La sfida iridata in SBK tra Razgatlıoğlu e Bulega rimane aperta, Bautista copre le spalle al compagno di squadra giungendo terzo.
Dopo la sconfitta patita per appena 0″003 nella SP Race, Toprak Razgatlıoğlu aveva la necessità di rifarsi nella Gara 2 del Round Estoril 2024, e così è stato. Il pilota turco ha conquistato la sua 56a vittoria in SBK nel pomeriggio portoghese, salendo a quota 17 successi durante l’arco di questa stagione.
Una prestazione assolutamente dominante quella di “Razga”, che non ha dovuto fare i salti mortali per avere la meglio dei suoi diretti avversari. I salti, alla fine, li ha fatti solo nel post-gara, per l’ennesima sua scenetta di festeggiamento in cui si è messo a saltare la corda.
A completare il podio di Gara 2 all’Estoril sono stati i piloti Ducati ufficiali. Nicolò Bulega si è aggiudicato un altro secondo posto ed ha così mantenuto aperti i giochi per il titolo in vista di settimana prossima, mentre Álvaro Bautista, rispettando il volere del team Aruba.it Racing, ha coperto le spalle al #11 ed ha concluso al terzo posto, anche se forse il suo passo poteva essere migliore rispetto a quello del più giovane compagno di squadra.
Ducati, in compenso, può festeggiare un risultato comunque importantissimo: la conquista dei titoli indipendenti, sia quello riservato ai piloti che quello a squadre. In entrambi i casi è stata Barni Racing ad aggiudicarseli, con Danilo Petrucci giunto settimo al traguardo e quindi matematicamente campione in questa speciale classifica.
Davanti a lui, oltre ai piloti giunti sul podio, troviamo Jonathan Rea, quarto sulla sua Yamaha R1 a completamento del proprio miglior weekend dell’anno. Il nordirlandese ha preceduto Michael van der Mark, che al contrario ha risollevato un fine settimana a tratti tragico (specie in confronto a quanto realizzato da Razgatlıoğlu). Sesto Xavi Vierge sulla Honda.
Gli italiani Andrea Iannone (il quale ha perso due posizioni all’ultimo giro), Michael Ruben Rinaldi ed Axel Bassani hanno completato la top ten, mentre la zona punti vede al proprio interno anche Scott Redding, Alex Lowes, Dominique Aegerter, Bradley Ray ed Ivo Lopes. Il pilota Kawasaki factory ha dovuto recuperare dopo una sosta ai box per sistemare un problema tecnico, ecco la ragione del risultato poco soddisfacente.
Il #22, però, ha quantomeno ottenuto dei punti, al contrario di Iker Lecuona ed Andrea Locatelli, scivolati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro mentre si trovavano in top five. Fuori anche Garrett Gerloff, per noie alla sua BMW.
Parlando della classifica iridata, Razgatlıoğlu è salito a quota 473 punti ed ha riallungato in termini di vantaggio; ora è a +46 su Bulega. La Gara 1 di Jerez potrebbe già risultare il match-point decisivo per il raggiungimento del titolo, dato che gli basterebbe un terzo posto per accaparrarsi il secondo alloro in SBK. Sceso all’ottavo posto Locatelli, per via dei due zeri incassati tra oggi e ieri.
L’appuntamento, quindi, è rimandato a settimana prossima, ovvero all’ultimo atto del mondiale Superbike. Come nel 2023, la pista di Jerez de la Frontera sarà decisiva per l’assegnazione del titolo, ma in quell’occasione è stata allo stesso tempo teatro del fantastico duello in Gara 2 tra Bautista e Razgatlıoğlu. Vedremo se i protagonisti delle derivate sapranno fare di meglio nel 2024.
Di seguito i risultati della Gara 2 e la situazione del campionato SBK.
Fonte immagine: press.bmwgroup.com
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