Scegliendo di montare le intermedie, Spinelli va in fuga ed approfitta dell’interruzione per vincere su Razgatlıoğlu e Bautista.
Mai dare nulla per scontato nel motorsport, specie ad Assen e specie in un fine settimana dove le condizioni meteo sono state a dir poco folli, ma forse non quanto il risultato finale di Gara 1 della SBK. A vincere la prima manche del Round Olanda 2024 è stato, nello stupore generale, Nicholas Spinelli, pilota chiamato in sostituzione di Danilo Petrucci dal team Ducati Barni e alla sua prima esperienza sulla Panigale V4R.
Un successo nato dalla scelta azzardata ma giusta di montare due gomme intermedie in griglia, andando controcorrente rispetto ai piloti di fascia alta che hanno tutti puntato sulle slick. Le gomme lisce si sarebbero rivelate la scelta corretta, se non fosse stato per la bandiera rossa a sette giri dalla fine (dovuta ad una perdita d’olio dalla moto di Andrea Locatelli il giro precedente).
Ad affiancare Spinelli sul podio sono stati, infatti, due dei massimi protagonisti del mondiale. Toprak Razgatlıoğlu ed Álvaro Bautista si sono dati nuovamente battaglia per quella che sembrava la leadership virtuale di Gara 1, ma alla fine si sono dovuti accontentare rispettivamente delle medaglie d’argento e di bronzo.
Tralasciando Spinelli, il bilancio per i piloti italiani non è stato dei migliori: Andrea Iannone è scivolato nelle prime fasi mentre si trovava in top five, Michael Ruben Rinaldi ha sbagliato la strategia fermandosi due volte ed Axel Bassani, dopo un inizio a spron battuto, alla fine è calato fino a giungere nono.
Anche Nicolò Bulega, pur mantenendo la leadership iridata, ha chiuso solo 11°, ma il suo vantaggio in campionato è ora di un solo punto sui due rivali giunti a podio.
LA CRONACA
La gara viene data bagnata per via dell’asfalto ancora umido dopo la pioggia scesa al termine della SSP300, ma il cielo si è schiarito ed è apparso il sole. Questo spinge quasi tutta la griglia a montare le gomme da asciutto, eccezion fatta per Nicholas Spinelli che opta, come azzardo, due gomme Inter. Anche Locatelli e Bassani vanno parzialmente controcorrente, montando delle intermedie solo all’anteriore.
Al via Rea, dalla pole position, mantiene la testa in curva 1 seguito da Sam Lowes ed Andrea Iannone, ma tutti quanti stanno guidando sulle uova eccezion fatta per il #24, che si libera a gran velocità dei piloti davanti a sé fino a prendere il comando all’altezza di curva 8, dopo un lungo di Rea e Iannone alla Ruskenhoek.
In pochi giri Spinelli guadagnerà un vantaggio di addirittura 21″, mentre alle sue spalle le posizioni continuano a rimescolarsi. Da segnare l’ottima rimonta di Axel Bassani, che conclude quinto il primo giro dopo esser partito 16°. All’inizio del secondo passaggio, intanto, si fermano per il pitstop ed il cambio gomme Michael Ruben Rinaldi e Sam Lowes, i quali montano le Rain sperando in un nuovo scroscio di pioggia.
In effetti il cielo si è annerito e qualche goccia è tornata a cadere nel terzo settore della pista. La cosa dura però poco e i piloti dotati di gomme d’asciutto cominciano a recuperare terreno nei confronti di Nicholas. C’è lotta anche tra i contendenti al titolo, con Toprak ed Álvaro che si contendono la quinta posizione: il turco passa lo spagnolo all’esterno della 7, il quale poi risponde all’ingresso della 9.
Al quinto giro c’è la caduta di Iannone mentre si trovava quarto, mentre Locatelli e Bassani si contendono la piazza d’onore. Dietro di loro c’è la seconda Kawasaki di Alex Lowes, ma ben presto il #22 viene sopravanzato da Bautista e da Razgatlıoğlu. Sta andando male la gara di Rea (sceso nono) ma soprattutto quella di Bulega, solo 12°.
L’asfalto sempre più asciutto fa perdere ritmo ai piloti dotati della intermedia, a cominciare da Locatelli che viene superato da tre piloti in un solo giro. Al contrario, il suo compagno di squadra ritrova un po’ di confidenza e ripassa la BMW di Scott Redding per l’ottava piazza.
Il tandem Razgatlıoğlu-Bautista continua a guadagnare posizioni, fino al sorpasso su Bassani alla Geert Timmer Bocht da parte del pilota BMW; in uscita “El Bocia” accelera male e permette anche al campione del mondo in carica di guadagnare una posizione a sue spese. Il veneto viene passato, nel giro successivo, anche da Alex Lowes, mentre è ottimo sesto Remy Gardner davanti alle Yamaha R1 factory (più staccate).
Un lungo di “Razga” alla 1 permette a Bautista di salire in seconda posizione e di mettersi lui alla caccia di Spinelli, comandando il gruppo degli inseguitori. L’italiano ha ancora un vantaggio di 19″ e ne perde circa due al giro. Nel frattempo Rea, dopo essersi salvato da una caduta alla 2, passa Bassani e sale in sesta piazza.
Con Bautista e Razgatlıoğlu a fare ritmo, il gruppo degli inseguitori si sgrana ed il ritardo dello spagnolo scende a soli 10″ da Spinelli, a nove giri dalla fine. La pista è oramai completamente asciutta (eccetto per qualche chiazza in curva 1) ed il sole sta splendendo nel cielo.
Nonostante il #1 stia spingendo forte, Razgatlıoğlu riesce a tenere il ritmo di Bautista e, all’ingresso della chicane finale, al quattordicesimo giro lo sorpassa. Oramai i due hanno Spinelli a tiro ed il sorpasso appare imminente, ma al quindicesimo passaggio avviene il colpo di scena: viene esposta la bandiera rossa per via della perdita d’olio provocata dalla rottura di Andrea Locatelli, il quale era rientrato ai box nel giro precedente.
Con due terzi di gara completati, Spinelli viene decretato vincitore di Gara 1, al debutto in SBK in qualità di sostituto. Razgatlıoğlu chiude secondo davanti a Bautista, poi Gardner, Lowes, Rea, van der Mark, Redding, Bassani e Vierge a chiudere la top ten. Bulega è soltanto 11° al traguardo, ma ottiene quantomeno dei punti così come Locatelli, Aegerter, Mackenzie e Ray.
Nella classifica piloti “Bubi” mantiene la testa del mondiale, ma ora ha solo un punto di vantaggio nei confronti di Bautista e Razgatlıoğlu, ora appaiati (92 per Bulega, 91 per gli altri due). Anche Alex Lowes è vicino a quota 86 punti, mentre Iannone, nonostante l’errore, mantiene la quinta piazza (seppur ora staccato di 41 lunghezze da Nicolò).
Ecco qui i risultati di Gara 1 e la classifica piloti attuale della SBK.
Fonte immagine: Instagram / Barni Racing Team
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