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SBK / SSP | GP Australia 2023 – Anteprima di Phillip Island

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 23 Febbraio 2023 - 09:00
Tempo di lettura: 9 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
SBK / SSP | GP Australia 2023 – Anteprima di Phillip Island

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I mondiali 2023 di SBK e SSP ripartono da dove si erano conclusi quelli 2022, col ritorno a Phillip Island dove si sono già svolti i test.


L’inverno di pausa della SBK è stato incredibilmente corto, ma l’attesa per l’inizio della nuova stagione delle derivate di serie si è fatta comunque sentire. Questo mondiale compirà quest’anno trentacinque anni dalla sua nascita avvenuta nel 1988 e per cominciare non poteva esserci location migliore che Phillip Island, pista che ospiterà il GP Australia 2023. 

Il tracciato del Victoria situato sull’omonima isola ospiterà il primo di dodici round stagionali (di cui annunciati solo undici per il momento), lo stesso tracciato che ha posto la parola fine al campionato 2022 poco più di tre mesi fa. In termini di spettacolo offerto, i quattro chilometri e mezzo di Phillip Island non hanno bisogno di presentazioni e cominciare la nuova stagione su questo asfalto significa iniziare in maniera esplosiva. 

Delle tre categorie a cui siamo abituati, soltanto due hanno fatto capolino in Australia ad inizio settimana per i test prestagionali, con l’assenza della SSP300 che avrà inizio solo a partire dal terzo round stagionale di Assen. 

SBK 

Nelle ultime tre stagioni la massima categoria delle moto derivate dalla produzione stradale ha vissuto delle battaglie per il titolo estremamente combattute e che si sono prolungate fino alle battute finali del campionato. Le premesse perché ciò avvenga anche nel 2023 ci sono tutte, con la presenza ancora ben salda dei “Tre Moschettieri” che hanno dominato senza freni il 2022: Álvaro Bautista su Ducati, Toprak Razgatlıoğlu su Yamaha e Jonathan Rea su Kawasaki. 

Stavolta la stagione comincia con lo spagnolo a vantare l’onere e l’onore del #1 del campione del mondo sul proprio cupolino. La conquista del titolo iridato in Indonesia lo scorso anno ha liberato sia lo spagnolo che il team Ducati di un grosso peso dopo il digiuno durato undici anni e la cocente sconfitta patita nel 2019, ma ora che le strade delle due parti si sono rincrociate, è sicuramente questa la coppia da tenere d’occhio per la conquista dell’alloro 2023. 

A dare un ulteriore vantaggio a Bautista è stato il veto posto, durante la scorsa settimana, all’introduzione del limite di peso minimo che avrebbe dovuto causargli un grosso handicap, perciò il regolamento non ha subito variazioni in tal senso garantendo ancora questo margine ai piloti estremamente leggeri. Sia il pilota di Toledo che il suo compagno del team Aruba.it, Michael Ruben Rinaldi, arrivano da dei test svolti tra Jerez, Portimão e Phillip Island incredibilmente redditizi, segno di come la possibilità della doppietta iridata sia nell’aria. 

Il primo avversario della Ducati sarà, con tutta probabilità, la Yamaha: anche per Toprak Razgatlıoğlu ed Andrea Locatelli, gli alfieri della squadra Pata Crescent, l’inverno è stato molto proficuo in termini di risultati nei test e, per il momento, la Casa di Iwata appare la più vicina in assoluto alle Panigale V4R di nuova generazione. 

“Razga”, tuttavia, ha conquistato una sola vittoria qui in Australia nel 2020 (per quella che fu la sua gara di debutto con la R1), perciò il tracciato australiano non rappresenta uno dei suoi terreni di caccia prediletti in vista, al contrario, di altre tappe più propizie. 

