Svelate i nuovi colori delle Panigale V4 e V2 2022. Bautista e Rinaldi all’assalto del titolo piloti SBK, Bulega debuttante d’eccezione in SSP.
Quella odierna, oltre ad essere il martedì antecedente alla due giorni di test prevista a Misano per alcuni team SBK, è anche la giornata per alcune presentazioni delle squadre del Circus. Una tra queste è Aruba.it Racing, squadra di riferimento del marchio Ducati in Superbike.
Alle 14:00 di quest’oggi, con un video di presentazione dedicato, la squadra di Stefano Cecconi e del manager Serafino Foti ha svelato la livrea 2022 delle Ducati Panigale V4 (presenti in SBK) e V2 (che correranno per la prima volta in SSP). Nella massima categoria saranno Álvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi a guidare le Ducati ufficiali, mentre in SSP farà il proprio debutto Nicolò Bulega dalla Moto2.
Le colorazioni delle due moto sono del tutto simili e le maggiori differenze sono nella disposizione e nella presenza degli sponsor, più corposa nella moto SBK. Inoltre, sul piano tecnico, la moto bicilindrica non presenta le alette della V4 R ed ha un codone più snello, nonché dei tubi di scarico Akrapovic più a vista.
Dopo la partenza di Scott Redding in direzione BMW, Bautista ha deciso di mollare la sfida Honda HRC per tornare alla Casa che gli aveva permesso di debuttare nel campionato, oltre che di conquistare un’impressionante striscia di 16 vittorie. La poca costanza e le tante cadute, però, costrinsero il pilota di Toledo alla resa nei confronti di Rea nel 2019, mentre l’avventura in Honda non ha mai decollato nei successivi due anni.
Queste le parole dello spagnolo: “Sono molto contento di tornare in questa fantastica squadra, con Aruba.it e Ducati. La considero una vera e propria famiglia e ritrovare praticamente tutto il team con cui ho lavorato nel 2019 rappresenta per me un fattore molto importante. Le sensazioni con la Panigale V4R sono state subito molto positive: penso che la moto sia ancor più equilibrata di quella che ho lasciato. Con una squadra ed una Ducati così competitiva, ovviamente l’obiettivo è di lottare per il titolo. Ho più esperienza, conosco meglio le gomme ed il format della competizione ma sarà comunque importante imparare anche dagli errori di tre anni fa. Sono molto carico dopo i test invernali e non vedo l’ora di scendere in pista ad Aragón”.
Michael Ruben Rinaldi, dal canto suo, arriva da una stagione 2021 di luci ed ombre. Le tre vittorie conquistate tra Misano e Barcellona sono un buon bottino, ma in termini di prestazione pura al #21 è parso sempre mancare qualcosa, tanto da concludere il campionato solo al quinto posto. Nel 2022 questo salto è parecchio atteso, visti anche i candidati che potrebbero bussare alla corte Ducati per una sella ufficiale.
Ecco le parole del campione europeo della STK1000 2017: “Il campionato 2022 sta per cominciare: sarà la mia seconda stagione nella squadra ufficiale anche se ormai da molti anni faccio parte della famiglia Aruba.it. Per questo è arrivato il momento di raccogliere i frutti che abbiamo seminato finora. Non sarà facile perché la concorrenza è molto agguerrita ma questi anni insieme credo che possano essere una solida base per creare qualcosa di buono. Sarà un campionato molto importante sia per me che per la squadra e da questa stagione potrebbe anche dipendere anche la mia carriera futura. Darò senz’altro il massimo e con l’aiuto del team sono certo che potremo ottenere risultati importanti. Sono molto contento e voglio ringraziare Aruba.it, Ducati e tutti gli sponsor che mi hanno permesso di poter affrontare questa affascinante sfida”.
Come già successo per i vari Cortese, Krummenacher e Locatelli, il campionato Supersport potrebbe dare inizio ad una seconda giovinezza per Nicolò Bulega, reduce da diverse stagioni piuttosto anonime nel Motomondiale tra Moto3 e Moto2. Il livello del mezzo di cui dispone il #11 è elevato, ma un’incognita saranno i regolamenti e soprattutto la concorrenza, rappresentata sia da tanti nuovi piloti debuttanti che dalle squadre avversarie.
