Ducati in grande spolvero, Bautista si aggiudica la FP2 con Razgatlıoğlu che si difende nella FP1. Rea quarto nella combinata dietro Rinaldi, bene Forés sesto.
La prima giornata di prove a Mandalika in vista del GP Indonesia 2022 ha riconfermato i valori in campo già più volte confermati nel corso di questa stagione ed in particolare dalla seconda parte di campionato della SBK.
SBK
Nella massima categoria si è assistito nuovamente alla sfida tra Álvaro Bautista e Toprak Razgatlıoğlu, anche se stavolta, più che con lo spagnolo, il turco sembrerebbe doversi confrontare con una pattuglia Ducati più ampia del solito. Il pilota di Alanya, infatti, si è sì aggiudicato la FP1 del mattino di Lombok in 1:36.938, ma nella seconda sessione ha rimediato un bello schiaffo morale e sportivo da Bautista, riportatosi al comando in netto vantaggio.
Il leader della classifica ha girato in 1:33.626, unico sotto il ‘34 grazie ad un vantaggio di ben 0”462 nei confronti del campione del mondo in carica. Tutte le premesse sembrerebbero favorevoli ad Álvaro per la conquista del titolo entro la fine del weekend, ma in vista di Superpole e Gara 1 Bautista ed il team Aruba.it non dovranno comunque abbassare la guardia nei confronti di “Razga”, che nella FP2 l’ha seguito come un’ombra (come fatto a San Juan) per studiare le sue traiettorie.
In terza posizione la seconda Ducati Panigale V4R, guidata da Michael Ruben Rinaldi. Tra i vari contendenti al quarto posto in campionato il #21 è stato decisamente il più convincente, dato che i suoi connazionali, Andrea Locatelli ed Axel Bassani, sono rispettivamente in settima e nona piazza nella combinata del venerdì.
Situazione decisamente complicata per Kawasaki. Sulla pista dove Jonathan Rea ha conquistato una doppietta d’orgoglio nel 2021 per concludere la stagione, oggi il nordirlandese si ritrova in una posizione decisamente più complessa, con un quarto posto ottenuto in FP2 ma a quasi un secondo pieno da Bautista. Ancora più difficile la giornata di Alex Lowes, 11° a 1”6.
Particolarmente convincenti alcuni dei piloti privati, in primis le sorprese Garrett Gerloff e Xavi Forés. Il texano sembra deciso a concludere degnamente la sua avventura in GRT ed ha piazzato la sua R1 in quinta posizione, proprio davanti ad una Ducati Barni mai così in vista nelle prime posizioni e per merito di Forés. La top ten è stata conclusa da Xavi Vierge, ottavo, e Scott Redding, decimo.
La giornata del box Honda, invece, è stata pessima: il secondo pilota HRC, Iker Lecuona, è stato vittima di un highside in curva 3 ed ha rimediato una botta alla gamba destra: dopo essersi rialzato con l’aiuto dei commissari ed esser stato portato al centro medico, al #7 è stato negato l’ok dai medici per proseguire il weekend indonesiano.
SSP
Il venerdì da sogno di Ducati è proseguito anche in Supersport, con una tripletta delle Panigale V2 nella combinata della classe intermedia. Nicolò Bulega, al debutto su questo tracciato, è stato rivitalizzato dalla pista di Mandalika ed è tornato alle prestazioni di inizio stagione, chiudendo in prima posizione in 1:38.004.
A due decimi dal pilota Aruba.it troviamo altri due ducatisti italiani, Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo; quella del tracciato cittadino di Mandalika sembrerebbe essere l’occasione d’oro per le moto bolognesi di tornare a vincere in SSP dopo un lungo digiuno. Il filotto di italiani però prosegue con Yari Montella, quarto, e Stefano Manzi, sesto dopo aver guidato la FP1, mentre in mezzo a loro si è piazzato Niki Tuuli con la MV Agusta. Solo nono Dominique Aegerter, il quale però sarà sicuramente tra i candidati alla pole di domani.
Qui i risultati della FP1 e della FP2 SBK, insieme alla combinata del venerdì.
Fonte immagine: arubaracing.it, yamaha-racing.com
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