SBK | Round Emilia-Romagna 2023, Gara 2: dominio “tutto giallo” a Misano, Álvaro Bautista completa un’altra tripletta

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Giugno 2023 - 15:12
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Bautista recupera da una partenza poco felice e vince in scioltezza un’altra volta, Razgatlıoğlu (secondo) sopravvive allo scontro con Rinaldi (caduto) e chiude davanti a Bassani questa Gara 2 SBK.


Il weekend di Misano Adriatico è terminato sulla falsa riga dei precedenti alla fine: la tenacia di Toprak Razgatlıoğlu vista in SP Race non è stata sufficiente, sulla lunga distanza, a contenere il ritmo su un altro livello di Álvaro Bautista, che ha così realizzato un’altra tripletta in SBK in questo Round Emilia-Romagna 2023, terminando l’ennesimo weekend perfetto per il team Ducati Aruba.it. Un segno di come, forse, il regolamento sul peso debba essere rivisto in vista del 2024.

A dire la verità, non è stata una giornata completamente perfetta per la squadra di Stefano Cecconi, visto quanto successo a Michael Ruben Rinaldi, uscito di scena dopo un contatto causato da lui stesso con una staccata fuori misura alla Variante del Parco. La vittima del contatto, fortunatamente sopravvissuto allo scontro, è stato proprio Razgatlıoğlu, che ha cercato quantomeno di lottare per il massimo risultato possibile vista la superiorità del pilota di Toledo.

A chiudere il podio c’è comunque un’altra Ducati, quella di Axel Bassani. Si tratta del primo podio stagionale per “El Bocia” ed una bella risposta anche ai più critici che l’avevano bollato come un pilota troppo aggressivo dopo Barcellona. L’alfiere di Motocorsa Racing ha preceduto Jonathan Rea, quarto, mentre Alex Lowes è uscito di scena a sua volta per una caduta.

LA CRONACA

La griglia di partenza, di nuovo baciata dal sole e con un leggero vento fresco che soffia sulla pista, vede schierato anche Danilo Petrucci, a cui è stato dato il via libera dopo l’incidente alla Quercia in SP Race. Il ternano parte decimo.

Al via Razgatlıoğlu parte meglio delle due Ducati e si prende la testa alla prima esse, seguito da Rinaldi che sorprende Bautista alla Rio prendendosi momentaneamente la seconda posizione; alle loro spalle c’è lotta anche tra Axel Bassani e Jonathan Rea, col nordirlandese che passa il veneto alla 3 ma subisce il contrattacco alla 8.

Anche Bautista ci mette poco per tornare all’attacco: il sorpasso su Rinaldi avviene già durante il primo giro al curvone, mentre Toprak viene superato con facilità in uscita dalla 6 dopo un’impennata della R1 in accelerazione. Da quel punto in poi Bautista ha agio per fuggire, con lo scudiero Rinaldi che supera a sua volta il turco in curva 8 salendo al secondo posto, nonostante la resistenza estrema del turco alla prima variante.

Bassani e Rea, autori di alcuni errori a testa, perdono presto terreno dai primi tre, con Bautista che guadagna rapidamente 1″8 nei confronti di Michael. La fuga di Bautista ha quindi successo, mentre Bassani fa un po’ da tappo agli inseguitori alle sue spalle dopo un lungo al Tramonto e la difesa su Rea al Carro, tanto che la sua Panigale V4R si scompone in frenata.

Verso la metà gara “Razga” cerca quantomeno di contenere la fuga di Rinaldi per il secondo posto, mentre Lowes, al settimo giro, scivola alla 4 e si ritira. Il fratello di Sam non è il solo in difficoltà, con anche Scott Redding superato prima da Remy Gardner e poi in sequenza da Aegerter, Baldassarri e Ray.

L’inglese del team Motoxracing, 14° in quel momento, sarà poi costretto al ritiro per un guasto tecnico, ma l’attenzione è tutta per il duello per la seconda posizione tra Rinaldi e Razgatlıoğlu (tornato a 0″2), con quest’ultimo che riaggancia il riminese e lo risorpassa alla Quercia con una grande frenata.

Con ancora sei giri da percorrere la lotta pare appena iniziata, ma l’ex-titolato STK1000 cede alla pressione: alla Variante del Parco Rinaldi frena troppo tardi (forse nel tentativo di superare Toprak nel cambio di direzione), colpisce il codone della R1 ufficiale e finisce a terra, buttando al vento la sua terza posizione. Ad ereditarla, ironia della sorte, è Bassani, staccato 9″ dal #54.

Bautista, intanto, domina in scioltezza e vince la sua 14a gara dell’anno, davanti a Razgatlıoğlu, Bassani, Rea, Vierge, Locatelli, Petrucci, Gerloff, Öttl e Gardner. Fuori dalla top ten Aegerter (11°), mentre Redding nel finale è stato passato anche dal compagno Sykes per il 13° posto; ultimo punto ad Hafizh Syahrin.

Il vantaggio di Bautista cresce a 86 punti ed il suo bottino è ora pari a 298; con ancora più di metà campionato da svolgere, il secondo iride SBK pare già ipotecato. Continua, intanto, la sfida per la terza piazza, con Locatelli a quota 150 ed inseguito da Rea (129) e Bassani (126). Ancora fermo a 99 Rinaldi, sesto nella generale.

Ci attende ora un altro mese di pausa prima della tappa di Donington Park, il Round Gran Bretagna 2023. Una delle piste preferite di Toprak e Yamaha e meno amate da Bautista e Ducati, una delle poche chance rimaste al pilota turco d’impensierire il dominio italo-spagnolo. Da non sottovalutare nemmeno Rea, che giocherà in casa.

Qui di seguito la classifica di Gara 2 e la situazione della generale piloti.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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