Durante il corso del 2022 la Kawasaki è scesa a terza forza in campo pagando sempre più terreno da Ducati e Yamaha e, nonostante la riconferma del sei volte campione Jonathan Rea, il sospetto che la situazione sia la stessa potrebbe permanere. Il marchio di Akashi si è preparato al meglio per portare in pista la nuova versione della ZX-10RR, dotata di un’aspirazione a geometria variabile e di cornetti dalle inclinazioni che possono cambiare in base alle necessità, ovvero quando la moto ha bisogno di rendere al meglio ai medi o agli alti regimi; tuttavia, ciò non è bastato per convincere la commissione tecnica del campionato a rivedere il Balance of Performances, costringendo anche la nuova Ninja a godere di soli 14.600 giri/minuto per il motore (500 in meno rispetto alle previsioni del team ufficiale). 

Nonostante queste premesse svantaggiose, Rea detiene un totale di sette vittorie qui a Phillip Island e potrebbe addirittura scavalcare del tutto il primato di Troy Corser, con cui condivide il record di successi qui. Spera di poter iniziare col piede giusto anche Alex Lowes, che ha nel Victoria uno dei suoi tracciati preferiti (anche se i test di inizio settimana non sono stati molto promettenti per il #22). 

Basandoci su quanto visto nella scorsa stagione e durante i test, al momento le prime tre Case godono ancora di margine nei confronti delle restanti due avversarie, seppur beneficiarie delle nuove Super Concessioni. BMW, per esempio, si è a sua volta attrezzata di una nuova versione pesantemente rivista della propria M1000RR, affidata a tutti i propri piloti in griglia, ma le premesse scaturite dalle prove collettive svolte in Europa ed Oceania hanno fatto capire come ci sia ancora molto da fare a Monaco di Baviera per raggiungere Ducati, Yamaha e Kawasaki. 

Scott Redding, dettosi piuttosto pessimista dopo aver provato la nuova moto, copre ancora il ruolo di prima guida della Casa dell’Elica all’interno del team SMR, dove sarà nuovamente affiancato da Michael van der Mark (che quest’anno inizierà la stagione in forma fortunatamente). Novità anche nella line-up del team Bonovo Action, che vede il confermato Loris Baz ed il nuovo arrivato Garrett Gerloff, acquisto arrivante da Yamaha. Per questi quattro piloti Phillip Island sarà un primo banco di prova già importantissimo. 

Anche Honda, come BMW, schiera quattro moto in pista per la stagione 2023, le cui due ufficiali saranno ancora affidate alla coppia ispanica Iker Lecuona-Xavi Vierge. Dopo il buon debutto di entrambi durante la scorsa stagione, per quest’anno l’ordine sarà quello di avvicinare ulteriormente la testa del gruppo. L’ultima vittoria della Casa dell’Ala Dorata qui risale addirittura al 2007 con James Toseland, ma le aspettative per questa prima uscita non possono essere così alte. 

Se le squadre ufficiali hanno tutte mantenuto inalterate le proprie line-up dalla passata stagione, le novità più importanti in griglia riguardano i team privati, con l’arrivo di molti debuttanti (anche d’esperienza) da tenere d’occhio. La pattuglia Ducati, per esempio, potrà contare non solo sui confermati Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Philipp Öttl (GoEleven), ma anche su Danilo Petrucci, giunto finalmente nel mondiale grazie al supporto del team Barni Spark Racing. 

Altrettanto agguerrite le squadre satellite Yamaha, le quali quest’anno conteranno ben quattro alfieri oltre ai due factory; qui a Phillip Island, però, correranno solo tre di loro dato che il team Motoxracing e Bradley Ray non parteciperanno alle trasferte extraeuropee. 

Il team GRT è stato completamente rivisto nella formazione e vedrà il debutto di due nomi d’eccezione, ovvero il campione della Moto2 2021 Remy Gardner (che comincerà la stagione giocando in casa) ed il bicampione del mondo della Supersport Dominique Aegerter. Durante i test sono stati proprio loro due (in particolare lo svizzero) a meritarsi l’appellativo di sorprese, chiudendo spesso nelle prime sei-sette posizioni. A loro si aggiunge anche Lorenzo Baldassarri, sulla R1 gestita dal team GMT94. 

