Danilo Petrucci conquista il terzo successo consecutivo a Cremona. Il ternano è affiancato sul podio da Alvaro Bautista e Nicolò Bulega
da San Martino del Lago
Fare i conti al termine del Round di Italia della Superbike è estremamente difficile. Razgatlioglu non ha corso, ma è comunque primo, nonostante il distacco fra lui e Bulega sia diminuito molto. Bautista ha pareggiato il record di podi nella serie in quella che è appena la sua sesta stagione. Petrucci è stato il primo indipendente a vincere 3 gare nello stesso weekend. Insomma, quello che è successo a Cremona, nel bene e nel male, è già parte della storia del mondiale Superbike.
Il nono appuntamento del Superbike World Championship 2024, il Round di Italia al Cremona Circuit, si conclude con Gara 2. In quest’occasione i big delle derivate dovranno mostrare i frutti di ciò che hanno appreso nel corso del weekend.
Il Cremona Circuit, uscito dalla penna di Jarno Zaffelli, è stato ultimato e aperto nel 2011. Nonostante fosse nato per ospitare principalmente piccoli eventi locali o nazionali, l’impianto si è espanso e ammodernato nel corso degli anni. I lavori ultimati negli scorsi mesi permettono al tracciato situato nel mezzo della Pianura Padana di presentarsi al suo primo appuntamento mondiale con un layout dalla lunghezza di 3,768 km, composto da 13 curve, 7 a sinistra e 6 a destra. La grande difficoltà tecnica, causata da pieghe dal raggio variabile e in sequenza, rende il percorso ostico anche per i piloti più esperti e talentuosi.
Sono 25 gli iscritti a questo appuntamento della Superbike. Molti di essi sono sostituti dei titolari. Ivo Lopes continua la sua avventura sulla Honda di MIE appartenente a Norrodin, ancora convalescente. Per il portoghese si tratta della terza uscita stagionale nel campionato del mondo.
Salta Cremona anche Razgatlioglu. Il turco di BMW, attualmente in testa alla classifica, non si è ancora ripreso dal brutto incidente di Magny Cours. Lo sostituisce il tedesco Markus Reiterberger, quest’anno impegnato con la casa bavarese nell’EWC, concluso al terzo posto. Il trentenne ha fatto anche delle apparizioni nell’ARRC (campionato vinto l’anno scorso) e nell’IDM (di cui è tetracampione). Il nativo di Trostberg svolge la sua prima apparizione nel mondiale dal 2019.
Anche Rea non è presente nell’entry list del round italiano. Lo sostituisce, sempre causa infortunio, Niccolò Canepa, quest’anno secondo con Yamaha YART nell’EWC, campionato in cui è riuscito a trionfare in due occasioni. Il trentaseienne genovese, che mancava ai nastri di partenza della Superbike da Misano 2018, torna nella classe regina delle derivate di serie per l’ultima gara della sua carriera da pilota.
Alessandro Delbianco, sostituto dell’infortunato Aegerter a Magny Cours, corre la gara di casa sulla seconda R1 di Motoxracing, appositamente schierata per lui. La Yamaha di GRT viene così affidata a Marvin Fritz, compagno di equipaggio nell’EWC del già citato Canepa, serie di cui è stato campione del mondo nel 2023.
Tommy Bridewell decide di fare una wildcard nel mondiale. Il trentaseienne inglese, presenza fissa del BSB, serie in cui è attualmente in testa al campionato, porta fuori dai confini britannici la sua Honda del Team HRC UK.
La gara
Petrucci scatta in modo fulmineo e si impone subito su Iannone, Bulega e Alex Lowes. L’abruzzese, però, non è velocissimo, e viene superato dall’altro ducatista debuttante già nelle prime fasi di gara. Bassani, caduto in curva 7 al secondo giro, è il primo ritirato della corsa.
Petrucci e Bulega hanno un passo molto migliore rispetto a quello di Iannone, che resta terzo, ma con distacco. Il pilota GoEleven, difatti, viene superato da Bautista all’ingresso delle Torri al termine del settimo passaggio. Mackenzie scivola alla Cremona durante il decimo passaggio e si deve ritirare. La stessa sorte toccherà, diverse tornate più tardi, all’italiano partito in prima fila.
Bautista è così veloce da riuscire a recuperare e superare Bulega, distante diversi secondi nel momento in cui il bicampione si è portato davanti a Iannone. Lo spagnolo compirà l’attacco decisivo durante la ventunesima tornata, più precisamente all’altezza della San Martino. L’ultimo evento degno di nota è la caduta di Gardner alla Cremona nel corso del penultimo giro.
Danilo Petrucci porta la Ducati di Barni Spark Racing Team, squadra indipendente, sul gradino più alto del podio per la terza volta consecutiva. Alvaro Bautista e Nicolò Bulega seguono a debita distanza il ternano. Gerloff, Alex Lowes, Lecuona, van der Mark, Vierge, Locatelli, Rabat, Sam Lowes, Redding, Rinaldi, Ray e Reiterberger completano la zona punti.
Danilo Petrucci ha dominato il round di Italia di Superbike. La folla acclama il suo eroe, che, questo weekend, ha vinto tutte le gare. I suoi 3 successi nella classe regina delle derivate non riescono a cambiare la sua posizione in campionato, ma di sicuro saranno di grande aiuto, almeno a livello morale, negli ultimi 3 appuntamenti dell’anno.
I risultati della gara
I risultati di Gara 2 del Round di Italia di Superbike
La classifica generale
La classifica di Superbike al termine del Round di Italia
Nonostante l’assenza dalla tappa italiana, Toprak Razgatlioglu (365) è ancora leader del campionato. Bulega e Bautista lo seguono a, rispettivamente, 13 e 82 lunghezze di distacco. Danilo Petrucci (252), quinto, miglior indipendente, si trova solo a -3 da Alex Lowes. Ducati domina sia la costruttori (473), sia la team (Aruba a 635).
I prossimi appuntamenti
L’ultima sessione della giornata, Gara 2 di Supersport, partirà alle 15.15. Al termine di essa il paddock della Superbike viaggerà in direzione MotorLand Aragon, in cui la classe regina delle derivate scenderà in pista dal 27 al 29 Settembre assieme a Supersport, Supersport 300 e Yamaha R3 bLU cRU World Cup.
Media: WorldSBK
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