Dodici tappe confermate, tredici previste. Solo una gara italiana a Misano, sparisce Imola. Debutta l’Indonesia.
Nonostante l’anno 2020 stia per concludersi e la stagione 2021 sia alle porte, ancora in FIM e Dorna tutto taceva in merito a quali tappe si sarebbero viste nel calendario del mondiale Superbike.
Oggi invece il silenzio è stato rotto, e sul sito ufficiale del campionato è stato mostrato il calendario provvisorio del 2021.
L’obiettivo, un po’ come per il Motomondiale, è quello di tornare a un numero di tappe adeguato a un campionato mondiale come questo, dopo un 2020 azzoppato dal Coronavirus e dai relativi effetti negli Stati e sulle scelte dei governi.
Le prime cose che balzano all’occhio sono la tappa e la data di inizio del mondiale, prevista ad Assen con il Gran Premio d’Olanda. La gara dovrebbe fare ritorno dopo esser stata cancellata nel 2020, e avrà l’onore di dare il “via alle danze”, nel weekend che va dal 23 al 25 aprile. Nonostante la pista olandese rappresenti un pezzo di storia importantissimo per la SBK, questa sarà la prima volta che il circuito del vecchio TT ospiterà il primo appuntamento del campionato.
Il calendario è stato pesantemente rivisitato in molte sue parti. Il secondo GP della stagione si svolgerà in Portogallo e sarà la prima di due gare nella penisola iberica, cosa già successa quest’anno; la prima sarà quella dell’Estoril, spostata al 7 maggio ma ancora in attesa che venga stipulato il contratto.
Tutt’e tre le piste spagnole nel quale si è corso durante il 2020 vedranno nuovamente i protagonisti del campionato battersi per la vittoria. La prima di queste tornerà a essere Aragón (21-23 maggio), mentre i Gran Premi di Spagna e Barcellona, a Jerez de la Frontera e Montmelò, saranno rispettivamente la settima e l’ottava tappa del mondiale. Queste si svolgeranno nella seconda metà di settembre.
In mezzo alle tre tappe spagnole ci saranno altre tre gare europee, in un calendario che ne conta nove in totale. Come sperato da molti appassionati nostrani, si farà ritorno in Italia con il Gran Premio di Misano Adriatico, ma quest’anno sarà l’unica tappa tricolore presente. Infatti, in questa bozza non è presente Imola; per la prima volta dal 2008, il tracciato non è presente nel calendario originale.
Altro ritorno atteso è quello della Gran Bretagna con la tappa di Donington Park. Questa sarà la quinta dell’anno e si disputerà ai primi di luglio, prima di una lunga (forse troppo) pausa estiva, prima di giungere in Francia per la tappa di Magny-Cours (3-5 settembre). Settembre sarà quindi il mese più attivo, con ben tre gare.
Dopo la seconda gara portoghese a Portimão prevista per il 9 ottobre, il Circus si sposterà oltreoceano per l’unica gara nel continente americano, ovvero il Gran Premio d’Argentina a San Juan Villicum (altra tappa cancellata durante l’anno in corso). Questa si svolgerà tra il 15 e il 17 ottobre.
Anche se la bozza è incompleta, presumibilmente l’atto finale della stagione si terrà in Indonesia, paese che fa ritorno nel calendario dopo oltre vent’anni. L’ultima volta che i bolidi derivati dalla produzione stradale corsero in questo paese fu nel 1997, nella storica pista di Sentul; in questo caso sarà il nuovo tracciato cittadino Mandalika a dare il benvenuto ai piloti, pista già selezionata per essere tra le “riserve” del calendario MotoGP. Vedremo se, in caso d’ingresso in pianta stabile nel calendario dei prototipi, Mandalika sarà rimossa dalle tappe della Superbike. Da sottolineare, comunque, come il tracciato sia ancora da omologare.
L’unico evento ancora senza una data certa è il Gran Premio d’Australia. In teoria questo dovrebbe svolgersi ancora a Phillip Island, ma questo 2020 è stato particolarmente funesto con l’isola oceanica, tra il Coronavirus e anche gli incendi boschivi di inizio 2020. Le contrattazioni stanno andando per le lunghe e non è nemmeno così remota la possibilità che possa essere un’altra pista australiana a ospitare il Circus. L’evento si sarebbe dovuto svolgere, come da prassi, a fine febbraio, ma la pandemia ha rovinato i piani del promoter e degli organizzatori.
In ogni caso, fino a ulteriori notizie saranno queste le tre tappe extraeuropee del 2021, dove correranno solo SBK e SSP; la SSP300 correrà tutte quelle europee, eccezion fatta per il Gran Premio di Gran Bretagna a Donington.
Tra le grandi assenti in calendario, oltre Imola, ci sarebbero Losail e Oschersleben, piste che avrebbero dovuto ospitare i GP del Qatar e di Germania in questo 2020. Sono queste le due principali candidate all’ultimo posto disponibile.
Anche in questo caso, però, la Federazione Internazionale di Motociclismo ha voluto mettere in chiaro come la bozza possa essere soggetta a pesanti modifiche, sempre a causa delle condizioni sanitarie e delle disposizioni governative emanate dai vari Stati nel corsi del 2021.
C’è solo da sperare che l’anno che sta per arrivare sia privo d’impicci e di ritardi, per poter tornare a vedere una stagione di Superbike di tutto rispetto.
Fonte immagine: worldsbk.com
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.