SBK | Round Australia 2024, Gara 2: Alex Lowes vince ancora con una manovra capolavoro all’ultimo giro

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Febbraio 2024 - 10:12
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L’inglese della Kawasaki completa la doppietta della domenica superando Bautista in vista del traguardo, Locatelli cestina il podio e Petrucci ne approfitta

La domenica del Round Australia della SBK a Phillip Island ha riportato al vertice il marchio Kawasaki grazie ad un formidabile Alex Lowes, che si è imposto anche in Gara 2 dopo il successo nella SP Race disputatasi nella nottata italiana.

L’inglese ha avuto ragione del campione del mondo Álvaro Bautista al termine di un eccezionale testa a testa che si è risolto solo in vista del traguardo. Per il dominatore delle ultime due stagioni il campionato 2024 si è aperto con un fine settimana senza vittorie, fatto che addirittura non si verificava dal Round Indonesia del 2022.

Italiani in grande spolvero anche in questa occasione. Se Andrea Locatelli ha cestinato la possibilità di conquistare un en-plein di podi cadendo all’ultimo giro, alla premiazione finale ha avuto comunque accesso Danilo Petrucci; il pilota del team Ducati Barni ha preceduto altri tre azzurri con Andrea Iannone davanti a Nicolò Bulega e Michael Ruben Rinaldi.

Sfortuna per Toprak Razgatlıoğlu, abbandonato dalla sua BMW poco prima dell’interruzione che ha diviso in due la manche cancellando peraltro il pitstop obbligatorio stabilito a inizio weekend per ragioni di sicurezza. A causare la bandiera rossa nientemeno che Jonathan Rea, scivolato all’inizio del terzo giro mettendo la parola fine ad un weekend da incubo al debutto sulla Yamaha.

La classifica di campionato alla conclusione dell’appuntamento di Phillip Island, che anche quest’anno non ha tradito in termini di spettacolo in pista, vede Lowes al comando con 50 punti seguito da Bulega con 41; già più staccati Locatelli e Iannone a quota 29, mentre Bautista è solo quinto con 27.

LA CRONACA

Ottima partenza di Locatelli che dalla seconda posizione si mette in testa su Lowes e Bautista. L’inglese supera all’esterno lo spagnolo che poi tenta di passare alla Stoner, ma lo scambio dà ragione al pilota Kawasaki. Parte male Bulega, decimo, mentre Iannone è ottavo davanti a Rea.

Bautista passa Lowes alla staccata della prima curva e ritorna secondo, mentre all’inizio del secondo giro Razgatlioglu rompe il motore alla Lukey Heights e si butta subito fuori. Lowes, che gli era dietro, viene ostacolato e si ritrova la strada bloccata.

Dopo un altro giro di sorprese, la direzione gara dà la bandiera rossa per la caduta di Rea alla curva 11. Alla ripartenza la gara viene stabilita sulla distanza di 11 giri, senza pitstop.

Al secondo semaforo verde Bautista parte meglio di Locatelli e va al comando, mentre Rinaldi in traiettoria esterna dalla curva 2 fino alla 3 riesce a passare Locatelli. Iannone scende da terzo a quinto. Altra brutta partenza per Bulega, che al primo passaggio sul traguardo è 13°.

Rinaldi secondo insidia Bautista, mentre Alex Lowes e Iannone passano un Locatelli che ha perso terreno. Alvaro protegge l’ingresso in curva 4 e mantiene il comando su Rinaldi, i due ex-compagni di squadra hanno un piccolo margine sulla Kawasaki.

Si gira in 1:28 alto, mentre il quartetto alle spalle delle due Ducati si sta riavvicinando. Sta recuperando anche Bassani dietro, ottavo davanti a van der Mark. Locatelli reagisce e passa Sam Lowes alla Miller per la quinta posizione.

Il prossimo della lista è Iannone, che viene passato alla curva 10 con facilità; i due italiani si sono però staccati e mancano sei giri dalla fine. Il pilota GoEleven deve difendersi anche dalle Ducati private di Marc VDS e Barni, mentre Locatelli tenta un riaggancio disperato.

All’ottavo giro Lowes passa Rinaldi per la seconda posizione, Bautista allunga mentre Locatelli si sta ricongiungendo proprio con Rinaldi. Petrucci passa Sam Lowes alla curva 1 e Bulega recupera l’ottavo posto.

Il recupero di Locatelli su Rinaldi si concretizza nel passaggio successivo, con un gran sorpasso nel cambio di direzione 10-11 che vale la terza piazza. Più indietro, Bulega segna il giro veloce della manche recuperando l’ottavo posto. Petrucci supera Iannone per la top five e i due stanno rimontando su Rinaldi. Alex Lowes, intanto, ha a tiro Bautista, con Locatelli a sua volta in riavvicinamento a due giri dalla fine.

Iannone, all’inizio dell’ultimo giro, passa contemporaneamente sia Petrucci che Rinaldi. Locatelli tenta il tutto per tutto alla 4 ma perde il posteriore a centro curva e cade. Alex Lowes rimane attaccato a Bautista e passa all’esterno della Lukey Heights, mettendosi al comando delle operazioni.

Lowes vince Gara 2 con una manovra magistrale all’ultimo giro, Bautista termina secondo davanti a Petrucci che precede Iannone e Bulega. A conti fatti, il vincitore di Gara 1 recupera tre piazze solo nell’ultima tornata. Rinaldi è sesto, poi Sam Lowes, Gerloff, Aegerter e van der Mark. Bassani 11°.

Seguono la classifica di gara-2 della SBK e la classifica generale piloti. Il secondo appuntamento della stagione è in programma tra un mese, con il Round Catalunya sulla pista di Barcellona.

Immagine copertina: Kawasaki Media Center

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