SBK / SSP | GP Indonesia 2022 – Anteprima di Mandalika

Bautista si appresta a conquistare la prima corona iridata in SBK, a Mandalika il primo matchpoint.

Nonostante la stagione del Motomondiale si sia concluso, le due ruote su pista hanno ancora molto da offrire grazie al Circus della Superbike, a cominciare dal GP Indonesia 2022. Sul circuito cittadino di Mandalika, entrato a far parte del calendario SBK lo scorso anno, i titoli della massima categoria delle derivate e della SSP potrebbero essere assegnati con un round d’anticipo.

Il tracciato indonesiano, per quanto apprezzabile, già nel 2021 aveva messo in risalto le proprie insidie, a cominciare dal meteo incerto in una stagione come quella monsonica attuale, o l’asfalto sì ben drenante ma anche fragile in certi punti. Per quest’anno è stata effettuata una riasfaltatura proprio per evitare questo problema; inoltre, i cordoli di alcune curve (ad esempio la 5 e la 6) sono stati rivisti per migliorare il drenaggio dell’acqua.

SBK

Álvaro Bautista si presenta a Lombok con la possibilità di riconsegnare alla Ducati un titolo SBK che le manca da undici anni, ovvero da quando un altro spagnolo, Carlos Checa, aveva portato al successo la Ducati 1098 per la seconda volta dopo il mondiale di Troy Bayliss del 2008. Bautista, forte di 507 punti e di un vantaggio di 82 su Toprak Razgatlıoğlu, può già laurearsi campione in occasione di Gara 1, per quella che sarà anche la 900^a gara della Superbike nella sua storia.

Per quanto improbabile, tutto ciò che può fare Razgatlıoğlu è cercare quantomeno di prolungare la partita fino al Gran Premio d’Australia di settimana prossima. È qui in Indonesia che “Razga”, dodici mesi fa, ha fatto la storia interrompendo il regno di sei anni di Jonathan Rea, ma le chance per riaprire questo mondiale appaiono irrisorie.

Se quelle di Toprak sono irrisorie, quelle di Jonathan Rea e della Kawasaki sono praticamente nulle. A Bautista basta guadagnare un solo punto nei confronti di Rea in Gara 1 per porlo già fuori dai giochi per l’iride, cosa che avrebbe un significativo importante non tanto nella sconfitta sportiva, quanto nella consapevolezza che il periodo di massimo splendore del nordirlandese sia finito. Tuttavia, nel 2021 Rea ha conquistato la doppietta qui e non sarebbe male assistere ad un degno canto del cigno del #65.

Dietro ai tre protagonisti del mondiale, si sta consumando anche la sfida tra i vari gregari per la medaglia di legno, anch’essa saldamente nelle mani di Michael Ruben Rinaldi. Nonostante un’Argentina ben poco proficua per il secondo pilota Aruba.it, egli dispone comunque di un buon vantaggio di 43 punti su Alex Lowes, passato in quinta posizione nello scorso weekend.

Ha perso ulteriormente terreno Andrea Locatelli, ad ulteriori cinque punti da Rinaldi, mentre Axel Bassani ha vissuto un’Argentina agrodolce tra lo splendido duello con Jonathan Rea per il secondo posto (seppur vinto dal britannico) ed il calvario di Gara 2, con la sequela di penalità non rispettate ed un altro zero accumulato.

Prosegue anche la sfida tra Honda e BMW ai margini della top ten. Iker Lecuona e Xavi Vierge debutteranno sulla pista di Mandalika e dovranno apprendere i segreti del tracciato indonesiano, segreti che Redding, protagonista lo scorso anno, già conosce bene ma dovrà ben interpretare con la sua BMW.

L’inglese, in queste due settimane, si è messo in risalto più per le sue dichiarazioni in merito al regolamento tecnico ed al vantaggio, secondo lui ingiusto, dei piloti più leggeri rispetto a quelli più alti e pesanti che per le sue prestazioni, ma in caso di gara bagnata il #45 non sarebbe di certo da sottovalutare. Lo stesso vale per il compagno Michael van der Mark, autore del terzo posto qui dodici mesi fa, nell’atto conclusivo della stagione 2021.

SSP

Come per la SBK, anche il mondiale della Supersport è indirizzato verso un candidato preponderante e dominante di questo 2022. Anche Dominique Aegerter, come Bautista, attende solo la certezza matematica di quello che sarebbe il secondo titolo consecutivo in SSP, che gli permetterebbe di completare la doppietta di titoli con la MotoE sfuggitagli l’anno scorso.

Avendo 72 punti di vantaggio, ad Aegerter ne basterebbero tre in più di Baldassarri dopo Gara 1 per chiudere la pratica; in parole povere, se l’alfiere di Ten Kate Racing dovesse vincere anche la prima manche di Mandalika, sarebbe già matematicamente campione.

Tutto ciò che può fare “Balda” è ritardare questa consacrazione, ma anche altri protagonisti come De Rosa, Caricasulo, Öncü, Manzi, Cluzel, Bulega o Tuuli vorranno la propria fetta di gloria, anche come rilancio personale in vista del 2023. Ducati in particolare è alla ricerca ancora del primo successo, più volte sfuggito in questo 2022 (come nella seconda manche argentina con la caduta di De Rosa mentre era in testa).

Manco a dirlo, le probabilità di scrosci e temporali per il weekend sono altissime, pari od oltre il 90%; una situazione ideale per i piloti “anfibi”, come la pattuglia inglese. Per questo weekend Pirelli porterà anche un nuovo pneumatico d’asciutto, un SC1 A1126 che rimpiazzerà la soluzione più morbida della SCQ, che il gommista italiano non porterà per questo fine settimana.

Nonostante le tante ore di fuso con l’Indonesia, Gara 1 e Gara 2 SBK saranno trasmesse in diretta su TV8, mentre la SP Race sarà fruibile solo in differita per gli utenti sul digitale terrestre.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.310 m
Rettilineo principale: 507 m
Curve: 17 (6 a sinistra, 11 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:32.877 (Toprak Razgatlıoğlu, Yamaha, 2021)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Sabato 12 novembre 2022

02:55 – SP SSP (Sky Sport MotoGP)
03:40 – SP SBK (Sky Sport MotoGP)
05:00 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP)
06:30 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)

Domenica 13 novembre 2022

03:30 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP)
05:00 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP)
05:30 – SP Race SBK (TV8)
06:30 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)

*in grassetto gli orari in diretta.

Fonte immagini: press.kawasaki.eu