Prima vittoria in una gara di lunga durata per Razgatlıoğlu in questo 2023, che approfitta della caduta di Bautista al primo giro per vincere contro un coriaceo Bassani (secondo) e un solido Rea (terzo).
La Gara 2 del Round Italia della SBK si può riassumere come la corsa delle sorprese. Da una parte quella negativa di Álvaro Bautista, protagonista del proprio primo vero errore in stagione con la scivolata in curva 2 durante il primo giro, dall’altra le gioie positivo dei primi due classificati, Toprak Razgatlıoğlu ed Axel Bassani.
Con Bautista fuori gioco ed impossibilitato a raccogliere la propria 50a vittoria in carriera nella SBK, per “Razga” la strada è sembrata spianata verso la quarta vittoria stagionale, ma a mettere in difficoltà il campione del mondo 2021 è stato “El Bocia”, che per due terzi di gara ha accarezzato il sogno del primo trionfo prima di cedere alla staccata alla Piratella dello yamahista, a quattro giri dalla fine.
Jonathan Rea, tenendo fede alla propria solidità, ha chiuso al terzo posto una gara che l’ha visto rimanere agganciato al duo di testa per gran parte di essa, ma alla fine i limiti tecnici della Kawasaki e la bravura dei due giovani talenti non gli hanno permesso di andare oltre alla medaglia di bronzo.
Buon quarto posto anche per Andrea Locatelli, davanti a Michael Rinaldi sulla Ducati Aruba.it superstite e ad un a sua volta sorprendente Bradley Ray, sulla R1 privata del team Motoxracing.
LA CRONACA
Prima del via viene confermata la riduzione della distanza di gara da diciannove a quindici giri, per rendere più sopportabile ai piloti la durata della manche sotto il caldo torrido di luglio. Questo lo schieramento dettato dalla SP Race.
Al via Bautista, dalla seconda casella, brucia allo scatto la Yamaha di Razgatlıoğlu, affrontando in prima posizione il Tamburello davanti ad Andrea Locatelli che tenta, con una gran staccata, di scavalcare il turco. Il primo grosso colpo di scena avviene pochi istanti dopo: mentre Toprak incrocia la traiettoria del compagno per tornargli davanti, Bautista tocca la linea bianca interna del cordolo e perde l’anteriore, venendo fortunatamente evitato dal #55 ma incassando il secondo zero stagionale.
Col ritiro di Álvaro diventa essenziale capitalizzare e Razgatlıoğlu, su tutti, può subito andare in testa, mentre Rea scavalca Alex Lowes alla Piratella e concede poi il bis superando Bassani alla Variante Alta. All’inizio del terzo giro il pilota Kawasaki tenta anche di passare Locatelli in uscita dall’ultima esse, ma in accelerazione “El Bocia”, grazie alla doppia scia e al motore della sua Ducati, supera entrambi in un colpo solo e sale in seconda posizione.
Rispetto alle altre due manche il gruppo si sfilaccia quasi immediatamente, col sorprendente Bradley Ray a chiudere il mucchio dei primi otto in scia a Scott Redding e a Rinaldi. Bassani, nel frattempo, tiene fede al gran ritmo mostrato al venerdì e, con dei giri sul ’47 e mezzo, ricuce i 0″9 di distacco dalla Yamaha #54; Rea, dopo aver passato Locatelli alla 9, tiene la sua coda.
Mentre cadono Esteve Rabat ed Isaac Viñales sulle ZX-10RR private, davanti la corsa cambia faccia con Bassani a prendere il comando con un sorpasso preciso alla Tosa a spese di Razgatlıoğlu. Mancano otto giri alla fine e, con la distanza ridotta, Bassani ha la concreta possibilità di ottenere il proprio primo successo in SBK.
Si assiste anche alla caduta di Alex Lowes alla Tosa, ma l’attenzione rimane concentrata davanti con Toprak che sta diventando minaccioso nei confronti di Axel. Dopo qualche giro di studio, l’affondo decisivo arriva a quattro tornate dalla fine: “Razga” si butta all’interno alla Rivazza 1 e, nonostante il tentativo di resistere da parte del veneto, alla fine è il turco ad uscire meglio dalla seconda piega a sinistra.
Il ritmo di Razgatlıoğlu rimane dunque costante sul ’47, mentre Bassani si dà per vinto e si concentra sul contenere il rientro di Rea nel finale. Toprak Razgatlıoğlu conquista così la sua seconda vittoria di fila e la quarta dell’anno davanti ai due, con Locatelli ai piedi del podio e davanti a Rinaldi, alla sorpresa Ray, a Baz e a Redding. Chiudono la top ten Petrucci, decisamente meno in spolvero rispetto a ieri, e Lecuona.
Nella classifica piloti Bautista rimane a 391 punti, ma nonostante il colpo a vuoto il suo margine è ancora di 70 nei confronti di Razgatlıoğlu, ovvero più di un round di vantaggio. Rea si riprende tre punti nella sfida contro Locatelli per la terza piazza, mentre Bassani ora è a -29 da “Loka”.
Il prossimo appuntamento si svolgerà tra due settimane a Most, per il Round Repubblica Ceca. La spettacolare pista, arrivata in calendario dal 2021, ospiterà per il terzo anno di fila le derivate di serie e chissà che non possa regalare gare della stessa qualità di quelle viste nell’ultimo biennio.
Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti dopo sette eventi SBK.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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