La presentazione del team MIE Honda Althea è avvenuta in contemporanea con quella del team ufficiale HRC alla Welcome Plaza Aoyama, anticipandola di qualche minuto con la presenza del solo Takumi Takahashi come pilota titolare. Durante la presentazione del team e della livrea della moto è arrivata però la notizia su chi occuperà la seconda sella della squadra. Sarà Jordi Torres, ex-pilota Aprilia, BMW, MV Agusta e Kawasaki, a salire sulla Honda della squadra satellite, ma la sua avventura inizierà solo dalle tappe europee, con il Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera, un po’ come accadrà con Leandro Mercado per Motocorsa Racing e Sylvain Barrier per la squadra Brixx Performance.
Nell’evento in Giappone si è intanto vista la moto che utilizzerà il team, che disporrà anch’esso delle CBR1000RR-R annunciate nel 2019 e sviluppate proprio in funzione del campionato SBK. Ciò che più lascia interdetti è la livrea: quella che può sembrare una banale livrea scura color carbonio da test, è invece il colore che userà il team in pista a partire da Phillip Island e per tutta la stagione.
Queste le dichiarazioni dello spagnolo, alla guida della quinta moto differente in sei stagioni di Superbike: “Sono entusiasta di avere la possibilità di gareggiare nel campionato del mondo SBK con Honda e con il MIE Racing Althea Honda Team. Sono pronto per lavorare a stretto contatto con la squadra portando la mia esperienza ma al tempo stesso anche per imparare da ognuno dei membri del gruppo. Sono sicuro che unendo i nostri sforzi riusciremo a migliorare continuamente le nostre prestazioni e i nostri risultati nell’arco di tutta la stagione. Non vedo l’ora di gareggiare con la nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade SP e di dare il mio meglio per la squadra, per Honda e per tutti i nostri tifosi”.
Sarà Takumi Takahashi il suo compagno, come confermato alla presentazione da Yoshishige Nomura. Il giapponese era presente anche in prima persona sul palco con la nuova moto: “Sono molto felice di poter prendere parte in questa stagione al campionato del mondo SBK. Gareggiare a livello mondiale è sempre stato il mio sogno fin dal primo giorno. Ora diventa realtà e voglio ringraziare HRC, Honda e il MIE Racing per questa grande opportunità. Per la prima volta farò parte di una squadra internazionale ma ho capito subito che abbiamo tutti gli stessi obiettivi. Sappiamo che ci attende un lavoro impegnativo e che sarà una stagione molto intensa ma sono molto motivato e voglio vedere dove riusciremo ad arrivare. Darò tutto quello che ho per raggiungere il massimo”.
Con queste premesse sarà interessante vedere se le due strutture unite, MIE e Althea, riusciranno a migliorare le prestazioni dello scorso anno.
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