Dopo dieci giri a ritmo di fuoco, Razgatlıoğlu mette a segno la seconda vittoria stagionale dopo un sorpasso capolavoro al penultimo giro. Bautista fa secondo, Rea mastica amaro al terzo posto.
Sarà anche una vittoria di Pirro vedendo all’intero arco del campionato, ma si tratta pur sempre di un trionfo liberatorio. E’ quello che sta probabilmente pensando Toprak Razgatlıoğlu dopo i dieci giri a ritmo di qualifica della SP Race del Round Gran Bretagna 2023 classe SBK, nella quale a vincere è stato proprio l’asso del box Yamaha Crescent Pata.
Si tratta, per Toprak, della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Indonesia sempre durante la manche corta, ma stavolta il successo è arrivato sul campo e non grazie al corso degli eventi. Álvaro Bautista, ieri vincitore e giunto secondo quest’oggi, non ha potuto in questo modo siglare il nuovo record di vittorie consecutive nel campionato Superbike.
Sarà decisamente maggiore, comunque, la delusione di Jonathan Rea. Il nordirlandese è stato al comando fino al penultimo giro, prima di soccombere alla staccata poderosa di “Razga” al tornantino Melbourne. Da lì il pilota Kawasaki ha ceduto anche la seconda posizione, alle Foggy Esses, alla Ducati #1, giungendo nuovamente terzo.
Buona gara anche per gli italiani: Andrea Locatelli e Danilo Petrucci hanno terminato la top five rispettivamente al quarto e quinto posto. E’ continuato, invece, il weekend nero di Michael Ruben Rinaldi, stavolta rimasto attardato (e fuori dai punti) per un fuoripista al primo giro.
LA CRONACA
Alla partenza Bautista, dalla seconda casella, parte a razzo e si mette in prima posizione alla Redgate davanti a Rea e Razgatlıoğlu, ma il nordirlandese reagisce immediatamente al sorpasso risupera, in curva 2, il ducatista per la testa della corsa. Anche il turco cerca di rallentare l’azione dello spagnolo e compie il sorpasso all’Old Hairpin, mentre Alex Lowes, sulla seconda Kawasaki, scavalca Danilo Petrucci alla stessa curva.
Il primo giro termina senza ulteriori patemi nelle prime posizioni, con Rea in testa davanti a Razgatlıoğlu e Bautista, ma a centro gruppo c’è qualche cambiamento: Rinaldi finisce nella ghiaia alla Melbourne ed è costretto a ripartire distantissimo dal gruppo in 23a posizione, mentre in uscita dalla Goddards è Loris Baz a finire a terra e a collezionare un altro zero.
Il gruppo dei primi quattro si stacca leggermente dagli inseguitori (anche grazie a Petrucci che, per un errore alle Esses, fa un po’ da tappo a Locatelli), ma ben presto anche il ritmo di Lowes crollerà lasciando i tre soliti noti a contendersi il podio. Il ritmo si dimostra velocissimo e molto vicino ai tempi da qualifica fatti segnare ieri, con Álvaro leggermente in difficoltà e a 0″7 dalla coppia di testa.
La risposta del campione in carica arriva perentoria al sesto giro: Bautista scende sotto l’1:26 e gira in 1:25.896, per quello che è il nuovo record assoluto del tracciato di Donington. La Ducati riesce a riprendere la coda della Yamaha di Toprak, ma il duo di testa non si arrende e gira, a propria volta, sul ‘26.0 per cercare di contenere il rientro di Álvaro. Locatelli, nel frattempo, supera Petrucci per la sesta posizione alla esse in fondo al Dunlop Straight.
A tre giri dalla fine Razgatlıoğlu sembrerebbe il più in palla del terzetto e comincia a stuzzicare Rea, che si protegge bene nella prima parte del circuito ma soffre nella seconda. L’attacco decisivo giunge a poco più di un giro dal termine, quando “Razga” si mette tutto interno alla Melbourne ed affonda il sorpasso su “Jonny”, chiudendo bene anche la traiettoria. Cade, durante l’ultimo giro, Tom Sykes.
Razgatlıoğlu si protegge bene durante tutto il corso della decima tornata e, alla fine, riesce a tagliare il traguardo per primo interrompendo un digiuno che durava da inizio anno; è la sua 34a vittoria in SBK. Rea, invece, perde la sfida finale con Bautista, il quale l’ha superato alle Foggy Esses dopo esser uscito bene dalla 8.
Negli ultimi giri Locatelli e Petrucci hanno sopravanzato Lowes ed hanno concluso appena giù dal podio, seguiti dal kawasakista, da Garrett Gerloff, Axel Bassani e Scott Redding. Questi piloti, in quest’ordine, formeranno anche le prime tre file della griglia di partenza di Gara 2.
Nella classifica piloti il vantaggio di Bautista scende ma solo marginalmente, con lo spagnolo a quota a 332 punti e con un vantaggio di 88 sul pilota del team Pata. Andrea Locatelli continua a conservare la terza piazza nel mondiale ed ha perso un solo punto da Rea, ora a -15; Bassani è invece a -30 dal connazionale.
Qui i risultati della SP Race, la griglia di Gara 2 e la classifica piloti della SBK.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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