Coi confermati Danilo Petrucci (SBK) e Yari Montella (SSP), la squadra di Marco Barnabò pensa in grande per il 2024.
A due settimane dall’avvio del mondiale Superbike e dei campionati SBK e SSP, la squadra Ducati Barni Spark Racing ha tolto i veli dalle proprie Panigale 2024, in vista della stagione che scatterà in Australia il 23 febbraio.
La squadra condotta da Marco Barnabò si avvia verso la propria decima stagione in SBK per un’avventura iniziata nel 2015 e, in questa decade, il team italiano è sempre rimasto fedele al marchio di Borgo Panigale. Per quanto riguarda la Supersport, sarà invece il terzo anno di partecipazione della compagine bergamasca.
Le moto presentate per l’occasione non hanno subito grandi variazioni per quanto concerne la colorazione, ancora fedele al nero intervallato dalle strisce di Rosso Ducati presenti sul cupolino, sul parafango e ai lati della carena. Oltre ai modelli partecipanti nel Circus mondiale, sono state presentate anche le moto affidate a Michele Pirro e ad Edoardo Aquilano, i quali correranno nel CIV.
Sia nella massima categoria che nella ex-600 sono state confermate le singole punte viste lo scorso anno. Barni Racing ha optato per due strategie differenti nelle due serie: in SBK sarà l’espertissimo Danilo Petrucci, alla sua sola seconda stagione nel mondiale, a difendere i colori del team italiano, mentre in SSP quest’onere ed onore andranno a Yari Montella, giovane pilota classe 2000.
Partendo da “Petrux”, dopo un 2023 incredibilmente positivo con tre podi all’attivo (due terzi posti ed un secondo) e la settima posizione in campionato, l’obiettivo per quest’anno potrebbe essere regalare alla squadra Barni Racing il proprio primo successo nella massima categoria delle derivate di serie, oltre che il titolo degli indipendenti.
Una missione tutt’altro che impossibile, considerando il livello del mezzo a disposizione, la preparazione della squadra e, soprattutto, il nuovo limite di peso minimo regolamentato; tra tutti i piloti iscritti, Petrucci potrebbe essere tra coloro che beneficerà maggiormente di questo livellamento in termini di chili.
Pur partendo da background diversi, la missione di Montella in SSP non appare molto differente: dopo i podi conquistati del 2023, alternati però da cadute e ritiri, Yari avrebbe tutte le carte in regola per essere un protagonista nella stagione che verrà, specie considerando l’assenza del dominatore del 2023 Nicolò Bulega (passato in SBK) e sperando nella maturazione dell’ex-pilota Moto2. Il #55 potrebbe ritagliarsi uno spazietto da outsider in sella alla Panigale V2.
Solo la pista ci dirà se i due italiani saranno in grado di tenere fede a queste aspettative nei rispettivi campionati. Due verdetti che non si faranno attendere, a cominciare dalla prima tappa a Phillip Island.
Fonte immagini: Facebook / Barni Racing Team
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