Jonathan Rea primo nella FP2 SBK, Razgatlıoğlu mantiene il primo posto nella combinata con Bautista terzo. Lowes quarto, Bassani quinto.
Le libere del venerdì del GP Argentina 2022 di SBK e SSP si sono concluse da poco. Al San Juan Villicum ha continuato a splendere il sole e con tutta probabilità questo meteo persisterà anche per il resto del weekend, ma le temperature non saranno, probabilmente, l’unica cosa torrida del fine settimana.
SBK
La battaglia a tre in Superbike si è riaccesa in questa FP2, in particolare tra Toprak Razgatlıoğlu ed Álvaro Bautista i quali, durante i primi giri lanciati, si sono pressati a vicenda studiando uno le traiettorie dell’altro, col turco prima a fare da battistrada e poi superato dallo spagnolo.
La leadership, però, l’ha ottenuta il terzo incomodo Jonathan Rea, in 1:37.707. Non si tratta del miglior tempo del weekend, fatto dal solito Razgatlıoğlu nella FP1 in 1:37.5, ma è stato comunque sufficiente al nordirlandese per riprendersi la testa di un turno di prove. Il turco della Yamaha, in compenso, è secondo a 0”071
Il terzetto delle meraviglie è completato dalla Ducati #19. Bautista dista un paio di decimi dal pilota Kawasaki e sul giro secco, dei tre di testa, è stato probabilmente il meno incisivo, ma il suo passo gara a gomme usurate, come da prassi, potrebbe essere seriamente problematico per Rea e Razgatlıoğlu.
Il primo “degli altri” è Alex Lowes sulla Kawasaki, già oltre la soglia dell’1:38.0 con 0”3 di ritardo dal compagno di squadra. Nella lotta tra i gregari il fratello di Sam potrebbe avere buone chance di prevalere su Locatelli e Rinaldi, rimasti rispettivamente in ottava e 12a posizione. È andata decisamente meglio al nostro terzo pilota italiano di riferimento, Axel Bassani (quinto a 0”7).
Nonostante un distacco di ben 0”8 da “Jonny”, finora quello di Iker Lecuona sulla Honda è un weekend piuttosto solido, in cui tra l’altro sta ristabilendo le gerarchie interne col connazionale Xavi Vierge (oggi solo 13°). Parlando sempre di Honda, Tati Mercado ha chiuso 19° questo venerdì sulla pista di casa, proprio nel giorno in cui ha annunciato che lascerà il team MIE Moriwaki a fine stagione.
Nella sfida contro BMW, Lecuona ha tenuto alle sue spalle Michael van der Mark, mentre in top ten si è palesato anche Loris Baz col nono posto. Sorprendentemente fuori dai dieci, seppur di soli 0”045 da Garrett Gerloff, il vincitore dello scorso anno Scott Redding, primo pilota oltre il secondo di distacco in questa FP2.
SSP
I valori in campo della Supersport sono tornati più nella norma in questa seconda sessione a San Juan, col leader della classifica Dominique Aegerter tornato al comando dopo un confronto sul cronometro con Federico Caricasulo. I due sono separati da appena 0”009, col campione del mondo davanti col suo 1:42.271.
La top tre è stata chiusa dal leader della FP1 Jules Cluzel, mentre Raffaele De Rosa ha confermato il suo quarto posto, a 0”2 dalla Yamaha Ten Kate. In top five anche Can Öncü sulla Kawasaki, seguito da Stefano Manzi sulla Triumph, Niki Tuuli sulla MV Agusta (caduto in curva 10 a fine sessione) ed Andy Verdoïa sull’altra Yamaha GMT94. Chiudono i primi dieci Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri, mentre Luca Bernardi, al rientro in SSP, è solo 21° sulla Ducati di CM Racing.
Qui i risultati della FP2 SBK, insieme al cronologico dei tempi e alla combinata del venerdì.
Fonti immagini: press.kawasaki.eu, yamaha-racing.com
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