L’ex-campione della Moto2, dopo il weekend di Portimão, ha convinto Manuel Puccetti ed il suo team a disputare anche gli ultimi due weekend della SBK con lui.
L’avventura di Tito Rabat nel campionato SBK durerà un solo anno per come si stanno mettendo le cose, ma non è ancora terminata. Dopo l’esperienza di Ducati Barni ed il weekend disputato a Portimão con Kawasaki Puccetti, il #53 è stato confermato dalla squadra italiana per disputare anche gli ultimi due GP in Argentina ed in Indonesia, come sostituto di Lucas Mahias.
L’ex-campione della Supersport sta ancora recuperando dall’infortunio allo scafoide della mano sinistra e dovrà rimanere in panchina fino a fine stagione. Per Rabat saranno due prime assoluto, dato che non ha mai corso né a San Juan Villicum né chiaramente sulla neonata pista cittadina di Mandalika.
Queste sono state le dichiarazioni di Rabat dopo il GP del Portogallo: “Prima di tutto voglio ringraziare il team Kawasaki Puccetti Racing per questo weekend che ha rappresentato per me una bella esperienza. Venerdì non è stato facile, ma poi in gara mi sono trovato più a mio agio sulla mia nuova moto. Nella SP Race che si è corsa su pista bagnata non abbiamo fatto in tempo a trovare il miglior set up per la mia moto, ma ho finito la gara senza commettere errori. In Gara 2 stavo andando bene e mi sentivo bene sulla moto, ma purtroppo un problema tecnico mi ha costretto al ritiro. In generale sono contento di quanto abbiamo fatto in questo weekend e felice di poter disputare i prossimi due round ancora con il team di Manuel Puccetti.”
Fonte immagine: worldsbk.com
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