SBK | Presentato il team Honda HRC del 2021

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Marzo 2021 - 11:45
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Coppia di piloti invariata e moto aggiornata. Il marchio di Tokyo punta a sfidare Kawasaki e Ducati con Camier a capo del team.


La stagione del ritorno in forma ufficiale del marchio Honda nel campionato SBK, avvenuto nel 2020, aveva dato grandi spunti d’interesse sia per l’evento in sé, che non avveniva da diciotto anni, sia per l’arrivo di un elemento come Álvaro Bautista che, nel 2019, aveva dato filo da torcere a Jonathan Rea nella corsa al titolo.

Dopo un anno di apprendistato, anche piuttosto difficile in certe fasi, la squadra Honda HRC WorldSBK si ripresenta più forte e preparata. La presentazione del team è avvenuta questa mattina alle 10:00, nel quale è stata presentata anche la versione 2021 della CBR1000RR-R, moto che ha debuttato lo scorso anno. La presentazione è stata caricata su YouTube.

A prima vista, il modello non presenta differenze cromatiche rispetto alla moto 2020, nonostante i tecnici Honda, durante il video di presentazione, abbiano parlato di un mezzo rivoluzionato e migliorato sul piano tecnico. La CBR1000RR-R dello scorso anno si poteva di certo identificare come un mezzo con altissimo potenziale, ma allo stesso un po’ grezzo; vedremo se nel 2021 le cose cambieranno.

Coppia di piloti invariata nel team Honda, con ancora Álvaro Bautista e Leon Haslam. I due hanno terminato l’annata 2020 con gli stessi punti, nonostante l’andamento dell’anno sia stato differente tra i due: Haslam più costante e capace spesso di portare il mezzo al traguardo; Bautista con più spunti in termini di velocità, ma autore di troppi errori come ad esempio nelle gare di Aragón o nella SP Race del Montmelò. Tra i due, sulla carta, dovrebbe essere il pilota di Toledo ad attaccare i vari Scott Redding, Toprak Razgatlıoğlu e Jonathan Rea, ma solo le prime gare dell’anno ci diranno se ciò sarà possibile.

Una novità importante sarà costituita dal team manager, l’ex-pilota Leon Camier. Appena due anni fa, all’annuncio del ritorno del marchio giapponese in SBK, Camier era il pilota di punta della squadra e ora si ritrova sempre a condurla, ma in una veste differente.

Queste le sue dichiarazioni: “E’ stata una decisione dura da prendere, passare da pilota a team manager, ma quest’opportunità di lavorare con Honda e il team HRC l’ha resa decisamente più facile. Ho una lunga esperienza nel campionato SBK e sento che posso contribuire a questo progetto entusiasmante. Lo scorso anno non è stato facile per nessuno come sappiamo e lo sviluppo della CBR1000RR-R Fireblade, una moto del tutto nuova, è stato ovviamente intaccato dalla pandemia e dal periodo di test limitato. Comunque, la moto era ovviamente e particolarmente speciale, subito molto veloce e molto lavoro è stato fatto dietro le quinte nei mesi recenti, su ogni aspetto della moto. Penso che possiamo aspettarci un ottimo step, tanto che lotteremo per i migliori risultati possibili”.

Il direttore HRC della divisione manageriale reparto corse, Tetsuhiro Kuwata, è stato a sua volta intervistato: “Gareggiare è stata una costante lungo tutta la storia di Honda perché, se non si cerca di andare oltre a ciò che abbiamo già ottenuto, non cresceremo mai e, dato che puntiamo a ottenere il livello di ingegneria più avanzato, i benefici dello stesso influenzano direttamente la nostra produzione di motociclette. E’ un concetto particolarmente veritiero per la CBR1000RR-R Fireblade, il nostro modello di punta, designato a correre in pista. Lo scorso anno siamo stati in grado di sovrastare varie difficoltà e di stabilire un trend di crescita positivo, perciò continueremo a costruire sulle basi solide che abbiamo stabilito per raggiungere i livelli a cui Honda ambisce. Per quanto riguarda l’organizzazione del team, Leon Camier si è unito a noi nel suo nuovo ruolo in quanto team manager, e la sinergia e l’interazione tra i nostri ingegneri di MotoGP e SBK è stata ulteriormente aumentata su alcune aree chiave come sul piano dell’elettronica. E, ovviamente, continuiamo a sviluppare ogni aspetto della moto, tra cui il motore, la centralina e il telaio, per spingere ulteriormente sulla competitività della moto, in modo che Álvaro e Leon possano lottare in testa al campionato e così che, alla fine, possiamo offrire ai nostri clienti le migliori moto di serie in assoluto, nel presente e nel futuro”.

E’ toccato poi ai piloti parlare, a cominciare da Bautista: “Stiamo avendo una off-season prolungata ovviamente e ciò è un po’ strano, ma ho fatto molto allenamento fisico e sono stato anche molto impegnato a casa perché sono diventato papà per la seconda volta. Certamente non vedo l’ora di tornare a gareggiare adesso e sono contento della moto. Non ci sono grandi cambiamenti ma si tratta di una serie di piccole evoluzioni che dovrebbero darci un setup di base migliore. Abbiamo lavorato su tante aree, in particolare l’elettronica, e ci siamo focalizzati sul trovare un miglior grip al posteriore. Ora utilizzeremo i prossimi test per mettere tutto insieme e provare ad avere una moto meglio bilanciata. E’ stato difficile fare dei grossi step lo scorso anno a causa della pandemia, ma siamo comunque stati in grado di ottenere alcuni risultati di prestigio e dei podi. Ora abbiamo un anno di esperienza, perciò se questa stagione sarà più “normale”, penso che possiamo lottare per risultati migliori e magari per delle vittorie di gara. Attendo con ansia di iniziare”.

Infine, è toccato a “Pocket Rocket”, alla sua terza avventura con Honda nel mondiale: “E’ stato un inverno difficile e ho dovuto ritardare il mio programma di allenamenti in una certa misura, ma mi sono tenuto molto impegnato nei mesi recenti, spendendo del tempo a Barcellona dove ho svolto un po’ di flat track, corse di minimoto, prove di trials e guide endurance. Onestamente mi sento più forte e in forma che mai e ora sono ansioso di risalire sulla mia CBR1000RR-R Fireblade. Lo scorso anno abbiamo avuto una grande curva di apprendimento, con un team nuovo, una moto nuova e una stagione molto corta e intensa. Ma ora, al nostro secondo anno, avremo un sacco di dati in più disponibili, perciò spero che possiamo iniziare ogni weekend su una base migliore. Ciò, unito con il continuo sviluppo della moto, può aiutarci a effettuare diversi passi in avanti. Tutti hanno lavorato così duramente durante l’inverno e onestamente non vedo l’ora di iniziare. Penso che possiamo davvero lanciarci nella sfida per questa stagione”.

Oggi sarà una giornata particolarmente piena di presentazioni, poiché anche i team ufficiali Yamaha e Kawasaki si presenteranno al pubblico.

Fonte immagine: hondaracingcorporation.com

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