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SBK | Round Francia 2024, SP Race: Nicolò Bulega torna a vincere, secondo Lowes. Altro podio per Petrucci

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 8 Settembre 2024 - 12:00
Tempo di lettura: 5 minuti
SBK | Round Francia 2024, SP Race: Nicolò Bulega torna a vincere, secondo Lowes. Altro podio per Petrucci
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Bulega resiste all’ultimo assalto di Alex nel giro finale e conquista la sua seconda vittoria in SBK. Solo ottavo van der Mark.


Dopo un lungo digiuno causato dal dominio incontrastato di Toprak Razgatlıoğlu su BMW, Nicolò Bulega e la Ducati sono tornati sul gradino più alto del podio, cosa che non accadeva dal round d’apertura in Australia. L’emiliano si è aggiudicato la SP Race del Round Francia 2024, dando prova che il tracciato francese, come in SSP, è nelle sue corde.

Non una vittoria facile per il ducatista: il duello, nei dieci giri di gara, è stato tutto contro Alex Lowes su Kawasaki, il quale si è dimostrato un avversario più coriaceo del previsto ma che non è mai riuscito a concretizzare il sorpasso. L’allungo all’ultimo giro del #11 è stato essenziale per conquistare la vittoria.

Il successo di “Bubi” mitiga anche la delusione, nel box Aruba.it, per la caduta al primo giro di Álvaro Bautista: nel tentativo di recuperare dalla 16a casella, lo spagnolo ha speronato Bradley Ray alla staccata della chicane Nürburgring; il campione in carica è finito a terra malamente ed è stato portato via in ambulanza, seppur sulle sue gambe.

Terzo posto per Danilo Petrucci, che replica il risultato di ieri e conquista così la prima fila per Gara 2.

LA CRONACA

La partenza avviene su una pista quasi completamente asciutta ed ulteriormente riscaldata dal sole, anche se alcune chiazze di bagnato, specie sulle parti più sporche della pista, sono ancora presenti; sulla griglia di partenza è assente Jonathan Rea, dichiarato non idoneo a correre dopo la caduta di ieri. E’ Alex Lowes a partire meglio di tutti allo spegnimento dei semafori, mentre Bulega si mette nella sua scia e lo supera alla Adelaide. Brutta partenza, invece, per Scott Redding, solo sesto dopo le prime curve.

Il primo colpo di scena è la caduta di Bautista alla Nürburgring dopo aver sbagliato la frenata alla curva 6; lo spagnolo è dolorante, ma riesce a rialzarsi sulle sue gambe. Il suo compagno di squadra completa il primo giro in testa, seguito da Lowes, Michael van der Mark e Garrett Gerloff. Sorprende Xavi Vierge sulla Honda, quinto.

Il #97 riesce anche a superare il texano e, al termine del secondo giro, viene imitato anche da Andrea Locatelli sulla prima Yamaha. Il pilota Bonovo perde altre due posizioni nei confronti di Petrucci e Redding, ma nel corso del quarto passaggio “Petrux” e “Loka” arrivano ai ferri corti alla Adelaide, con un contatto alla corda del tornantino che fa cadere lo yamahista (nello stesso punto in cui è scivolato ieri).

La direzione gara non prende provvedimenti sull’incidente, mentre van der Mark prova a passare Lowes alla chicane Imola ma sbaglia il successivo ingresso alla Chateaux d’Eau, permettendo al kawasakista di tornare davanti.

E’ in questa fase che Bulega e Lowes cominciano a guadagnare terreno sugli inseguitori, mentre van der Mark patisce un calo e comincia a fare da tappo agli avversari, in primis Vierge. Il primo ad attaccare è però Petrucci, che di nuovo all’Adelaide tenta d’inserirsi; finisce però largo e lo spagnolo ha agio per reinserirsi.

Il secondo attacco avviene alla Imola e costringe Vierge a tagliare la chicane, rientrando così alle spalle di Garrett Gerloff. Chi ne approfitta più di tutti è invece Redding, che con un sorpasso su Danilo alla 15 balza al quarto posto, ad un passo dal podio.

A tre giri dalla fine comincia anche la bagarre ravvicinata per la vittoria: il primo attacco di Lowes ai danni di Bulega giunge alla 5 ma non ha successo, mentre il secondo, al penultimo giro, arriva alla curva da 180°; “BuleGas”, però, resiste in percorrenza e mantiene la testa anche dopo il terzo assalto dell’inglese alla 14. Dietro di loro, intanto, van der Mark è andato in calo verticale ed è stato superato da Petrucci e da Redding, mentre l’attacco di Vierge alla Imola nei suoi confronti gli fa perdere ulteriore tempo.

All’ultimo giro Bulega decide di dare lo strappo decisivo e di aumentare il ritmo, con Lowes che non ha una risposta pronta a questo cambio di passo. E’ la mossa decisiva del #11, che conquista così la sua seconda vittoria in SBK dopo quella al debutto in Australia.

Buon secondo posto per Alex dopo la delusione data dal ritiro di ieri, davanti a Danilo Petrucci, nuovamente a podio, a Redding e a Vierge. Gerloff chiude sesto davanti alla seconda Honda di Iker Lecuona, con “VDM” solo ottavo dopo un lungo alla Adelaide.

Chiude la zona punti Remy Gardner, primo delle Yamaha, mentre è da segnalare il buon 13° posto di Alessandro Delbianco in qualità di sostituto per il team GRT, dietro ai tre italiani Axel Bassani, Andrea Iannone e Michael Ruben Rinaldi.

Nella classifica piloti Bulega guadagna 12 punti su un Toprak Razgatlıoğlu assente quest’oggi ed il distacco di Nicolò è ora di 80 punti, comunque più di un round completo. Si riaccende anche la lotta per la terza piazza, con Bautista fermo a 243 punti e Lowes che gliene rimangia nove (ora a 222 Alex).

Qui i risultati della gara Sprint e la classifica piloti attuale.

Fonte immagine: arubaracing.it


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