SBK | Round Portogallo 2023, Gara 1: Álvaro Bautista si prende la prima manche di Portimão, Ducati conquista il titolo costruttori

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Settembre 2023 - 17:51
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19° titolo costruttori per la Casa di Borgo Panigale in SBK, Bautista allunga in campionato su Razgatlıoğlu.


Rispetto ad altri round a cui si ha assistito, la caparbietà e la tenacia di Toprak Razgatlıoğlu stavolta non sono bastati per rallentare la corsa al successo di Álvaro Bautista, vincitore della Gara 1 del Round Portogallo 2023 classe SBK.

Dopo una prima parte di gara di lotta serrata con le Kawasaki e la Yamaha #54, Álvaro ha imposto il suo solito ritmo infernale fino a cinque giri dalla fine, quando il turco della Casa di Iwata non ha dovuto alzare bandiera bianca.

Un trionfo, il 22° della stagione per lo spagnolo, che permette a Ducati di conquistare il titolo costruttori, avendo superato i 100 punti di vantaggio sulla prima rivale, la solita Yamaha. E’ il secondo campionato marche che la Casa di Borgo Panigale arraffa consecutivamente ed il 19° negli oltre trent’anni di storia del mondiale delle derivate.

Con Razgatlıoğlu secondo, a concludere il podio è stato il poleman Jonathan Rea. La Kawasaki, sul passo gara, si è dimostrata ancora una volta un gradino sotto rispetto alle due principali concorrenti, ma anche rispetto alla BMW per certi versi dato che, al quarto posto, è giunto Garrett Gerloff, al termine di una bella sfida a quattro per la medaglia di legno tra lui, Alex Lowes (quinto), Remy Gardner (sesto) e Michael van der Mark (settimo).

LA CRONACA

Oltre alle penalizzazioni e sanzioni già avvenute nel post-Superpole, se ne aggiungono altre. Andrea Locatelli, come già annunciato al venerdì, partirà dal fondo della griglia per non aver rispettato la bandiera nera con disco arancione nella seconda manche lunga di Aragón, mentre Loris Baz parte addirittura dai box per la sostituzione del motore. Tre posizioni di penalità in griglia anche per Rabat, per aver rallentato eccessivamente in qualifica causando un pericolo.

Al via Rea scatta bene dalla pole, ma non bene quanto i due piloti al suo fianco: Razgatlıoğlu non perde tempo e, dall’interno, passa al comando superando entrambe le Kawasaki, con Rea che rimane addirittura intruppato con Bautista ed è costretto a rialzare la moto alla Lagos, scendendo all’ottavo posto.

Toprak conduce quindi il primo giro davanti a Lowes, Bautista ed un ottimo van der Mark, che si ritrova subito Rea alla calcagna dopo che questi ha recuperato tre posizioni in un solo giro. Nel frattempo, il suo compagno di squadra va in testa con una bella staccata in curva 1.

I primi cinque prendono margine e Rea, consapevole del ritmo ancora basso, affonda l’attacco sull’olandese alla curva Portimão passando al quarto posto. Nel giro successivo il nordirlandese compie lo stesso attacco su Bautista, mentre Alex continua a contenere “Razga”.

I cinque si ritrovano sul rettilineo e le posizioni si rimescolano: Rea, dall’esterno, sfrutta la doppia scia dei due piloti davanti a sé e tenta di passare sia Lowes che Razgatlıoğlu, col turco che ritarda la frenata e mantiene la testa ma, in uscita, i tre vengono tutti sopravanzati da Bautista, che però non riesce a contenere il contrattacco del #54 alla 3. Lowes, in questo caos, precipita dal primo al quinto posto in tre curve, venendo scavalcato anche da “VDM”.

Anche Rea vuole lottare per la prima posizione e alla staccata della Torre Vip supera lo spagnolo, finendo però largo e subendo la risposta in uscita come prima. A questo punto si riaccende il duello per la vittoria tra Bautista e Razgatlıoğlu: come a Most, il turco deve tenere a bada la maggior potenza del motore V4 con le sue poderose staccate. Lowes, nel frattempo, risupera van der Mark.

La scena in fondo alla 1 si replica un paio di volte, fino a quando Bautista non rompe gli indugi e riesce a superare decisamente prima Toprak, in modo da arrivare con margine alla prima staccata. In compenso, l’altra Ducati Aruba.it non se la passa molto meglio, dato che Rinaldi è costretto al ritiro per un altro guasto tecnico.

Con pista libera il campione in carica può tentare una fuga immediata ed il solo Razgatlıoğlu prova a stringere i denti, tenendo il proprio gap tra i 0″3 e i 0″4. Il suo compagno di squadra Locatelli, partito ultimo, sta intanto rimontando e, con un sorpasso aggressivo su Philipp Öttl, sale in 11a posizione.

Si riaccende anche la lotta per il quarto posto, con van der Mark in recupero su Lowes ma soprattutto la coppia Gerloff-Gardner in tandem ed in gran rimonta nei confronti dei due. L’olandese scavalca l’inglese all’ingresso della 1, ma non riesce a creare un margine di sicurezza tra sé ed il terzetto al suo inseguimento. Locatelli, intanto, sale in top ten.

Ci sono cambiamenti anche nella lotta davanti: l’elastico tra Bautista (velocissimo nel T4 e sul rettilineo) e Razgatlıoğlu (più forte nel misto) prosegue fino a cinque giri dalla fine, quando il distacco del turco supera la soglia del secondo. Toprak è costretto alla resa nella lotta per la vittoria, mentre si accende come non mai quella per la quarta piazza, con Gerloff che riprende Alex Lowes e, a quattro tornate dalla bandiera a scacchi, scavalca la Kawasaki in fondo al rettilineo.

Il duello più bello è quello tra i due piloti BMW, con Gerloff che tenta di buttarsi all’interno di van der Mark in curva 11 ma subisce la risposta dell’avversario nella discesa della 12. Nel giro successivo Garrett ritenta la manovra, ma stavolta porta largo l’avversario e, anche a costo di un leggero contatto, sale al quarto posto. Il contropiede subito da van der Mark lo pone sotto tiro nuovamente dal fratello di Sam Lowes, che puntualmente lo risupera a due giri dalla fine sempre alla solita prima staccata.

L’ultimo che può tentare l’attacco su “Magic Michael” è Gardner, il quale riesce a completare il sorpasso alla curva Lagos durante l’ultimo passaggio. Nel frattempo, Álvaro s’invola verso il 22° successo stagionale e si avvicina al titolo piloti, con Razgatlıoğlu e Rea a completare il podio.

Gerloff, Lowes, Gardner, van der Mark, Lecuona, Locatelli e Vierge completano la top ten. Gare sottotono per Axel Bassani (13°), Dominique Aegerter (14°) e Scott Redding (15°).

Nella classifica piloti Bautista ha ora 529 punti contro i 477 raccolti da Razgatlıoğlu, ovvero un vantaggio di 52; se il turco della Yamaha dovesse conquistare altri due secondi posti nelle due manche di domani, il mondiale rimarrebbe ancora aperto in vista dell’ultimo round a Jerez. Ducati fa sua la corona nei costruttori con 605 punti raccolti.

Qui i risultati di Gara 1 e la classifica attuale del mondiale SBK.

Fonte immagine: arubaracing.it

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