Ritmo infernale da parte dei primi due classificati, a tre giri dalla fine Bautista prende il largo e vince la 63a in SBK. Bulega terzo.
Come raccontato da Max Temporali durante la diretta, la Gara 2 del Round Aragona 2024 classe SBK è stata per palati fini. Non è stata una manche contraddistinta da sorpassi, controsorpassi e sportellate degne di nota, ma la prestazione messa in campo, sul piano del ritmo gara, dai due protagonisti è stata da applausi. Più quella di Álvaro Bautista, vincitore della seconda manche lunga di Aragón.
Preso il comando dalla prima curva, Bautista si è messo in testa alla corsa col solo Toprak Razgatlıoğlu nella sua coda e, per i successivi quindici giri circa, i due hanno messo in piedi un passo sul ’48 basso da capogiro, senza un accenno di calo da nessuno dei due rivali. La ciliegina sulla torta è stata il record sul giro in gara, riscritto più volte e anche negli ultimissimi passaggi da parte dello spagnolo. E’ la sua 63a vittoria in SBK e la 100a per la Spagna in questo campionato.
Il primo a crollare, alla fine, è stato il turco, il quale però termina alla grande questo Round Aragona con tre secondi posti consecutivi, pur considerando il punto di domanda sullo stato di forma. Il #54 può sorridere anche per il margine riguadagnato in classifica, che lo riporta ad una situazione di controllo prima degli ultimi due round del mondiale, in programma all’Estoril e a Jerez.
Terzo Nicolò Bulega, il cui umore, per la terza gara di fila, è sotto i tacchi. Dopo il mancato avvio in Gara 1 e la vittoria sfumata nella SP Race, in questa Gara 2 “Bubi” non ha potuto nemmeno avvicinare il duo di testa ed ha concluso ad oltre 10″ dal compagno di squadra. Rimane il dubbio sull’affidabilità della sua Ducati Panigale V4R, dato che in più occasioni il campione della SSP ha scosso la testa (non è chiaro se per un problema tecnico o come semplice segno di nervosismo).
Andrea Iannone, Garrett Gerloff e Danilo Petrucci hanno concluso la top sei, nelle stesse posizioni da cui sono partiti. “The Maniac” agguanta un altro bel quarto posto dopo aver battagliato nel finale col texano, il quale ha tentato un attacco disperato all’ingresso del curvone all’ultimo giro, finendo però largo. “Petrux”, d’altro canto, raccoglie altri punti utili in chiave classifica, dato che Alex Lowes non ha preso parte a Gara 2 dopo esser stato dichiarato unfit per un’ematoma al polpaccio sinistro.
Settimo posto per Michael van der Mark, che è riuscito a tenere a bada Iker Lecuona (ottavo). Nono Andrea Locatelli, altro risultato piuttosto magro per l’italiano e per Yamaha, davanti alla seconda Honda ufficiale di Xavi Vierge. A punti anche Scott Redding, Axel Bassani, Jonathan Rea, Michael Ruben Rinaldi e Remy Gardner. Unico ritirato Marvin Fritz.
Guardando alla classifica del mondiale, il vantaggio di Toprak è ora di 39 punti nei confronti di Bulega (414 a 375), ma più che puntare alla prima posizione il #11 potrebbe doversi guardare alle proprie spalle, al possibile rientro di Bautista (ora a -42 dal suo compagno). Quarto Petrucci con 277 punti.
Per il prossimo appuntamento della SBK bisognerà aspettare due settimane, dopodiché si correrà il Round d’Estoril. La pista portoghese, rientrata in calendario in emergenza per sostituire il Balaton Park ed il Round d’Ungheria, potrebbe regalare discreto spettacolo come accaduto nel 2022, quando si assistette a tre manche di bagarre epiche con in lizza la prima posizione.
Ecco i risultati di Gara 2 e la classifica piloti al termine del decimo round.
Fonte immagine: arubaracing.it
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