La squadra di Marco Barnabò toglie i veli dalla moto #53 di Tito Rabat, un giorno prima delle prove di Barcellona.
Nonostante non sia avvenuta in forma ufficiale o con presentazioni roboanti, quella di Barni Racing è la quinta nuova livrea che vediamo in questa giornata tra i team del campionato Superbike prossimo a iniziare.
La squadra di Marco Barnabò si presenta ai nastri di partenza del 2021 dopo un’annata difficile come il 2020, piena di contrattempi e terminata in una maniera totalmente differente da quella che ci si aspettava. Dopo aver scelto Leon Camier come titolare a inizio stagione, il lento recupero dell’inglese da un infortunio ha costretto la squadra italiana a tagliare i rapporti, affidandosi poi a Marco Melandri e Samuele Cavalieri per il prosieguo del campionato. I risultati alla fine non hanno soddisfatto il team, che punta al rilancio.
Per farlo, è stato scelto Esteve Rabat come pilota. Proveniente da anni di MotoGP, il campione Moto2 2014 ha accettato di spostarsi al campionato SBK per conto di Ducati, lasciando quindi uno spazio libero nel team Esponsorama Avintia della classe regina dei prototipi (poi riempito da Luca Marini). Nonostante possa peccare di motivazioni, si tratta comunque di una sfida nuova e, sulla carta, più abbordabile della MotoGP.
La nuova livrea Barni si discosta radicalmente dalle vecchie colorazioni viste sia nel CIV che nel mondiale. Il classico bicolore bianco-rosso è stato abbandonato, e la nuova livrea totalmente nera ricorda più una moto da schierare nei test che da far scendere in pista per tutta una stagione.
Con questa Ducati Panigale V4 R clienti, Rabat tenterà di ritrovare dei risultati che non raggiunge da oramai diversi anni. Sono pochi, intanto, i team 2021 ancora privi di una presentazione ufficiale, tra cui quelli BMW.
Fonte immagine: Instagram / Barni Racing Team
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