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SBK | Round Australia 2024, Superpole: i rookie ribaltano le gerarchie, Nicolò Bulega conquista la prima qualifica della stagione

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 24 Febbraio 2024 - 03:44
Tempo di lettura: 3 minuti
SBK | Round Australia 2024, Superpole: i rookie ribaltano le gerarchie, Nicolò Bulega conquista la prima qualifica della stagione

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Grazie ad un tempo strepitoso in 1:27.9, il campione Supersport manda un messaggio a tutti gli avversari. Iannone secondo.


Non si può certo dire che la prima Superpole dell’anno abbia lesinato sorprese, anzi. La qualifica del Round Australia 2024 sarà ricordata come tra le più accese e sorprendenti di sempre, nella quale ben due debuttanti sono stati capaci di mettersi alle spalle tutta la griglia conquistando i primi due posti in griglia.

Pur essendo rookie, si tratta di due piloti dalle storie molto diverse. Il primo è Nicolò Bulega, già primo nella FP3 ed autore della pole position a Phillip Island come unico pilota capace di scendere sotto l’1:28, realizzando un 1:27.916 che sa di mazzata psicologica per gli avversari, in quanto avviso del proprio arrivo tra i grandi. Era dal 2009 che un debuttante non conquistava la pole al primo tentativo, ovvero dai tempi di Ben Spies.

Al secondo posto, ecco spuntare il nome davvero inatteso, quello di Andrea Iannone: mettendo in mostra un casco celebrativo dedicato al compianto Anthony Gobert, “The Maniac” è sembrato avere la stessa velocità di quattro anni fa prima della squalifica, conquistando così una prima fila insperata a 0″2 dal compagno di marca.

Alex Lowes su Kawasaki completa il terzetto di testa, mentre in seconda fila troviamo le Yamaha di Dominique Aegerter ed Andrea Locatelli che, a panino, chiudono la BMW di Toprak Razgatlıoğlu, probabilmente il migliore tra i protagonisti delle scorse stagioni. Álvaro Bautista, infatti, è nono, mentre Jonathan Rea è addirittura 11°.

LA CRONACA

Al pronti-via della sessione, grazie anche alle condizioni meteorologiche perfette, il record della pista crolla in un battito di ciglio. Alex Lowes su Kawasaki è tra gli ultimi a passare sul traguardo ed è il più veloce in 1:28.4, mentre alla curva 4 Michael van der Mark è scivolato e non ha completato nemmeno un giro, pur non riportando danni alla sua M1000RR.

La gomma SC0 portata per la qualifica permette sì un secondo tentativo, ma al primo run le cose cambiano poco. Nicolò Bulega migliora di appena 0″001 il proprio crono precedente e conserva la seconda posizione alle spalle dell’inglese, con Dominique Aegerter terzo a 0″08. Nelle retrovie Bautista (12°) e Rea (addirittura 15°).

Per cercare di dare una mano al sei volte campione del mondo, la squadra Yamaha fa uscire abbastanza presto in pista il nordirlandese con Andrea Locatelli come traino: la strategia funziona per “Jonny” che recupera fino al momentaneo sesto posto, ma l’italiano viene rallentato dal traffico all’ingresso dell’ultima curva, nello specifico da Remy Gardner.

I miglioramenti sono però continui ed il tempo di Lowes è destinato a crollare, cosa che avviene puntualmente e per mano di Andrea Iannone, autore di un 1:28.1 (grazie anche alla scia di Dominique Aegerter). La gioia del team GoEleven dura però poco, perché pochi istanti dopo passa Nicolò Bulega sul traguardo e fa segnare un 1:28.0.

“Bulegas” non è però domo e, al secondo giro lanciato con questa gomma, abbassa ulteriormente il riferimento e scende addirittura sull’1:27.916. Sventola la bandiera a scacchi e ciò consegna la prima pole position in carriera, alla prima gara, a Bulega.

Iannone ed Alex Lowes completano la prima fila, seguiti da Aegerter, Razgatlıoğlu e Locatelli in seconda. In terza troviamo Remy Gardner sulla seconda Yamaha R1 del team GRT (il quale però potrebbe subire una penalizzazione per quanto avvenuto con Locatelli), Sam Lowes e Bautista, decisamente più in difficoltà rispetto alle previsioni. Alla fine anche Rea, nonostante l’aiuto del compagno, è crollato all’11° posto, in mezzo alle Ducati di Rinaldi, decimo, e di Petrucci, 12°.

Qui i risultati completi della Superpole in Australia e la griglia di Gara 1 e SP Race.

Fonte immagine: arubaracing.it

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