Un po’ dal nulla, ecco che il mercato piloti della Superbike si è accesso all’improvviso, con un’improvvisa bomba di mercato esplosa quest’oggi. A fine 2020 Michael van der Mark, pilota titolare Yamaha dal 2017, terminerà il suo rapporto con il team Crescent Pata e lascerà la Casa dei Tre Diapason.
Una collaborazione che, a una prima occhiata, sembra terminare “sul più bello”, ovvero proprio quando la R1 schierata dalla squadra inglese sembra aver raggiunto un livello di competitività pari a quelle delle principali protagoniste del campionato, Kawasaki e Ducati. Il bottino ottenuto dalla coppia van der Mark-Yamaha parla di tre vittorie in campionato (due a Donington Park nel 2018 e una a Jerez nel 2019), ma soprattutto di due vittorie nella 8 Ore di Suzuka, la gara endurance di due ruote più importante al mondo.
Non sono chiari i motivi di questa separazione: forse il nuovo arrivato Toprak Razgatlıoğlu e il suo debutto esplosivo in quel di Phillip Island con tanto di vittoria al photofinish sono state le ragioni principali dell’addio di “Magic Michael”, per evitare una rivalità crescente all’interno del box. Non è ancora chiaro se e con chi continuerà la sua avventura in SBK l’olandese, ma è molto probabile che inizierà una corsa per accaparrarsi uno dei piloti più promettenti del panorama delle derivate di serie. C’è curiosità anche per capire chi erediterà la seconda sella del team Yamaha.
Fonte immagine: worldsbk.com
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.