Remy Gardner e Dominique Aegerter entrambi confermati, l’obiettivo di GRT sarà essere il team clienti di riferimento in SBK.
Dopo esser stata posticipata per via del malessere patito da Dominique Aegerter, la presentazione di Yamaha GRT per mostrare la livrea della propria versione della R1, con la quale correrà la stagione 2024 della SBK, è andata in scena lunedì.
Il primo team clienti della Casa giapponese, il quale punta ad essere il migliore tra i privati nel massimo campionato delle moto di serie, ha mostrato i nuovi colori della R1 privata al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”.
La livrea si presenta con una combinazione di colori leggermente differente rispetto alle ultime cinque stagioni, ovvero quelle che GRT ha affrontato sinora in Superbike. Il bianco dello sponsor GYTR (comunque ancora presente, seppur in dimensioni più ridotte sulla carena) ha fatto spazio al partner BMP Tappi, azienda lombarda specializzata nella creazione di materie plastiche quali cappucci, protezioni e, appunto, tappi. Si tratta di una colorazione molto somigliante a quella della squadra ufficiale Crescent.
Le due R1 saranno affidate a Remy Gardner e Dominique Aegerter, confermati dalla scorsa stagione. Il primo anno di entrambi in SBK, nonostante i background molto diversi, è stato altalenante, con delle possibili potenzialità della coppia intraviste ma non sfruttate al massimo.
Partendo dal figlio d’arte, Remy si è lasciato del tutto alle spalle l’avventura nel Motomondiale ed ora sta trovando la propria dimensione nelle derivate. Nei test prestagionali svolti tra Jerez de la Frontera e Portimão l’australiano è stato costantemente tra i più veloci ed ha pure condotto in alcuni casi la classifica finale. Per lui sarà fondamentale confermare questo stato di forma già nel round d’apertura, sulla pista di casa a Phillip Island.
Queste le sue parole: “La nostra prima stagione è andata bene, abbiamo fatto continui miglioramenti e ci siamo capiti a vicenda. Sono fiducioso sul fatto che insieme potremo vivere una bella stagione 2024, nel corso dell’inverno abbiamo svolto dei test produttivi. L’obiettivo è restare costantemente nelle posizioni di testa e migliorare ogni round, puntando a regalarmi il mio primo podio in carriera in SBK”.
Aegerter, dal canto suo, dovrà ritrovare la forma fisica persa durante l’inverno per cause di forza maggiore. Il bicampione della SSP ha trovato in SBK un livello di competizione decisamente più elevato rispetto a quello affrontato nella ex-600, raggiungendo però i due podi soddisfacenti nella tappa finale in Spagna. Purtroppo l’elvetico ha dovuto saltare i test nella penisola iberica svolti a gennaio, perciò le ultime prove collettive in Australia dovranno servirgli per recuperare parte del lavoro perduto.
Ecco quanto detto dal #77: “Non vedo l’ora di iniziare la stagione 2024! Purtroppo non ho potuto prendere parte al test di gennaio e mi sto ancora riprendendo dall’infezione virale ma sono carico per godermi il primo Round in programma a Phillip Island. L’anno scorso abbiamo concluso bene il campionato, l’obiettivo è continuare a migliorare e lottare costantemente per le posizioni di testa. In questa stagione mi piacerebbe tornare sul podio e provare a vincere la mia prima gara in SBK”.
Filippo Conti, in veste di team manager, ha sottolineato l’importanza dall’annata che sta per iniziare: “Siamo tutti carichi per questa avvincente stagione 2024 in Superbike. Avere con noi Dominique e Remy significa poter continuare a fare dei passi avanti e ripartire da dove avevamo concluso la scorsa stagione. Entrambi hanno fatto bene nel corso della loro prima annata, concludendola molto bene e questo ci dà tanta fiducia per il campionato in arrivo dove ci piacerebbe lottare costantemente per le posizioni di vertice. Voglio ringraziare Yamaha per il grande sostegno che ci danno ogni anno. Al tempo stesso ringrazio tutti i partner che ci sosterranno ancora una volta e sono lieto di dare il benvenuto a quelli nuovi che saranno cruciali per i risultati del team”.
Vedremo se i buoni propositi e l’anno di esperienza a favore di entrambi i piloti saranno sufficienti per contendere dei risultati importanti ai concorrenti, a partire dalle squadre ufficiali.
Fonte immagini: yamaha-racing.com
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