SBK | Round Francia 2023, SP Race: Toprak Razgatlıoğlu vince la gara corta del weekend, Bautista secondo con grazia dei giudici di gara

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
10 Settembre 2023 - 11:49
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Razgatlıoğlu si dimostra padrone di Magny-Cours e vince ancora. Bautista centra Rinaldi alla Adelaide, ma fa secondo.


Che fosse la sua pista lo si sapeva già, ma per sicurezza Toprak Razgatlıoğlu ha dato un’ulteriore conferma a sostegno di questa teoria. Dopo il successo perentorio in Gara 1 del Round Francia, per il turco è arrivata anche la vittoria nella SP Race di dieci giri, vittoria che lo rende il primo pilota a conquistare quattro vittorie di fila sul tracciato di Nevers.

Dietro di lui è giunto Álvaro Bautista, che si è risollevato dal decimo posto ottenuto ieri pomeriggio conquistando i nove punti della seconda piazza. Tuttavia, alcune ombre oscurano la gara dello spagnolo, per ciò che è successo al quinto giro con Michael Ruben Rinaldi.

Al tornantino Adelaide, infatti, Álvaro ha sbagliato la staccata ed ha centrato proprio il compagno di squadra, mettendolo fuori gioco e costringendolo anche ad una visita al centro medico dopo il contatto. Se già lo scorso anno il weekend di Magny-Cours aveva fatto discutere per il giudizio dei commissari sul contatto avvenuto in Gara 2 tra Bautista e Jonathan Rea (oggi giunto terzo), la decisione di non punire minimamente il campione in carica per questo incidente farà parlare ancora di più.

LA CRONACA

Alla partenza Garrett Gerloff parte bene dalla Superpole come ieri, ma anche stavolta, in accelerazione, le Ducati Panigale V4R di Bautista e Rinaldi lo bruciano, arrivando così alla prima curva nelle prime due posizioni. Razgatlıoğlu ne approfitta a sua volta per liberarsi immediatamente del pilota BMW, attaccato anche da Rea al tornantino.

Il calvario del texano in questo avvio dura appena nove curve: alla 180° Gerloff si ritrova esterno e, dall’interno, Scott Redding scivola e lo centra, mettendolo fuori gioco. Il #45 riesce a ripartire, ma sarà poi penalizzato con un long lap penalty per la manovra.

La gara prosegue con Bautista al comando ma incapace di prendere margine su Rinaldi e Razgatlıoğlu dietro di sé, col turco che, senza esitare, punisce lo spagnolo passandolo in frenata alla Adelaide, insieme al suo compagno. Il #1 tenta la risposta immediata e torna davanti, ma finisce largo alla 9 e deve far sfidare sia “Razga” che Michael.

Si ripropone, così, il duello di ieri con Bautista spettatore privilegiato, mentre le Kawasaki perdono terreno e Rea pare addirittura fare un po’ da tappo a Lowes. Rinaldi, nel frattempo, esce meglio dalla 5 ed attacca Razgatlıoğlu alla chicane Nürburgring, passando al comando.

Nel giro successivo, si consuma il patatrac in casa Ducati: Toprak torna davanti in frenata ed impedisce a Bautista di attaccarlo, il quale arriva troppo lungo e colpisce la ruota posteriore della Ducati gemella. Rinaldi finisce a terra e rimane fermo dolorante per qualche secondo, prima di essere aiutato dai commissari a bordo pista.

Bautista, con la moto danneggiata, riesce a proseguire, ma è sceso al terzo posto alle spalle di Rea, mentre l’altra Kawasaki di Lowes si è ritirata per un guasto tecnico. Razgatlıoğlu ora è solo al comando, mentre “Jonny” cerca di contenere il rientro del ducatista.

La sua resistenza viene piegata nel giro successivo al Complex du Lycée, con Bautista che si mette all’interno e torna in seconda posizione. La Yamaha #54, però, ha 2″6 di vantaggio ed è oramai imprendibile.

La gara prosegue senza ulteriori sussulti, con solo Bautista che mangia decimi su decimi ad un Razgatlıoğlu in gestione. Il turco, dopo dieci giri, taglia il traguardo di Magny-Cours in monoruota e vince la gara Sprint davanti ad Álvaro Bautista e a Jonathan Rea, poi Locatelli, Petrucci, Aegerter, Baz (superato dall’elvetico all’ultimo giro in curva 5), Bassani e Vierge.

Nella classifica piloti il vantaggio di Bautista si assottiglia ulteriormente, con ora 52 punti a dividere lo spagnolo ed il turco in cima alla classifica. Rea, intanto, prende ulteriore margine nei confronti di Locatelli essendo ora a quota 274 contro i 243 del #55, con Bassani quinto e più staccato a 209.

Ecco i risultati della SP Race, la classifica piloti e la griglia di partenza per Gara 2.

Fonte immagine: yamaha-racing.com

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