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SBK | Round Portogallo 2024, Gara 1: Toprak Razgatlıoğlu eguaglia il record di vittorie consecutive di Bautista e Rea

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 10 Agosto 2024 - 20:09
Tempo di lettura: 5 minuti
SBK | Round Portogallo 2024, Gara 1: Toprak Razgatlıoğlu eguaglia il record di vittorie consecutive di Bautista e Rea
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Vittoria sudata nella Gara 1 SBK per Razgatlıoğlu, che regola Bautista e Petrucci solo negli ultimi giri.


I record sono fatti per essere infranti, ma prima di tutto bisogna pareggiarli. E’ ciò che è riuscito a fare Toprak Razgatlıoğlu nella Gara 1 SBK del Round Portogallo 2024, aggiudicandosi la sua 11a vittoria consecutiva e la 13a dell’anno, seppur in una maniera decisamente diversa rispetto alle ultime conquistate.

La prima manche della massima categoria, difatti, è stata incredibilmente combattuta e per “Razga” è stato tutt’altro che semplice riuscire a scrollarsi di dosso gli avversari, in primis le Ducati di Álvaro Bautista e Danilo Petrucci.

In un’inversione dei ruoli dall’anno scorso, stavolta è stato lo spagnolo il primo degli sconfitti dietro al turco, ma il #1 può di certo essere fiero del risultato ottenuto, specie dopo il disastro di Most e dopo la rimonta compiuta in seguito ad una pessima partenza, tanto che il primo giro è stato concluso al 13° posto per lui. Un’ottima maniera anche per aggiudicarsi il proprio 100° podio in SBK.

Per “Petrux”, invece, una gara terminata con tanto cuore e tanta tenacia, con persino la carezza al sogno della vittoria. Per il ternano si tratta del sesto podio in carriera in questa serie ed il terzo stagionale.

Quarto un altro pilota privato, Garrett Gerloff, mentre Nicolò Bulega, dopo l’ottima qualifica, ha un po’ cannato la prima gara del weekend chiudendo solo settimo.

LA CRONACA

Alla partenza Razgatlıoğlu non sfrutta benissimo la pole conquistata nel pomeriggio ed Alex Lowes, dall’interno, lo sorpassa e si prende il comando della corsa. Anche Petrucci, insieme a lui, passa Toprak per la seconda posizione, ma un’errata traiettoria alla 3 lo espone al contrattacco del pilota BMW alla Torre Vip. Bulega è quarto, mentre è partito malissimo Bautista, rimasto intruppato alla Primeira e solo 13° alla fine del primo giro.

In sesta posizione troviamo anche Jonathan Rea, che si dimostra molto battagliero anche coi suoi compagni di marca, Locatelli e Gardner, durante il primo giro. “Jonny” tenta di superare Bulega approfittando di un suo errore alla 13 che permette a van der Mark di salire al quarto posto, ma il deficit di potenza tra Ducati e Yamaha si nota.

Il nordirlandese riesce a passare “Bubi” alla 10, ma un paio di giri dopo rischia enormemente alla 13 perdendo l’anteriore: lo yamahista si salva miracolosamente dalla caduta, ma perde due posizioni a vantaggio dell’emiliano e di Gerloff. Nel frattempo Bautista è risalito in top ten, mentre Toprak attacca Lowes una prima volta in curva 1 ma subisce l’incrocio del pilota KRT.

Petrucci, in questa fase, coglie di sorpresa entrambi i leader della corsa e passa al comando con una gran staccata in curva 1, mentre il gruppo dei primi nove rimane estremamente compatto. “Razga”, incapace di fare la grande differenza vista nelle ultime manche, tenta ancora di passare Lowes ma sbaglia nuovamente alla curva 5, riperdendo la seconda posizione ma tenendosi davanti a van der Mark, che intanto gli copre le spalle.

Bautista, intanto, supera anche Axel Bassani per l’ottava posizione, mentre il suo rivale turco rompe definitivamente gli indugi sull’altro kawasakista e passa in seconda posizione, permettendo anche al compagno di squadra di salire di una posizione. Ora il gruppo comincia a sgranarsi e la coppia Petrucci-Razgatlıoğlu prende leggero margine, ma il più veloce in pista è Álvaro (che supera Rea di motore con facilità).

Mentre la lotta tra Lowes e van der Mark continua con un altro attacco dell’inglese alla 10, Bautista si libera anche di Gerloff e Petrucci resiste momentaneamente all’assalto della BMW ufficiale alle sue spalle, che tenta un primo affondo a undici giri dalla fine; “Petrux”, però incrocia la traiettoria e risupera “Razga”, impedendogli la fuga. Rea, nel frattempo, è crollato al decimo posto dietro Bassani e Iannone, ma riguadagna una posizione grazie alla caduta di Andrea.

La rimonta di Álvaro prosegue con un altro sorpasso su Lowes alla Lagos ed il quartetto di testa (Petrucci, Razgatlıoğlu, van der Mark e Bautista) si ricompatta per una seconda metà di gara che si preannuncia scoppiettante. Toprak tenta di nuovo di attaccare il pilota Barni a nove giri dalla fine, ma la risposta del #9 alla Lagos coglie nuovamente di sorpresa il leader del campionato.

Al terzo tentativo, ad otto giri dalla fine, “Razga” riesce finalmente a passare in testa, approfittando subito del tentativo di attacco di van der Mark sul ternano per guadagnare 0″7 di margine. Petrucci riesce a rimanere davanti alla seconda BMW, che invece non riesce a contenere l’attacco di Bautista sul rettilineo. Sta tornando sotto anche Gerloff, ora davanti sia a Lowes che a Bulega.

A cinque giri dal termine la lotta per la vittoria diventa una questione a tre tra la BMW #54 e le due Ducati, con Petrucci ora piuttosto al gancio rispetto al turco e Bautista pronto all’affondo. Esso arriva a tre giri dal termine con un incrocio alla curva 2, ma il vantaggio di Toprak sale così a 1″2.

A Razgatlıoğlu basta gestire questo margine negli ultimi due giri per conquistare la sua 11a vittoria consecutiva in questo 2024 e la 13a dell’anno. Bautista ritrova delle risposte terminando secondo, poi Petrucci, Gerloff, Lowes, van der Mark e Bulega. Ottavo Bassani a 11″, poi le Yamaha GRT di Dominique Aegerter e Remy Gardner a chiudere i primi dieci.

Punti anche per Andrea Locatelli, Iker Lecuona, Xavi Vierge, Tito Rabat e Rea, quest’ultimo sprofondato nella seconda metà di gara. Caduto, nei giri finali, anche Scott Redding alla 5.

Nella classifica piloti il vantaggio di Razgatlıoğlu non fa che crescere: sono ora 80 i punti di distacco di Bulega, già ben più di un round completo, mentre Bautista torna a rivedere più da vicino la seconda posizione ora nelle mani del rookie al suo fianco nel box Aruba.it (a -29 dal #11). Petrucci, invece, scavalca sia Gardner che Iannone e sale al sesto posto nel mondiale.

Seguono i risultati di Gara 1 della SBK e la classifica piloti.

Fonte immagine: press.bmwgroup.com

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