Nonostante un’interruzione dovuta ad una bandiera rossa, Bulega ottiene il primato. Prima fila con Razgatlıoğlu e Iannone.
La prima Superpole dell’anno della Superbike, quella per assegnare la prima casella per Gara 1 e SP Race del Round Australia 2025, è andata agli archivi. L’esito è stato esattamente quello che ci si aspettava, con Nicolò Bulega autore del miglior tempo (ancora una volta) in 1:28.824. Siamo ben lontani dai tempi del 2024 (la pole era stata 1″ più veloce), per via sia delle condizioni meteo ma anche dell’introduzione dei flussometri che, limitati a 46,9 kg/h per questa mattinata, hanno alzato i tempi sul giro.
La sessione è stata relativamente facile per l’emiliano, autore di una sequenza di quattro giri lanciati notevole nel finale. Il vantaggio sul secondo classificato non è moltissimo (solo 0″094), ma solo perché quest’ultimo ha optato per sfruttare la sua stessa scia per realizzare il tempo.
E’ raro, infatti, vedere Toprak Razgatlıoğlu adottare queste strategie, ma le problematiche patite in questi due giorni con la sua BMW (specie in frenata) sono sotto gli occhi di tutti. Ad ogni modo, il campione del mondo 2024 partirà al centro della prima fila, mentre a completarla sarà Andrea Iannone col terzo tempo.
Il distacco del pilota di Vasto risulta già piuttosto importante, pari a 0″4, ma sale ancor più vertiginosamente guardando alla seconda fila. Ad aprirla sarà Álvaro Bautista (a 0″7 da Bulega), seguito da Danilo Petrucci e Scott Redding, quest’ultimo la vera sorpresa di queste qualifiche.
Michael van der Mark, sulla seconda BMW, è settimo e precede le due Yamaha R1M di Andrea Locatelli e Remy Gardner, mentre l’ultimo posto in top ten se l’è assicurato Alex Lowes sulla Bimota. La moto riminese ha svelato un punto debole durante questo turno, ovvero la difficoltà a saper sfruttare al meglio la gomma più morbida (come testimoniato dal 14° tempo di Axel Bassani).
La sessione è stata interrotta dopo cinque minuti per via della caduta, alla Lukey Heights, di Iker Lecuona, portato via in barella. Il valenciano, fortunatamente, è poi apparso in piedi e cosciente, ma quest’ennesima batosta potrebbe costringerlo a dare forfait al Round, vista la situazione fisica già precaria dovuta alle costole incrinate in allenamento circa un mese fa. Non qualificato nemmeno Zaqhwan Zaidi, oltre il 105%.
Qui i risultati della prima Superpole dell’anno per la classe SBK e la griglia per le prime due manche.
Fonte immagine: arubaracing.it
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