Piccola reazione d’orgoglio di Jonathan Rea nel warm-up SBK, Razgatlıoğlu secondo e Bautista quarto. Xavi Vierge terzo.
Le ultime tre manche del GP Indonesia 2022 sono state precedute dai due warm-up della SBK e della SSP. Le condizioni meteo apparentemente stabili e l’asfalto sempre più gommato stanno mutando i valori in campo ed in gara ci si potrebbe aspettare un nuovo stravolgimento delle forze in campo.
SBK
Jonathan Rea, nella massima categoria, ha fatto segnare il miglior tempo della sessione in 1:32.366, precedendo il secondo il classificato di ben mezzo secondo nel warm-up odierno. Dopo l’ennesima gara terminata al terzo posto e senza chance d’impensierire i primi. Rea vorrà quantomeno risollevare il proprio finale di stagione con una vittoria che oramai manca dai primi mesi del campionato.
In seconda posizione il vincitore della Gara 1 di ieri e della 900a della SBK, ovvero Toprak Razgatlıoğlu. Il suo distacco ammonta a ben mezzo secondo ma è improbabile che Razgatlıoğlu possa uscire dalla contesa della vittoria così, anche se non va sottovalutato il mutamento delle condizioni.
In terza posizione uno spagnolo, ma probabilmente non quello che ci si aspettava. E’ infatti Xavi Vierge a completare “il podio” del warm-up di Mandalika sulla sua unica Honda HRC superstite e come primo pilota sopra la soglia del ‘33. Di pochi millesimi sotto di lui ecco Álvaro Bautista, che con tutta probabilità dovrà attendere Gara 2 per festeggiare il primo trionfo iridato nelle derivate di serie.
I rispettivi scudieri di Bautista e Razgatlıoğlu, Michael Ruben Rinaldi ed Andrea Locatelli, hanno chiuso sull’1:33.3 in quinta e sesta posizione, di fronte al primo dei piloti clienti Garrett Gerloff. Continua a deludere Alex Lowes, ottavo e davanti al connazionale Scott Redding sulla prima BMW. Top ten terminata dal secondo pilota privato, Xavi Forés sulla Ducati Barni.
SSP
Dopo i due errori in curva 8 ieri, Can Öncü non pare disposto ad un altro risultato che non sia la vittoria, che ancora gli sta sfuggendo assiduamente. Il #61 di casa Puccetti intanto, nella sessione della domenica mattina, ha girato in 1:35.885 distanziando Stefano Manzi di un paio di decimi, mentre Andy Verdoïa ha concluso al terzo posto. Can ha dovuto anche fare i conti con un quasi contatto con Tom Booth-Amos
Dominique Aegerter, dopo essersi confermato campione del mondo della Supersport, ha deciso di non spingere oltremodo sulla sua R6 in vista della seconda gara terminando quarto, mentre Hannes Soomer ha portato la seconda Triumph nel lotto dei primi cinque.
Qui i risultati del turno SBK e l’analisi dei tempi sul giro.
Fonte immagine: press.kawasaki.eu
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