Kawasaki, dal canto suo, potrà contare sul rientro dell’ex-campione del mondo Tom Sykes in sella alla moto gestita dal team Puccetti Racing, per quella che potrebbe essere l’ultima stagione del mago del giro secco in SBK. Oliver Konig, sulla ZX-10RR della squadra Orelac VerdNatura, con buona probabilità sarà nelle vesti di comprimario, così come potrebbe esserlo Isaac Viñales quando il team Pedercini by Viñales Racing deciderà di schierarsi da Assen in poi. 

La stessa sorte rischia di colpire anche il team MIE Racing, nonostante la proficua partnership iniziata con Petronas. Per il 2023 il team gestito da Midori Moriwaki schiererà il confermato Hafizh Syahrin ed il brasiliano Eric Granado, quest’ultimo al debutto a tempo pieno. 

SSP

Con la partenza del campione del mondo in carica Dominique Aegerter, autentico mattatore delle ultime due stagioni della Supersport, la classe di mezzo del Circus si appresta ad iniziare un 2023 colmo di novità, volti nuovi e marchi partecipanti, per un totale di sei Case pronte a darsi battaglia sin da Phillip Island. 

I volti che si preannunciano come i protagonisti sono tanti quanti quelli dei debuttanti: da una parte possiamo trovare Nicolò Bulega, Raffaele De Rosa, Federico Caricasulo, Stefano Manzi, Niki Tuuli e Can Öncü che vanno da inserire tra i pretendenti al trono lasciato vacante dall’elvetico, mentre dall’altra spiccano i rookie d’eccezione quali Andrea Mantovani, Jorge Navarro, John McPhee, Marcel Schrötter, Álvaro Diaz e Tarran Mackenzie (quest’ultimo sulla nuova arrivata in griglia, la Honda CBR1000RR gestita da MIE Petronas). 

Lo scorso anno era stato il nuovo pilota del team Barni, Yari Montella, a vincere una delle due gare in sella alla Kawasaki della squadra Puccetti, ma già da questo primo round il pronostico appare incertissimo su chi possa avere del margine. 

Come sempre, il meteo dell’isola giocherà un ruolo cruciale e difatti la variabile della pioggia potrebbe già scombussolare le primissime gare dei due campionati, essendo prevista per il sabato mattina; la giornata di venerdì si preannuncia calda e assolata, quella di domenica fredda ma asciutta. 

Per assistere al weekend in toto, comprese le prove libere, bisognerà munirsi del VideoPass sul sito WorldSBK.com, mentre le Superpole e le gare saranno visibili in diretta su Sky Sport MotoGP e NOWTV. Per chi non disponesse di nessun servizio a pagamento, potrà comunque vedere in chiaro su TV8 le tre gare in diretta della categoria maggiore. 

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4.445 m  
Rettilineo principale: 835 m  
Curve: 12 (7 a sinistra, 5 a destra)  
Senso: antiorario  
Record della pista: 1:29.230 (Tom Sykes, BMW, 2020) 

ALBO D’ORO

ORARI PROGRAMMAZIONE

Venerdì 24 febbraio 2023 

00:30 – FP1 SSP (VideoPass SBK) 
01:30 – FP1 SBK (VideoPass SBK) 
05:00 – FP2 SSP (VideoPass SBK) 
06:00 – FP2 SBK (VideoPass SBK) 

Sabato 25 febbraio 2023 

00:50 – FP3 SBK (VideoPass SBK) 
02:25 – SP SSP (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP) 
03:10 – SP SBK (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP) 
04:30 – Gara 1 SSP (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP) 
06:00 – Gara 1 SBK (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP, TV8) 

Domenica 26 febbraio 2023 

00:30 – WUP SBK (VideoPass SBK) 
00:55 – WUP SSP (VideoPass SBK) 
03:00 – SP Race SBK (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP, TV8) 
04:30 – Gara 2 SSP (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP) 
06:00 – Gara 2 SBK (VideoPass SBK, Sky Sport MotoGP, TV8) 

Fonte immagini: press.kawasaki.eu

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