Toprak Razgatlioglu si impone in Gara 2, battendo Bulega e Bautista. Il turco lascia Misano da leader del mondiale.
da Misano Adriatico
Toprak Razgatlioglu non è in alcun modo criticabile. Il turco ha realizzato una tripletta magistrale, completata da un passo gara alieno e una velocità pura semplicemente inarrivabile. Sembra che il 2024 possa davvero rivelarsi l’anno del secondo titolo.
Si conclude con Gara 2 il weekend in Riviera del Superbike World Championship. Il quarto evento dell’anno, il Round di Emilia Romagna, si tiene su una pista molto tecnica, il Misano World Circuit Marco Simoncelli. Per vincere qui servono sensibilità, precisione e capacità di adattamento alle insidie che pone il tracciato.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli è stato inaugurato nel 1972. L’allora Autodromo di Santa Monica ha subito numerose modifiche negli anni, che lo hanno ingrandito e ammodernato. La forma e il senso attuale sono il frutto di una grande ristrutturazione avvenuta nel 2007, mentre il layout appare invariato a partire dall’anno successivo. Nei 4,200 km che compongono un giro, sono presenti brevi rettilinei intervallati da lunghe sequenze di curve, 16 in totale, 10 a destra e 6 a sinistra. Il circuito ha debuttato in calendario nel 1991 e, da allora, è mancato solo nelle edizioni 1992, 2009, 2013 e 2020 (pianificato ma cancellato per la pandemia di COVID-19) del campionato.
Sono 24 gli iscritti alla prima tappa italiana. Danilo Petrucci è guarito dall’infortunio e può tornare a correre sulla Ducati di Barni, affidata lo scorso round a Spinelli. Michele Pirro svolge una wild card con la terza Ducati ufficiale.
La gara
Bulega scatta benissimo e scappa dal gruppo, capitanato da Iannone e Alex Lowes. Brutta partenza per Rinaldi, che cade alla Rio e rientra in pista dal fondo. La presenza del leader degli Indipendenti in alta classifica, però, non durerà molto, visto che viene mandato largo già al Tramonto proprio a causa di un attacco da parte dell’inglese di Kawasaki. Rientrerà in traiettoria a centro schieramento.
Razgatlioglu, autore di una pessima partenza, approfitta del misfatto per risalire. Il turco supera anche Alex Lowes al Carro e si lancia all’inseguimento del fuggitivo Bulega. Nel frattempo si ritirano Norrodin (caduto alla Variante del Parco al secondo giro), Aegerter (con il motore in fumo al quarto passaggio) e van der Mark (problema tecnico, al termine della sesta tornata).
Razgatlioglu è velocissimo. Bulega, nonostante abbia un ritmo quasi alieno, perde comunque terreno sul turco, che lo supera con un affondo alla Quercia dell’ottavo giro. Da qui in poi il ducatista potrà solo vedere il codone della BMW #54.
Poco più tardi si assiste a un incidente alla Quercia tra Gerloff e Vierge, che costringe al ritiro lo spagnolo di Honda. Uno dei suoi connazionali, invece, è in un momento di forma. Si tratta di Bautista, che riesce a rubare ad Alex Lowes il gradino più basso del podio con un sorpasso al Curvone del dodicesimo giro. Non avvengono più fatti degni di nota ad eccezione del ritiro di Pirro, causato da una caduta alla Variante del Parco nel corso dell’ultima tornata.
Toprak Razgatlioglu completa il trittico di vittorie facendo sua Gara 2. Ducati festeggia a metà, visto che è comunque riuscita a portare sul podio sia Nicolò Bulega che Alvaro Bautista. Alex Lowes, Locatelli, Petrucci (primo degli Indipendenti), Bassani, Gardner, Lecuona, Rea, Iannone, Redding, Sam Lowes, Rabat e Oettl completano la zona punti.
Toprak Razgatlioglu è l’eroe di Misano. Il turco di BMW ha oramai raggiunto le sei vittorie stagionali e le 45 in carriera. Oramai è l’uomo da battere, non c’è dubbio, e non servono grandi dimostrazioni. Adattarsi perfettamente a una moto nuova e considerata non in grado di ambire al successo è un’impresa degna di un talento generazionale.
I risultati della gara
I risultati di gara 2 a Misano di Superbike
La classifica generale
La classifica di Superbike al termine del Round di Emilia Romagna
Toprak Razgatlioglu esce da Misano da leader del mondiale. Il turco di BMW (179) ha ora un vantaggio di 21 punti su Bulega e di 24 su Bautista. Iannone, sesto nella piloti, mantiene la testa del Trofeo Indipendenti. Ducati continua a fare il buono e il cattivo tempo nella costruttori (211) e nella team (Aruba.it Racing a 313).
I prossimi appuntamenti
La giornata a Misano prosegue con Gara 2 di Supersport (15.15) e Yamaha R3 bLU cRU World Cup (16.15) e con l’unica del Trofeo Aprilia RS 660 (17.00). La Superbike tornerà in pista dal 12 al 14 Luglio a Donington Park per il Round del Regno Unito. La affiancheranno in pista Supersport, WCR, Yamaha R3 bLU cRU World Cup, Kawasaki British Superteen e BMW F 900 R Cup.
Media: Riccardo Righetti
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