Col debutto dei nuovi modelli della BMW e della Kawasaki, la FIM ha deciso di rivedere il numero di giri motore massimi delle due nuove moto.
A pochi giorni dall’inizio della stagione 2021 del mondiale Superbike, la Federazione Internazionale di Motociclismo ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, il nuovo Balance of Performance su cui i marchi dovranno basarsi per la massima potenza delle rispettive moto. Un’operazione necessaria sia perché il BoP non era stato rivisto per tutto il 2020, sia per il debutto di nuovi modelli da limitare.
Come ben sappiamo, Kawasaki e BMW schiereranno dei nuovi modelli delle rispettive moto sportive stradali, la ZX10-RR per la Casa di Akashi e la M 1000 RR per quella di Monaco di Baviera. I due nuovi gioielli sfornati dai due colossi del mercato hanno subìto un trattamento differente per quanto riguarda l’applicazione delle limitazioni ai giri motore massimi: la “Ninja” avrà lo stesso numero di giri disponibile rispetto al modello precedente arrivando a 14.600, basandosi sul puro calcolo tramite algoritmo studiato.
La moto preparata dalla Casa dell’Elica, invece, ha pagato un trattamento più drastico per scelta della Commissione Tecnica Internazionale (CTI), viste le tante novità tecniche rispetto alla S 1000 RR, e per questo motivo il totale di 15.500 giri della versione M sono stati calcolati con un ulteriore calcolo aritmetico. Nonostante questo, il nuovo mezzo tedesco può contare su 600 giri in più rispetto al modello precedente.
Questa è la situazione attuale del BoP per le moto omologate per la stagione 2021:
- Aprilia – 14.700 rpm
- BMW – 14.950 rpm
- BMW 2019 (K67) – 14.900 rpm
- BMW 2021 (M) (K66) – 15.500 rpm
- Ducati V2 – 12.400 rpm
- Ducati V4 – 16.100 rpm
- Honda (SC77) – 15.050 rpm
- Honda (SC82) – 15.600 rpm
- Kawasaki 2019 – 14.600 rpm
- Kawasaki (RR) 2021 – 14.600 rpm
- MV Agusta – 14.950 rpm
- Suzuki – 14.900 rpm
- Yamaha – 14.900 rpm
Fonte immagine: worldsbk.com
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