Alvaro Bautista torna alla vittoria in Superbike, portandosi a casa gara 2 davanti a Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu.
Alvaro Bautista conquista la 60esima vittoria in carriera in Superbike e supera Carl Fogarty, trionfando in gara 2 a Barcellona davanti al compagno di squadra Bulega e Toprak Razgatioglu. Top 5 per Danilo Petrucci (5°) ed ottima rimonta di Andrea Locatelli, che arriva 14° dopo essere sprofondato ultimo al primo giro a causa di un incidente. Prima top 10 dell’anno in una gara lunga per Rea, mentre cade invece Iannone. Da segnalare anche il grande risultato di Michael Van Der Mark, che conclude 4° al traguardo.
Il racconto della corsa
Si spengono i semafori ed è ottima la partenza di Bulega, Iannone e Bautista, con Alvaro che si porta in testa alla corsa con Iannone e Bulega alle sue spalle, mentre Razgatlioglu è 4° alla staccata di curva 1. Bulega va a passare successivamente Iannone, mentre in curva 4 cadono Bassani e Rinaldi. Anche Locatelli viene coinvolto nella caduta, in quanto finisce in ghiaia per evitare i 2 piloti finiti a terra. Nel frattempo Razgatlioglu risale nelle posizioni di podio sorpassando prima Bulega e poi Iannone, successivamente Bradley Ray ed Iker Lecuona escono di scena cadendo in curva 1. Lecuona rimane a terra per diversi istanti con Bradley ad assisterlo, per poi rialzarsi e camminare sulle proprie gambe.
La davanti si scatena la lotta interna in Aruba per la leadership della gara, con Bulega che attacca ripetutamente Bautista per poi passarlo in curva 1 a 16 giri dalla fine, costruendo anche un piccolo gap di 7 decimi. Leggermente più indietro continua la risalita di Jonathan Rea, che riesce ad entrare in top 10 sorpassando Sam Lowes. Nei giri successivi il pilota Yamaha tenta di attaccare anche Alex, ma ad uscire vincitore dalla lotta è l’alfiere Kawasaki, che mantiene l’8a posizione.
Ad 11 tornate dalla fine Bautista ricuce il gap nei confronti di Bulega e lo attacca in curva 1, concludendo il sorpasso con successo. Il duo Aruba si segue come un’ombra, mentre Toprak alle loro spalle si allontana sempre di più. 3 giri dopo cade Andrea Iannone, mentre si trovava 4° nel tentativo di riprendere Razgatlioglu.
Niente da segnalare fino all’ultimo giro, quando Remy Gardner ed Alex Lowes si avvicinano pericolosamente a Danilo Petrucci (salito in top 5 dopo la caduta di Iannone). Il pilota ternano riesce a regolare entrambi in un arrivo in semi-volata al traguardo.
Ecco i risultati completi di gara 2.
Fonte immagine: X ArubaRacing Ducati
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