Il turno di riscaldamento della domenica mattina vede Bautista al comando davanti alla coppia Yamaha Pata Razgatlıoğlu-Locatelli. Rinaldi e Lecuona chiudono la top five del warm-up.
Col passare delle ore, si stanno avvicinando le tre manche rimanenti del GP Australia 2023 del Circus della Superbike. Sotto un cielo ancora molto uggioso e pronto a scaricare acqua in qualsiasi momento, è stata propria la SBK al dare il via alle danze in questa domenica mattina australiana.
SBK
Dopo il successo di ieri, Álvaro Bautista non ha dormito sugli allori ed insieme al team Aruba.it ha continuato a lavorare per limare ulteriormente il già efficacie pacchetto della Ducati Panigale V4R. Il risultato è che lo spagnolo ha concluso il warm-up al primo posto in 1:29.798, come unico pilota capace di stare sotto la soglia del ’30.
Nei primi quattro posti si è assistito ad un’alternanza tra Ducati e Yamaha, con le quattro moto ufficiali davanti: il primo inseguitore del pilota di Toledo è Toprak Razgatlıoğlu, che con la sua R1 precede il compagno Andrea Locatelli. Tuttavia, il duro colpo incassato da Bautista con 0″3 di ritardo fa capire come a “Razga” manchi ancora uno step sul passo per potersela vedere ad armi pari. Michael Ruben Rinaldi, dopo la debacle di ieri, è quarto.
A chiudere la top five c’è la Honda di Iker Lecuona, il quale ha sfruttato la moto anche oltre ai propri limiti spingendo al massimo; tuttavia, ciò non è bastato per mantenere un distacco contenuto, ma anzi il suo ritardo ammonta a 1″1.
Un poker di piloti privati segue il valenciano, con Philipp Öttl (GoEleven) sesto davanti all’idolo di casa Remy Gardner, il quale stavolta ha preceduto Dominique Aegerter (nono) nel confronto interno del box GRT GYTR. Tra i due piloti della squadra italiana spunta un’altra Ducati, la #9 del team Barni e guidata da un Danilo Petrucci ancora voglioso di riscatto dopo la penalizzazione di Gara 1.
Per trovare la prima Kawasaki bisogna scendere fino al fondo della top ten. Jonathan Rea, secondo nella prima manche, su pista completamente asciutta si è ritrovato lontanissimo dalle posizioni che gli competono e con diversi avversari dotati di velocità e ritmo pari ai suoi.
E’ 1″3 il ritardo del sei volte iridato, mentre Alex Lowes è due posizioni più indietro con oltre un secondo e mezzo di gap. Tra i due si è inserito Loris Baz, sulla prima BMW.
SSP
Appena pochi minuti dopo la fine del turno della SBK, un acquazzone improvviso ha completamente allagato il tracciato ed ha reso inutile qualsiasi tentativo anche solo di uscire dai box per fare il tempo. Nei quindici minuti disponibili solo due moto sono scese in pista: le MV Agusta F3 800 RR di Marcel Schrötter e Bahattin Sofuoğlu, i quali non hanno nemmeno visto la bandiera a scacchi per l’esposizione della bandiera rossa, dovuta alla presenza di fauna locale in pista (due oche alla curva Stoner).
Questi, dunque, i risultati del turno SBK e l’analisi dei run effettuati. Alle 03:00 scatterà la SP Race, nella speranza che abbia meteo favorevole.
Fonte immagine: arubaracing.it, Twitter / Marcel Schrötter
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