SBK | Round Olanda 2023, Gara 2: 40a vittoria di Álvaro Bautista, 400a per la Ducati in Superbike 

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
23 Aprile 2023 - 15:35
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Bautista va nuovamente in fuga e colleziona un’altra tripletta, Razgatlıoğlu secondo mentre Rea è out; Locatelli chiude il podio, Aegerter miglior indipendente dopo la penalizzazione a Bassani.


Il fine settimana trionfale di Álvaro Bautista e della Ducati è completo. La tanto desiderata tripletta di Assen si è infine concretizzata grazie alla vittoria nella Gara 2 del Round Olanda 2023, che ha portato il pilota di Toledo a raggiungere i 40 successi in SBK e la Casa di Borgo Panigale a toccare quota 400 nella massima categoria delle derivate di serie, più del doppio di qualsiasi altro marchio (Kawasaki, infatti, è seconda a quota 177).

Nonostante il dominio incontrastato del campione del mondo e la gara in solitaria di cui è stato protagonista, i colpi di scena non sono mancati nei ventuno giri della seconda manche lunga. Su tutti c’è stata la scivolata di Jonathan Rea alla curva De Bult, che ha messo fuori gioco il nordirlandese dando così a Toprak Razgatlıoğlu un facile secondo posto e ad Andrea Locatelli l’ultimo gradino del podio. Per “Razga” si è trattata della migliore gara svolta nel weekend, mentre per l’italiano è il quarto arrivo a podio in stagione.

Da segnalare anche i risultati dei piloti privati, meritevoli di attenzioni: Dominique Aegerter ha terminato ottimo quarto dopo aver battagliato con Axel Bassani all’ultimo giro; “El Bocia” ha masticato amaro per una nuova penalizzazione rimediata nel post-gara per via di un taglio di chicane in risposta all’ultimo assalto del bicampione Supersport, anche se la manovra è sembrata dipendere più da un errore del ducatista che altro. Ottimo sesto anche Remy Gardner.

LA CRONACA

Prima del via, con un cielo sì sereno ma in cui si scorgono i nuvoloni in lontananza, c’è già il primo colpo di scena durante la fase di schieramento dei piloti: Alex Lowes, quarto in griglia, rientra ai box dopo una caduta in curva 8 ed è costretto a prendere il via di Gara 2 dal fondo della griglia dopo le dovute riparazioni, lasciando parte della seconda fila vuota.

Allo start tutta la prima fila scatta bene con Bautista che prende il comando delle operazioni seguito da Razgatlıoğlu, il quale regola in frenata Rea e consolida la seconda posizione. Durante il primo giro la punta di diamante Yamaha si rivela incredibilmente aggressivo e già nel secondo giro tenta l’affondo in curva 1 sullo spagnolo, ma senza successo. Il terzetto di testa prende, sin dai primi metri, un po’ di vantaggio sulla coppia italiana Bassani-Locatelli, ma la bagarre del trio permette ai concorrenti di rimanere vicini ancora per un po’. Cade, intanto, Bradley Ray alla 9.

L’episodio più sconvolgente della manche capita alla chicane e la vittima è Michael van der Mark: nel cambio di direzione della Geert Timmer Bocht l’olandese viene letteralmente sparato in aria dalla sua BMW e finisce a terra malamente, soprattutto con la gamba sinistra che impatta in maniera anomala per terra. Il pilota viene prontamente soccorso ed è cosciente, mentre la corsa prosegue con la caduta di Xavi Vierge. Lowes, nel frattempo, è già 12°.

La situazione davanti pare cambiare: Razgatlıoğlu tenta di rompere il ritmo di Álvaro superandolo nel cambio di direzione 7-8 e difendendosi poi in curva 9, ma un lungo alla 10 vanifica gli sforzi dello yamahista rispendendolo in terza posizione. E’ dunque Rea a cercare di rallentare il ritmo dello spagnolo eseguendo la stessa manovra nel giro seguente e completando il sorpasso, ma già in uscita dalla 12, come nella SP Race, la Ducati #1 ha agio nel superare la Kawasaki #65.

Una brutta uscita di curva dalla chicane di “Jonny” dà a “Razga” l’occasione per rimettersi in seconda posizione in curva 1, con Bassani quarto e riavvicinatosi al terzetto di testa. Il gruppo rimane compatto ancora per un paio di giri, fino al colpo di scena: Rea perde l’anteriore alla De Bult e finisce a terra, con la benzina che viene spruzzata via dal serbatoio della sua Kawasaki. Per il secondo anno di fila, la terza manche di Assen si chiude con un ritiro per il sei volte iridato.

Questo lascia il solo Razgatlıoğlu con qualche speranza di rallentare Bautista, ma due giri dopo lo spagnolo cala la mannaia sul cronometro realizzando il giro più veloce ed accumulando in men che non si dica 0″9 di vantaggio. Un ulteriore giro è sufficiente a Bautista per superare il secondo di distacco e mettere in ghiaccio la vittoria.

Nel frattempo, un’altra sfida Yamaha-Ducati, stavolta quella tra Locatelli e Bassani, favorisce invece la R1, con Andrea che sorpassa Axel alla Strubben mettendosi virtualmente sul podio. Alle loro spalle, anche le Yamaha GRT stanno andando molto forte, in particolare Dominique Aegerter in quinta posizione e alla caccia della quarta di Bassani; il suo compagno Remy Gardner, invece, se la vede con Scott Redding per la sesta piazza.

Mentre a metà classifica scivolano anche Baz e Lecuona, Gardner supera la BMW factory per il sesto posto, con anche Petrucci alla ricerca di un sorpasso in extremis sull’ex-ducatista. Allo stesso tempo Aegerter continua la sua sequenza di giri veloci e, all’inizio del ventunesimo giro, si ritrova attaccato al codone di Bassani.

Álvaro Bautista, nel frattempo, completa la tripletta di Assen e regala alla Ducati la vittoria numero 400 in Superbike, con Razgatlıoğlu autore di un ottimo secondo posto davanti al compagno Locatelli. All’ultima chicane Aegerter supera Bassani, il quale taglia la esse e chiude quarto sul traguardo, venendo però penalizzato poco dopo la fine della gara.

“El Bocia” chiude così la top five davanti a Gardner, poi Redding, Petrucci, Lowes (partito dal fondo del gruppo), Rinaldi, Öttl, Gerloff, Baldassarri, Syahrin e Sykes a completare la zona punti; per Tom si tratta del primo punto stagionale al ritorno nel mondiale.

Nella generale pilota la cavalcata di Bautista prosegue e raggiunge quota 174 punti, mentre Toprak non può che limitare i danni grazie ai 20 punti della seconda piazza; ora il turco è a 118. Bassani risale al quarto posto approfittando dello zero di Rea (77 a 73), mentre Petrucci, settimo, è a soli tre punti da Michael Rinaldi, autore di un pessimo weekend.

Col primo round europeo della SBK 2023 passato alla storia, il prossimo evento delle derivate di serie si svolgerà a Barcellona tra due settimane, ovvero il Round Catalogna alla sua quarta edizione per questo campionato: uno dei terreni di caccia prediletti per Bautista e per la Ducati, ma anche una delle piste di casa del team Kawasaki Provec.

Ecco i risultati di Gara 2 e la generale piloti dopo tre round e nove gare totali.

Fonte immagine: arubaracing.it

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