SBK | Round Catalogna 2023, Gara 2: Álvaro Bautista completa la tripletta ed eguaglia Noriyuki Haga

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
7 Maggio 2023 - 15:20
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43a vittoria in SBK per Bautista, che eguaglia “NitroNori”. Razgatlıoğlu regala alla Yamaha il 400° podio, beffando Rinaldi (terzo) all’ultima curva.


Dopo il boccone amaro ingoiato durante la Gara 2 della SSP, il team Aruba.it si è consolato alla grande col risultato della terza manche SBK. Alla fine, Álvaro Bautista ha completato la tanto agognata tripletta del Round di casa in Catalogna, dominando praticamente dall’inizio la manche e conquistando la sua 11a corsa dell’anno. Un successo che proietta il pilota di Toledo tra i quattro più vincenti della storia del mondiale delle derivate di serie, essendo ora a pari merito con Noriyuki Haga in termini di vittorie (43).

In un weekend in cui semplicemente non ce n’era per nessuno contro Bautista, Toprak Razgatlıoğlu ha fatto tutto ciò che era umanamente possibile per ottenere il massimo. Al termine del fine settimana l’ex-campione del mondo ha agguantato tre secondi posti in tre manche, regalando anche il 400° podio alla Yamaha in SBK.

Michael Ruben Rinaldi si è consolato dalle due manche precedenti ottenendo il terzo posto, ma anche questo risultato ha un retrogusto parecchio amaro: per via del calo della Pirelli al posteriore il riminese ha perso ritmo in maniera vertiginosa e, proprio sul traguardo, è stato beffato da Toprak nella lotta per la seconda posizione dopo aver ceduto, in un solo giro, 1″8 al turco. Hanno concluso la top five le Kawasaki di Alex Lowes e Jonathan Rea.

LA CRONACA

Prima della partenza, cominciano a ricadere delle goccioline di pioggia dal cielo, ma nonostante l’incognita meteo tutti i partenti scelgono le slick per il via. In griglia mancano, come per la SP Race, Eric Granado, Oliver Konig e Gabriele Ruiu.

Alla partenza la Ducati di Bautista s’impenna leggermente permettendo a Razgatlıoğlu di affiancarlo, ma la potenza della Panigale V4R ripermette allo spagnolo di tornare davanti agilmente in ingresso di curva 1; dalla terza fila grande scatto per Michael Ruben Rinaldi, il quale s’impone al terzo posto alle spalle dei due leader. Al contrario, Rea dalla decima casella rimane un po’ piantato e si ritrova intruppato nel gruppo.

Il nordirlandese tenta di rimediare superando Axel Bassani alla Repsol, mentre Razgatlıoğlu davanti addirittura attacca Bautista alla curva 5 andando al comando per la prima volta durante il weekend. Nelle retrovie, invece, si consuma lo scontro tra Tom Sykes e Hafizh Syahrin, col pilota malese che rimane in via di fuga e deve essere soccorso dai commissari.

Nonostante le difficoltà a togliere il pilota Honda dalla situazione di pericolo, la gara prosegue con Bautista e Rinaldi che sorpassano agevolmente Toprak sul rettilineo principale, ricominciando così l’assolo Ducati. Anche Lowes sopravanza “Razga” in curva 5, mentre il suo compagno di squadra si ritrova nel panino delle due CBR1000RR-R di Xavi Vierge ed Iker Lecuona.

Il fratello di Sam riesce addirittura a superare Rinaldi in curva 1 all’inizio del terzo giro, ma al quinto passaggio l’uno-due Ducati viene ristabilito con l’italiano che ritorna secondo. Da qui anche la seconda Panigale V4R andrà in fuga, mentre tra gli inseguitori si forma un gruppetto con presenti le due Yamaha e le due Kawasaki ufficiali, comandato da “El Turco” dopo il controsorpasso su Alex Lowes.

Dietro di loro ci sono Locatelli e Rea, mentre dalla settima all’11a posizione si forma un quintetto comprendente le due Honda HRC, Garrett Gerloff, Dominique Aegerter e Danilo Petrucci. Per via del consumo delle gomme i piloti sono limitati dallo spingere al massimo e ciò impone un ritmo blando per tutti, tranne per Bautista che è sempre più solitario in testa alla gara.

Rea, a otto giri dalla fine, scavalca Locatelli in curva 1, ma non può fare granché nemmeno per prendere Lowes che, a sua volta, si sta staccando da Razgatlıoğlu. Alle spalle dei primi sei emerge Xavi Vierge dalla lotta del secondo gruppetto, riuscendo a distanziare Aegerter ed il compagno Lecuona.

Le posizioni sembrano ormai congelate, ma proprio all’inizio dell’ultimo giro le cose cambiano: il #97 supera Locatelli per la sesta piazza, ma è decisamente più importante quanto accade tra Rinaldi e Razgatlıoğlu, col pilota turco che recupera, in soli due giri, 1″3 dal riminese. All’ultimo passaggio il crollo di Michael è totale e, proprio in uscita dalla New Holland, la R1 #54 lo affianca completando il sorpasso sotto la bandiera a scacchi.

E’ tuttavia Álvaro Bautista a dominare e a vincere, per la 43a volta in SBK. Toprak è secondo nel panino delle due Ducati Aruba.it dopo aver girato 1″8 più veloce di Rinaldi, poi Lowes quarto staccatissimo e seguito da Rea. Sesto Vierge, settimo Locatelli, ottavo Aegerter, nono Lecuona e decimo Gerloff.

Bautista allunga ulteriormente il proprio vantaggio nella generale piloti: ora il suo bottino ammonta a 236 punti, con Razgatlıoğlu a -69. Andrea Locatelli ne conta 133, mentre Rea, a quota 100, ha recuperato qualche punto sull’ex-campione della SSP.

Il prossimo round si svolgerà a Misano adesso, tra circa un mese: si tratta del Round della Riviera di Rimini, il primo di due eventi in Italia visto il ritorno in calendario di Imola previsto per il 16 luglio. Sulla pista di casa di Ducati, Bautista potrebbe puntare alla quarta tripletta dell’anno, a meno di grossi capovolgimenti di fronte.

Qui i risultati di Gara 2 e la classifica piloti dopo quattro round completati.

Fonte immagine: arubaracing.it

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