supporto penso potremo svolgere una grande stagione. So che tutto sta procedendo bene in fabbrica, perciò sono curioso di vedere quale sarà il raffronto coi contendenti. Lotterò più duramente che posso e l’obiettivo è di essere competitivo, sperando di lottare in prima fila”.

Infine, le dichiarazioni di Mackenzie: “Ho svolto un grande inverno e non vedo l’ora di cominciare. C’è un sacco di storia dietro a Midori e alla famiglia Moriwaki. Lei è un’appassionata di corse e si è impegnata enormemente per compiere un altro passo avanti quest’anno. Inoltre abbiamo con noi anche Petronas, un nome gigantesco nel motorsport, il che è grandioso. Per quanto riguarda me, l’obiettivo è stato sempre quello di tornare ad un livello da campionato mondiale ed ora Midori, col suo team, mi sta dando quest’opportunità. Non sarà facile perché ci sono un sacco di piloti veloci qui, ma penso che iniziare dalla SSP sia una buona mossa da parte mia. Sono stato sulle Superbike nel BSB per cinque stagioni, ma penso sarà buono per me guidare una Supersport più piccola ed agile. Penso che la nuova Honda abbia grande potenziale – dobbiamo semplicemente affrontare le cose un passo alla volta. Sulla carta penso che possa essere uno dei pacchetti più forti, devo solo abituarmici dopo alcuni anni su una Superbike. Non vedo l’ora di cominciare, ad essere onesti”.

Se le aspettative per la stagione in SBK non sono stellari, l’emozione di rivedere Honda in lotta in SSP è comunque tanta, anche se il primo giudizio sulle potenzialità del progetto lo darà Phillip Island a fine settimana.

Fonte immagini: mie.team

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