SBK / SSP | GP Gran Bretagna 2022 – Anteprima di Donington Park

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Luglio 2022 - 09:00
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Dopo una lunga pausa, la SBK e la SSP fanno ritorno a Donington per il quinto round della stagione. Bautista ancora in fuga, Rea e Razgatlıoğlu all’inseguimento.


Il campionato 2022 della SBK è rimasto fermo per più di un mese, ovvero dalla tappa dell’Emilia-Romagna a Misano Adriatico. I campionati Superbike e SSP ripartiranno dal GP Gran Bretagna per il quinto round stagionale, mentre sarà assente la SSP300.

Sarà l’iconica cornice di Donington Park il nuovo ring su cui si scontreranno i protagonisti delle due serie, dopo un primo terzo di stagione davvero infuocato e ricco di battaglie accese. Su questo tracciato, situato vicino alla foresta di Sherwood, sorgono le radici del mondiale delle derivate di serie, per quello che è stato il primo GP della SBK nel 1988.

SBK

Dopo quattro gare, la classifica iridata è saldamente nelle mani di Álvaro Bautista e della Ducati. A Misano lo spagnolo ha sfruttato alla perfezione il vantaggio fornito dalla pista amica e ha messo in cascina altre due vittorie, accumulando un vantaggio di 36 punti sul primo inseguitore.

Proprio da Donington, però, Bautista dovrà anche cominciare a giocare in difesa. Il tracciato inglese negli ultimi anni è stato storicamente ostico per le Panigale e lo stesso Bautista non ha grandi ricordi di Donington, ripensando alla leadership di campionato persa (e mai più riguadagnata) nel 2019. Tuttavia, il pilota di Toledo potrà essere psicologicamente carico e concentrato sul round britannico, dopo il rinnovo contrattuale arrivato nelle scorse settimane per il 2023.

Seppur in ginocchio, Jonathan Rea e Toprak Razgatlıoğlu sono tutt’altro che sconfitti. Partendo dal nordirlandese, a Misano egli non ha vissuto un grande fine settimana in termini di velocità pura ed ha chiuso con un secondo, un terzo ed un quarto posto. I punti ottenuti possono essere comunque utili in questa seconda parte di stagione, con piste che dovrebbero favorire maggiormente la sua Kawasaki e, con un po’ di costanza, anche quella di Alex Lowes.

Ci sarà però da tenere in conto l’impegno della 8 Ore di Suzuka per i due piloti KRT: domenica 7 agosto si svolgerà la “Gara delle Gare” ed il nordirlandese potrebbe essere soggetto ad un grosso stress fisico per via del doppio impegno, il che lo porrebbe in svantaggio per le gare della fase estiva.

A conti fatti, il GP dell’Emilia-Romagna è stato ben più problematico per Toprak Razgatlıoğlu, vittima di un ritiro in Gara 1 per colpa di un problema tecnico. Tuttavia, durante la domenica di Misano “Razga” ha finalmente reagito alle critiche ed ha conquistato la sua prima vittoria dell’anno nella SP Race, utile a ritrovare morale dopo le delusioni dell’Estoril.

Sono 79 i punti che lo separano dal #19. Sicuramente tanti, ma per Donington il favorito del weekend sarà proprio il campione del mondo in carica, a quota due successi qui dopo la doppietta del 2021 che lo rilanciò nella lotta iridata contro Rea. Nel campionato “degli altri”, invece, Andrea Locatelli sta continuando mantiene il quarto posto con 108 punti ed un leggero margine sui primi inseguitori, tra cui l’altro italiano Michael Ruben Rinaldi (sesto).

In mezzo ai due italiani c’è il primo pilota Honda, Iker Lecuona. Altri due quinti posti a Misano l’hanno avvicinato a Locatelli, a cui dista ora solo nove punti per poter portare la CBR1000RR-R nei primi quattro. Il suo compagno Xavi Vierge ha fatto anche di meglio nella Gara Sprint con un ottimo quarto posto, ma l’incidente patito al curvone dopo un contatto con Axel Bassani in Gara 2 gli ha fratturato la mano destra e lo spagnolo si è dovuto quindi sottoporre ad un’operazione. Ancora non è stata annunciata la sua partecipazione da parte di HRC, ma in caso di assenza potrebbe essere il tester Tetsuta Nagashima a prendere il suo posto.