Ecco le parole dell’emiliano: “Sono molto motivato per questa nuova avventura. E’ per me una bella opportunità e sento di avere tutte le carte in regola per poter fare bene. I test sono stati molto positivi, mi sono trovato a mio agio sia con la Panigale V2 che con il team, cosa a cui do molta importanza. Sarà senz’altro una stagione impegnativa e per questo motivo dobbiamo unire le forse per cercare di ottenere il massimo da ogni singola gara”.
Per la presentazione molti dei vertici Ducati hanno posato per la foto di gruppo di rito, come il CEO Claudio Domenicali: “Con Aruba.it condividiamo valori, competenze e obiettivi, oltre a credere entrambi nell’importanza dell’innovazione e della tecnologia. Un partner strategico, dentro e fuori dal circuito, con il quale siamo contenti di iniziare un’altra stagione insieme nel Campionato Mondiale Superbike, il campionato delle derivate di serie. Le moto che i nostri appassionati possono acquistare sono quanto di più vicino a quelle che corrono in pista, come la Panigale V4, e da quest’anno anche la Panigale V2 che esordirà nel Mondiale Supersport. Questa è la nostra filosofia di mettere la tecnologia delle Corse al servizio dei nostri appassionati e più sportivi clienti. Il team Aruba.it Racing – Ducati è un mix perfetto di esperienza ed entusiasmo grazie al ritorno di Álvaro Bautista e la conferma di Michael Ruben Rinaldi. Auguro a loro e a tutto il team buona fortuna per la stagione 2022”.
Presente anche il direttore tecnico e generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna: “Il livello della SBK cresce di anno in anno, così come la concorrenza. Questo, ovviamente, non ci spaventa, anzi, ci sprona a dare sempre di più, a lavorare con più attenzione, a concentrarci su ogni singolo dettaglio. Nel campionato 2021 il nostro team è stato l’unico ad aver vinto almeno una gara con entrambi i piloti e questo a conferma delle potenzialità della Panigale V4R. Per conquistare l’obiettivo più importante, ci affidiamo al ritorno di Álvaro Bautista, che non ha certo bisogno di presentazioni, e alla voglia di stupire di Michael Rinaldi. Inoltre, nella stagione 2022, saremo in pista anche nel campionato Superport con la Panigale V2. Una sfida di grande fascino che sottolinea il profondo impegno di Ducati nel mondo delle derivate dalla serie”.
Anche Stefano Cecconi, team principal di Aruba.it Racing, si è detto speranzoso per il 2022: “Affrontiamo la stagione 2022 di SBK con grandi ambizioni e profonda determinazione. L’obiettivo del nostro team è quello di compiere sempre un passo in avanti, anno dopo anno, in termini di prestazioni e risultati. Per questo ci sentiamo orgogliosi di rappresentare Ducati nel Campionato del Mondo Superbike, percependo su ogni circuito la presenza e la passione del popolo Ducatista. Abbiamo puntato sul ritorno di Alvaro Bautista insieme al qualche vogliamo fare una stagione ancor più entusiasmante rispetto a quella 2019 che ci ha regalato comunque grandi soddisfazioni. Crediamo fortemente in Michael Rinaldi che dopo un percorso di costante crescita, reputiamo pronto a compiere quel decisivo passo in avanti. Inoltre, come Aruba.it Racing, saremo protagonisti di una nuova avventura con Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 nel Campionato del Mondo Supersport. Un’altra sfida affascinante che sottolinea il nostro crescente impegno. Vorrei rivolgere un grande in bocca al lupo ai piloti e a tutti i componenti dei nostri team il cui senso di appartenenza ci rende fieri e ci spinge a dare ogni anno sempre di più”.
Domani il team scenderà in pista a Misano, ma il primo atto della stagione sarà solo ad inizio aprile col Gran Premio d’Aragona. Solo il tempo ci dirà se Ducati sarà ancora tra le protagoniste della Superbike, sia nella categoria SBK che in quella SSP.
Fonte immagine: Facebook / Aruba.it
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