Razgatlıoğlu è il primo pilota a vincere una gara della SBK al Balaton Park. Bulega e Bautista completano il podio.
La Gara 1 del Round Ungheria 2025, prima gara nel Paese magiaro da venticinque anni, ha riservato diverse emozioni e colpi di scena, ma a vincere la manche numero uno della SBK al Balaton Park è stato, ancora una volta, Toprak Razgatlıoğlu. Il turco di casa BMW, dopo la grandiosa Superpole ottenuta al mattino, ha continuato ad essere lo schiacciasassi dell’ultimo periodo, vincendo agevolmente al pomeriggio.
Una vittoria che, una volta compiuta la seconda partenza, non è mai stata in discussione. Dopo aver mantenuto il comando nelle prime curve, il campione in carica ha semplicemente mantenuto il sangue freddo ed ha costruito il proprio vantaggio sugli inseguitori, vincendo con 3″7 di margine.
In seconda posizione troviamo, ancora una volta, Nicolò Bulega. L’emiliano ha conquistato un altro prezioso secondo posto e sta impedendo in tutti i modi la fuga in campionato del turco, il quale ora ha un vantaggio in campionato di nove punti. Álvaro Bautista, sulla seconda Ducati del team Aruba.it, ha completato il podio, lo stesso già visto in Gara 2 a Donington Park.
Il debutto della SBK al Balaton Park è stato col botto, in tutti i sensi. La prima partenza è stata annullata in seguito ad una fagiolata in curva 2 al primo giro, quando Andrea Iannone, allungando troppo la frenata, ha speronato Danilo Petrucci ed ha innescato una reazione a catena che ha messo fuori gioco anche Garrett Gerloff, Yari Montella, Ryan Vickers, Iker Lecuona e Remy Gardner.
Tutti i piloti sono riusciti a prendere parte al secondo start, eccezion fatta per il valenciano e l’australiano, rimasti fuori per infortunio. L’hondista ha rimediato la frattura del polso e ciò potrebbe essere catastrofica per i piani estivi del #7 (Lecuona avrebbe dovuto partecipare alla 8 Ore di Suzuka del prossimo weekend e sostituire Somkiat Chantra nei prossimi GP della MotoGP), mentre lo yamahista è stato portato via in barella per un possibile trauma cranico.
Il team Barni, costretto a lavorare su due moto, ha patito la retrocessione in griglia di “Petrux” (essendosi uscito dai box troppo tardi rispetto al minuto regolamentare), ma il ternano ha messo in campo una grandissima prestazione giungendo quinto al traguardo, alle spalle di un altrettanto ottimo Andrea Locatelli su Yamaha.
Sesta piazza per Alex Lowes sulla Bimota. L’inglese si è rifatto dopo le cocenti delusioni di Donington, al contrario del fratello Sam, che ha nuovamente cestinato un possibile podio, cadendo in curva 2 mentre era secondo. Tuttavia, per lui restano ancora le gare della domenica per rifarsi.
Discorso simile per Jonathan Rea. Anche il nordirlandese ha lottato come un leone per le prime posizioni, ma il risultato finale è stato ben al di sotto di quanto poteva sperare. “Jonny” è scivolato in curva 1 mentre si trovava settimo e, una volta ripartito, ha rimediato un’altra brutta caduta alla 4. Il grosso momento di difficoltà del #65 non accenna a terminare.
A completare la top ten sono stati Yari Montella, Xavi Vierge (sulla Honda superstite), Garrett Gerloff ed Axel Bassani. 11° Michael van der Mark sulla seconda M1000RR (a 33″ da Razgatlıoğlu), poi Dominique Aegerter, Iannone (penalizzato con due Long Lap Penalty per l’incidente provocato al primo avvio), Tarran Mackenzie e Bahattin Sofuoğlu.
Nella classifica piloti, come detto, Razgatlıoğlu ha nove punti di vantaggio sul #11 di casa Ducati (370 a 361), mentre Bautista e Locatelli, nella lotta per il terzo posto, rosicchiano nuovamente dei punti a Petrucci; Danilo ha ora 10 punti di vantaggio sullo spagnolo e 19 su “Loka”.
Qui i risultati di Gara 1 e la classifica piloti aggiornata della SBK.
Fonte immagine: press.bmwgroup.com
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