Nemmeno a Misano la situazione si è risollevata granché per BMW, con Scott Redding giunto solo nono in Gara 2 come miglior piazzamento. Ilya Mikhalchik, a sua volta, non è riuscito a replicare le performance di Aragón ed ha ottenuto solo un 15° posto nella manche finale, ma di positivo per il team Motorrad potrebbe esserci, in tempi brevi il ritorno del titolare Michael van der Mark.

L’olandese ha effettuato un test ad Assen e sta cercando d’intensificare il programma di recupero fisico dopo la frattura al femore; tuttavia, non è ancora pronto a correre e a Donington sarà ancora Mikhalchik a salire sulla seconda M1000RR ufficiale. La gara inglese potrebbe rivelarsi una buona occasione anche per Eugene Laverty, grande conoscitore di questo tracciato.

Sarà d’obbligo dedicare particolare attenzione alle due wildcard iscritte a questo Gran Premio. Dopo il debutto ritardato per infortunio, il campione in carica del BSB Tarran Mackenzie disputerà la sua prima gara in SBK, anche se le sue condizioni fisiche non permetteranno un giudizio perfetto sulle sue potenzialità in mezzo ai protagonisti del mondiale. Insieme a lui ci sarà un altro rientro d’occasione, quello di Peter Hickman sulla BMW del team FHO Racing; l’ultima apparizione nel mondiale dell’esperto pilota di road racing risale al 2019.

SSP

A differenza della classe maggiore, il campionato Supersport sembra decisamente più indirizzato verso un pilota. Trattasi di Dominique Aegerter, il quale ha conquistato un’altra doppietta al Santa Monica, seppur propiziata dalla vittoria a tavolino in Gara 1 per la penalizzazione a Lorenzo Baldassarri. Il vantaggio del campione in carica ammonta già a 54 punti e in termini di velocità il pilota Ten Kate pare averne decisamente di più rispetto ai concorrenti.

Va comunque detto come a Donington i valori in campo potrebbero essere stravolti: da tre anni la SSP non corre su questo tracciato ed alcune sorprese potrebbero scombinare i piani dei big; l’ultimo a vincerci fu Jules Cluzel. C’è anche parecchia discussione sul futuro dello stesso Aegerter, con voci di un suo passaggio in SBK col supporto di GMT94 visto il probabile addio di Yamaha alla Supersport una volta consolidati i nuovi regolamenti.

Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, il meteo per l’intero weekend inglese promette bene, con tre giorni di tempo sereno e clima temperato tra venerdì e domenica. Gli orari avranno un fuso di un’ora rispetto alle normali gare europee, ma l’assenza della SSP300 fa sì che il palinsesto sia meno condensato rispetto al solito. Le tre manche della SBK andranno in onda su TV8 (diretta per le due gare lunghe, differita per la Sprint), mentre per i turni del venerdì, le qualifiche e le gare della SSP sarà necessario un abbonamento a Sky.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.023 m
Rettilineo principale: 550 m
Curve: 12 (5 a sinistra, 7 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:26.641 (Tom Sykes, Kawasaki, 2017)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI*

Venerdì 15 luglio 2022

11:30 – FP1 SBK (Sky Sport MotoGP)
16:00 – FP2 SBK (Sky Sport MotoGP)

Sabato 16 luglio 2022

11:25 – SP SSP (Sky Sport MotoGP)
12:10 – SP SBK (Sky Sport MotoGP)
15:00 – Gara 1 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)
16:15 – Gara 1 SSP (Sky Sport MotoGP)

Domenica 17 luglio 2022

12:00 – SP Race SBK (Sky Sport MotoGP)
13:30 – Gara 2 SSP (Sky Sport MotoGP)

14:30 – SP Race SBK (TV8)
15:00 – Gara 2 SBK (Sky Sport MotoGP, TV8)

*: in grassetto gli orari in diretta.

Fonti immagini: press.kawasaki.eu, gmt.fr

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