Alvaro Bautista vince gara 1 dopo una fuga finale. Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea lo seguono sul podio, molto distanti.
Baucati è un “pun” che quest’anno esprime dominio. 15 vittorie, tutte meritatissime, in 16 gare, dimostrano come questa coppia, anche nei momenti di difficoltà, non abbia problemi ad emergere e schiacciare il resto del gruppo. Ducati si è portata a casa un successo a Donington dopo 12 anni. Un’impresa semplicemente notevole.
Il Superbike World Championship termina la prima parte di stagione a Donington Park, sede del Round di Gran Bretagna, il sesto di 12 previsti nel 2023. Il circuito, molto tecnico e impervio, alla vecchia scuola, è caratterizzato da diversi saliscendi e da tante curve consecutive.
Donington Park è stato aperto nel lontano 1931, anche se è diventato importante solo negli anni ’70. Il layout, modificato per l’ultima volta nel 1986 (nonostante la riasfaltatura sia molto recente), è composto da 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra, molto sinuose e spesso consecutive. Nei 4,020 km di lunghezza, sono pochi i rettilinei, spesso non molto lunghi. Questi fattori causano velocità medie non particolarmente elevate. Il round di Gran Bretagna è un ospite abituale del paddock della Superbike, così come Donington in sé, raramente fuori dal calendario iridato.
Si verificano diversi cambi rispetto a quanto visto quasi un mese fa a Misano. Eric Granado ha recuperato dall’incidente patito a Catalunya, tornando con MIE dopo essere stato sostituito da Mizuno in Italia. Anche Konig recupera la sua Kawasaki del Team Orelac, affidata a Vitali durante lo scorso round. Sykes è ancora in griglia al posto di Van der Mark, mentre Ruiu non rinnova l’iscrizione per l’appuntamento inglese.
La gara
Al via Bautista scatta meglio di Rea e Petrucci, che si accodano. Alla prima curva si assiste a un incidente tra Gerloff e Ray, con l’americano che, scivolando, colpisce l’inglese, che è costretto al ritiro. Il pilota BMW prova a rientrare in gioco, ma dopo pochi passaggi decide di rientrare nel box. Problemi per Rinaldi. Il ducatista rallenta in curva 8 e rientra in pista in fondo al gruppo, con diversi secondi di ritardo.
Primo cambio di leadership durante il secondo giro. Bautista compie un errore in staccata alla Fogarty e viene superato da Rea, che prende la testa. Anche Petrucci, forse tratto in inganno dalla traiettoria del caposquadra, va lungo, permettendo a Razgatlioglu e Lowes di passare senza problemi.
Il turco sembra indemoniato, e si impadronisce anche della posizione di Bautista al Melbourne Hairpin durante il giro successivo e comincia a recuperare Rea, che verrà superato nello stesso punto a 3 passaggi di distanza. Il nordirlandese non ci sta, e, alla Fogarty successiva, tenta di imporsi su Razgatlioglu, che, però, riprende la posizione desiderata già alla piega seguente.
I due continuano a darsi del filo da torcere, incrociando più volte le traiettorie senza trovare soluzione definitiva. L’unico che può gioire della situazione è proprio Bautista, che supera senza porsi dubbi sia Rea che Razgatlioglu alla Fogarty, rispettivamente, durante l’ottavo e il nono passaggio.
Da quel momento non avvengono azioni clamorose. Baz si ritira per un problema tecnico, Lecuona cade al penultimo giro all’Old Hairpin e Oettl si ferma senza possibilità di ripartire alla Coppice, pochi metri prima del termine della gara (traendo anche in inganno Aegerter, che uscirà di pista). Interessante la rimonta di Petrucci, che però non riuscirà mai ad attaccare nemmeno una volta Rea.
Alvaro Bautista vince gara 1 a Donington Park, seguito da Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, che lo accompagnano sul podio. Petrucci, Locatelli, Lowes, Bassani, Redding, Sykes, Gardner, Vierge, Aegerter, Rinaldi, Baldassarri e Vinales compongono il resto della zona punti.
Su 16 gare finora disputate, il nome di Alvaro Bautista è apparso davanti a tutti ben 15 volte. Il dominatore spagnolo, alla veneranda età di 38 anni, ha trovato il periodo di massimo splendore. 47 vittorie in 5 anni di attività sono tante, e questo numero sembra destinato ad aumentare.
I risultati odierni
I risultati di gara 1 di Superbike a Donington Park
La classifica generale
La classifica di Superbike al termine di gara 1 a Donington Park
La vittoria permette ad Alvaro Bautista di aumentare a 91 i punti di distacco fra sé e il principale inseguitore, Razgatlioglu. Bassani, quinto, è primo fra gli indipendeti. Aruba.it Racing Ducati continua a rimanere in testa nel campionato team, anche se risultano abbastanza vicini alla Yamaha Factory (425 contro 393). La classifica costruttori premia Ducati (328), 80 lunghezze davanti a Yamaha.
I prossimi appuntamenti
La giornata sulla pista inglese terminerà alle ore 16.15 con la partenza della prima prova della Supersport. Domani la Superbike scenderà in pista per warm up (11.00), superpole race (14.00) e gara 2 (17.00). Tra due settimane il paddock tornerà nell’Europa continentale, più precisamente a Imola, sede del Round di Italia.
Media: arubaracing.it
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