Le squadre di riferimento di Yamaha in SBK sono rimaste le stesse del 2024: Rea-Locatelli da una parte, Aegerter-Gardner dall’altra.
Dopo BMW, quest’oggi è stato il turno di Yamaha, tra le squadre ufficiali SBK, a presentare le proprie line-up principali per la stagione 2025 delle derivate di serie, svelando le nuove R1 aggiornate delle formazioni Crescent Pata e GRT GYTR.
Partendo dalla moto 2025, essa si presenta molto simile nella colorazione al modello precedente, sia per quanto riguarda la squadra inglese che quella italiana. Tuttavia, possiamo notare non poche differenze rispetto al mezzo presentato dodici mesi fa: la nuova R1 monterà, sin dall’avvio stagionale, le alette debuttate a Cremona lo scorso anno, mentre sono stati modificati la sella e pare anche il codino, leggermente più profondo e massiccio rispetto al vecchio modello.


I due team factory della Casa dei Tre Diapason manterranno invariate le proprie line-up rispetto all’anno precedente. Jonathan Rea ed Andrea Locatelli continueranno a fare coppia nella squadra primaria Pata, mentre Dominique Aegerter e Remy Gardner inizieranno la loro terza stagione insieme.
Partendo dal box inglese, la squadra di riferimento di Yamaha avrà il dovere di riscattarsi da un 2024 davvero magrissimo: eccezion fatta per qualche spunto di Locatelli e per la Superpole di Rea ad Assen, la stagione del team Crescent è stata un autentico incubo.

Il 2025 deve mostrare un cambio di rotta, specie per il sei volte iridato: con l’età che avanza e delle performance sempre più lontane da quelle del Rea dei bei tempi, quella di quest’anno potrebbe diventare l’ultima sua stagione in SBK e a livello agonistico. Sarebbe però quasi poetico chiuderla con un ritorno in auge, quantomeno a giocarsi dei podi con regolarità.
Locatelli, dal canto suo, si è dovuto far carico di molte responsabilità nel 2024, facendo fronte a tutte le sue abilità nonostante un gap tecnico piuttosto elevato rispetto alle concorrenti (specie sul piano del motore). Lo scorso anno “Loka” è stato il migliore degli yamahisti, ma sarà imperativo, per il 2025, porre più in alto i propri standard.

Lo pseudo-junior team GRT, in procinto d’iniziare la propria settima stagione nella massima categoria delle derivate, è reduce a propria volta da un calo piuttosto evidente delle prestazioni: nonostante le buone premesse nei test (condivise col team principale), specie con Remy Gardner, i risultati sono spesso mancati, anche durante i weekend più propizi.
Il bicampione della SSP ha sofferto maggiormente questo calo e, nel corso del 2024, ha anche patito un infortunio che gli ha fatto perdere tappe e punti cruciali per la classifica. E’ stato il suo compagno, il figlio d’arte, a tenere a galla la barca di GRT, per quanto possibile: l’australiano ha ottenuto diverse top five ed un podio ad Assen, ma anche per lui l’obiettivo sarà migliorare questo score.
Andrea Dosoli, manager della divisione sportiva di Yamaha Motor Europe, ha dichiarato: “Il 2025 rappresenta un traguardo molto significativo per Yamaha dal momento che celebriamo il decimo anniversario del nostro ritorno nel campionato del mondo Superbike, oltre ad un decennio di partnership di grande valore con Pata. Nel 2024 la nostra stagione è stata sotto le aspettative anche se l’impegno, lo sforzo da parte dei nostri ingegneri, del management di YME, dei nostri piloti e team è stato risoluto. Nel corso dell’inverno tutti hanno lavorato duramente per fare un passo avanti per il 2025 e i progressi incoraggianti nei test invernali ci dà confidenza mentre ci prepariamo per un altro anno di competizioni. Il livello in SBK è davvero elevato, quindi siamo carichi per un altro anno di duelli intensi e avvincenti in pista”.
Niccolò Canepa, da poco diventato manager sportivo di Yamaha Europa per le gare su pista, ha detto a sua volta: “È una statistica impressionante avere cinque campioni del mondo in sella alla R1 mentre ci avviciniamo al via della stagione 2025 della SBK mondiale. I risultati ottenuti in carriera da Jonathan parlano da sé, dal momento che si tratta del pilota più vincente nella storia della Superbike. La scorsa stagione non è stata facile per lui, però ha dimostrato che la sua determinazione e resilienza non sono seconde a nessuno e un anno di esperienza con la R1 si rivelerà senza dubbio importante. Andrea è alla sua quinta stagione con Yamaha nel campionato ed ha già dimostrato di essere capace di lottare nelle posizioni di vertice. Siamo fiduciosi che continuerà ad andare avanti su queste prestazioni di grande valore. Nelle competizioni la costanza è molto importante e, con Remy Gardner e Dominique Aegerter insieme per la terza annata nel team Yamaha GRT GYTR, la squadra parte da una buona base; entrambi hanno messo in mostra delle belle cose negli ultimi due anni. Siamo inoltre impazienti di vedere l’impegno sempre più elevato di Yamaha Motoxracing, che sarà presente con due moto sullo schieramento della SBK 2025, forte dell’esperienza del campione del mondo Moto2 Tito Rabat e del talentuoso pilota turco Bahattin Sofuoğlu. Grazie per l’impegno profuso da parte di tutti i nostri team, attendiamo con impazienza l’inizio di ciò che si preannuncia essere un’avvincente stagione 2025!”

I test di Jerez non sono andati per il meglio per Yamaha, ma nonostante questo la Casa di Iwata sarà più agguerrita che mai alla vigilia di quest’annata iridata.
Fonte immagini: yamaha-racing.com
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