Le condizioni della pista migliorano e le carte si rimescolano, Alex Lowes al comando su Kawasaki nel secondo turno di libere SBK.
Con lo svolgimento della FP2 SBK, si sono conclusi i turni del venerdì di questo Round Australia 2024, prima prova del campionato Superbike. Dopo le qualifiche travagliate della Supersport, la massima categoria è scesa in pista dovendo fare i conti con un asfalto dalla difficile lettura, andato poi piano piano ad asciugarsi.
Ad aggiudicarsi il miglior tempo in questa sessione è stato Alex Lowes: dopo il secondo posto ottenuto in mattinata, l’inglese del team Kawasaki Racing ha ulteriormente migliorato la propria prestazione girando in 1:29.042, sfiorando di poco l’abbattimento del muro dell’1:28.
E’ una Kawasaki a due facce quella che si sta vedendo a Phillip Island, con Axel Bassani invece 15° e staccato 1″ pieno dal tempo di Alex, notoriamente un grande interprete della pista australiana. Tornando alle prime posizioni, a meno di un decimo possiamo trovare Nicolò Bulega, che torna di prepotenza davanti dopo il settimo posto mattutino.
Terza posizione per Danilo Petrucci sulla prima moto privata gestita dal team Barni, il quale ha messo in evidenza il proprio miglioramento sul giro secco rispetto alla passata stagione. “Petrux” precede Michael van der Mark, sulla prima BMW, e Sam Lowes, sulla seconda Ducati clienti e gestita dal team Marc VDS Elf.
Andando a vedere i risultati della sessione, possiamo notare diverse sorprese, sia in positivo che in negativo. Ad esempio, il decimo posto di Philipp Öttl sulla Yamaha del team GMT94 sorprende parecchio, col tedesco alle spalle, per un decimo scarso, di uno come Toprak Razgatlıoğlu.
Il giudizio su Álvaro Bautista, oggi 12°, rimane in sospeso dato che lo spagnolo ha collezionato diversi giri nel finale per quella che è sembrata più una simulazione gara piuttosto che un attacco al tempo. Il campione del mondo è alle spalle di Andrea Locatelli (11°), ma la delusione di giornata è senza dubbio Jonathan Rea, il quale ha girato poco ed ha chiuso soltanto al 16° posto.
Qui i risultati della seconda sessione, l’analisi dei tempi e la classifica combinata.
Fonte immagine: press.kawasaki.eu
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