SBK | Presentato il team HRC 2022 e la nuova formazione di piloti Honda

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
16 Febbraio 2022 - 08:00
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La nuova line-up, composta da Xavi Vierge ed Iker Lecuona, dovrà far ripartire da zero il progetto SBK del marchio giapponese, dimostrando come possa essere davvero vincente.


Anche le presentazioni dei maggiori team SBK sono cominciate ieri mattina ed il team Honda HRC è il primo dei marchi ufficiali a svelare la propria moto e la propria line-up per la stagione 2022.

La Casa di Tokyo, rientrata in forma ufficiale dal 2020 col nuovo modello CBR1000RR-R, disputerà la propria terza stagione con gli stessi colori degli ultimi anni, nella classica livrea rosso-bianco-blu della Honda. Sulla carena capeggia la scritta che ricorda come questo sia il trentennale della CBR, da quando venne lanciata per la prima volta nel 1992.

Leon Camier, ex-pilota e manager del team dal 2021, ha dichiarato questo alla presentazione: “Per me è davvero eccitante iniziare una nuova stagione in qualità di team manager per il team factory Honda in SBK. Metterò il massimo dell’impegno per poter migliorare e sviluppare il team al meglio. Di certo uno dei temi più importanti riguardanti il team è la nostra line-up di pilota completamente nuova, con l’arrivo di Iker e Xavi. Le nostre prime impressioni sono state davvero buone, ad essere onesti. La velocità che hanno mostrato immediatamente sulla moto era impressionante. Noi eravamo piuttosto sorpresi di come siano stati capaci di salire in moto durante il primo test e subito realizzare buoni tempi sul giro. Hanno entrambi dato riscontri similari, il che è molto positivo per noi dato che ci dà una base solida su cui lavorare, sia per quest’anno che per il futuro. Sul piano tecnico sono stati fatti alcuni cambiamenti alla moto e tutti sono davvero entusiasti del lavoro che è stato fatto in Giappone. Sappiamo come tutti stiano lavorando duramente e noi siamo impazienti di vedere che progressi potremo fare quest’anno”.

Un’altra figura di spicco, quale il direttore della divisione sportiva HRC Tetsuhiro Kuwata, si è espressa alla presentazione: “La CBR1000RR-R Fireblade compie trent’anni quest’anno e credo che ci siano diverse ragioni per celebrare l’evento. Questo mezzo ha goduto di molto supporto dai fan e dagli acquirenti ed è per questo che ha continuato a prosperare per trent’anni, nonostante il panorama globale sia cambiato drammaticamente nel frattempo. Noi vogliamo ripagare questa lealtà vincendo gare, qualcosa che aumenterà il desiderio di supportare sia la CBR che le nostre attività. La stagione 2022 è molto importante per noi e dobbiamo concentrarci per fare del nostro meglio e raggiungere il nostro obiettivo, ma la cosa più importante è l’approccio che prenderemo, poiché puntiamo al top. Lavoriamo sempre insieme con professionalità e rispetto reciproco, continuando nella stessa direzione. In Iker e Xavi abbiamo scoperto dei piloti con del potenziale e della velocità: Iker ha dimostrato la sua velocità in MotoGP ed era piuttosto veloce, in particolare con condizioni difficili; Xavi ha a sua volta mostrato il suo potenziale in Moto2, durante molte stagioni. Nessuno dei due ha esperienza nel campionato SBK, perciò avranno probabilmente bisogno di un pochino di tempo per entrare in sintonia con questo campionato, ma una volta compreso cominceranno a dimostrare il loro potenziale”.

La nuova squadra comincerà la nuova annata da zero, soprattutto in termini di esperienza in moto per i due nuovi arrivati. Dopo gli addii in contemporanea di Álvaro Bautista e Leon Haslam, volti pieni d’esperienza, ad accettare la sfida del team HRC sono stati appunto gli spagnoli Xavi Vierge ed Iker Lecuona, provenienti rispettivamente dalla Moto2 e dalla MotoGP. Entrambi provengono da un 2021 piuttosto duro ed il campionato Superbike può essere il luogo giusto per tentare un rilancio.

Il ventiquattrenne Vierge è stato il primo dei due a parlare: “Quando all’inizio dell’ultima stagione ho parlato col mio manager e mi è stata detta di questa possibilità, pensavo fosse incredibile, un’opportunità per unirmi al team Honda factory nel Mondiale Superbike. Perciò abbiamo colto l’opportunità per salire a bordo. C’è molto da imparare, sì, ma sono piuttosto fortunato su quello dato che abbiamo diverse giornate di test prima che la stagione cominci, quindi questo è molto d’aiuto in quanto possa adattarmi alla moto. Anche il team mi sta aiutando molto. Siamo due giovani piloti che arrivano da un altro campionato e tutto è nuovo per noi. Abbiamo un sacco di potenziale, siamo emotivamente carichi e ci sproneremo a vicenda. Penso che la parte più complicata dell’arrivare in un nuovo campionato con una nuova moto sia che tutto quanto sarà diverso, se si ha un compagno di squadra con dell’esperienza in quel campionato si può parlare con lui in merito alla moto, alle gomme, eccetera; ma noi abbiamo Leon che è stato un pilota per molti anni, perciò possiamo parlare molto con lui e potrà aiutarci. Mi sento piuttosto bene. Continueremo a lavorare”.

Infine, le parole dell’ex-pilota KTM Tech3: “Sono davvero contento. Quando Honda è venuta a parlarmi per mettermi sotto contratto in Superbike, questa è diventata la prima opzione per me, in primis perché è un team factory, ma anche perché si tratta di Honda. Per me Honda è una delle Case migliori nel mondo motociclistico e sono davvero felice e davvero entusiasta di cominciare. Non penso che dovrò cambiare molto il mio stile di guida. Sono un pilota e posso adattarmi e se la moto necessitasse di qualcosa proverò ad aiutare la moto ad andar più veloce. Il feeling è completamente diverso: gomme, sospensioni, telaio, tutto quanto è completamente diverso da ciò a cui ero abituato. E’ qualcosa che necessito d’imparare. Mi servono più chilometri ma per ora sono piuttosto contento, quindi vedremo durante i test invernali; penso però che andremo bene. Avere tre gare al weekend sarà una sfida, dato che sarà molto stancante fisicamente, ma è anche buono poiché sono un pilota a cui piace stare sul filo del rasoio, quando vede il limite. A volte cado perciò, con tre gare, avrò più chance di ottenere un buon risultato”.

Tra oltre un mese toccherà al team Kawasaki togliere i veli dalla propria ZX-10RR, il 23 marzo per la precisione. Poi toccherà a Yamaha, coi team Crescent e GRT pronti a presentarsi in data 25 marzo. Non è stata ancora annunciata la presentazione di Aruba.it Racing, il team di punta Ducati.

Fonte immagine: hondaracingcorporation.com

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