Con una conferenza indetta dal direttore del tracciato di Magny-Cours Serge Saulnier, dal direttore esecutivo del Mondiale Superbike Daniel Carrera, dal direttore del settore marketing del campionato Marc Saurina e dal pilota francese Loris Baz (rientrante proprio quest’anno nel campionato delle derivate di serie), Dorna ha annunciato un prolungamento dell’accordo che lega il tracciato di Nevers col campionato SBK, prolungato a questo punto fino al 2022.
Un sodalizio duraturo, poiché la pista francese è rimasta in calendario ininterrottamente dal 2003 fino a oggi, diventando decisiva per l’assegnazione dei titoli iridati in diverse annate: nell’ordine, per James Toseland nel 2004 e nel 2007, Troy Bayliss nel 2008, Max Biaggi nel 2012, Tom Sykes nel 2013 e infine Jonathan Rea l’anno scorso, coronando il sogno di diventare un tre volte (consecutive) campione del mondo Superbike. Gli unici Gran Premi di Francia non disputati dalla SBK a Magny-Cours sono stati quelli dal 1988 al 1990, con un’alternanza tra Le Mans e Paul Ricard.
Dichiarazioni brevi ma d’impatto da parte di due dei protagonisti della conferenza, ovvero Saulnier e Carrera. Il francese è stato il più breve dei due: “Per assicurarsi la presenza della SBK per i prossimi cinque anni, questo accordo è un simbolo di mutuale intesa verso il futuro della disciplina”. Carrera ha invece detto: “Continuando a visitare il circuito di Magny-Cours la decisione da prendere è stata facile, dato che la pista darà il benvenuto a gare incredibili nelle stagioni a venire. Ospitando un evento di fama mondiale con infrastrutture ottime, fan appassionati e uno staff pronto a lavorare sodo, ci prepariamo a ritornare in Francia nelle prossime cinque stagioni”.
Fonte immagine: worldsbk.com
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