SBK | Locatelli passa in Yamaha Crescent, Nozane in coppia con Gerloff in GRT

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Ottobre 2020 - 16:30
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Il ventitreenne italiano, dopo il mondiale dominato in Supersport, passa in SBK col team ufficiale, al fianco di Toprak Razgatlıoğlu. Niente mondiale per Folger e Caricasulo, quest’ultimo potrebbe tornare in SSP.


Alla fine, con discreto ritardo rispetto agli avversari, anche Yamaha ha deciso di scoprire le proprie carte in vista del 2021 per il campionato Superbike. Erano parecchi i nomi pronti a ereditare la sella lasciata libera da Michael van der Mark, e alla fine la scelta del team è ricaduta sul campione del mondo della Supersport, Andrea Locatelli. L’italiano, proveniente dalla Moto2, è approdato nella categoria di mezzo delle derivate di serie con il team ravennate Evan Bros., spazzando via i dubbi sulla sua competitività e vincendo undici gare delle tredici disputate, aggiudicandosi il titolo con ampio anticipo in quel di Barcellona.

Dopo un 2020 così dominante, il passaggio in SBK era quanto di più logico ci potesse essere. L’unico dubbio riguardava il team di destinazione, se quello pienamente ufficiale Pata Crescent o se quello GRT. Alla fine, la Casa di Iwata ha deciso di scommettere molto sull’italiano, affiancandolo così a Toprak Razgatlıoğlu.

Queste le dichiarazioni del campione in carica: “Sono davvero orgoglioso e grato di iniziare questa nuova avventura con Yamaha, è un passo importante per me dopo un primo anno grandioso nel paddock della Superbike. Ringrazio Eric de Seynes, presidente di Yamaha Europa, il manager sportivo Andrea Dosoli e il team principal di Pata Yamaha Paul Denning per aver creduto in me. Sono davvero entusiasta di iniziare a lavorare con il nuovo team e il mio nuovo capogruppo Andrew Pitt, è un due volte campione del mondo e ha fatto un gran lavoro con Yamaha Pata. Inoltre non vedo l’ora che inizino i test, per me sarà la prima volta alla guida della Yamaha R1 e non vedo l’ora di iniziare la mia preparazione per la stagione 2021”.

I vertici Yamaha non hanno però deciso solo in merito al destino del team Crescent. Anche la squadra satellite GRT, debuttata nel 2018 nel massimo campionato delle derivate, sarà in parte rivoluzionata nella line-up. Garrett Gerloff resterà in squadra nel tentativo di migliorare ancora e puntare ancor più in alto in termini di risultati per il 2021, ma non sarà affiancato da Federico Caricasulo, reduce da 2020 altamente deludente. Sarà invece Kōta Nozane, attuale leader del campionato All-Japan JSB1000 e dominatore della serie giapponese in questo 2020, a prendere il suo posto.

Queste le parole del ventiquattrenne nipponico: “Sento che la Superbike sia il posto migliore per me per continuare a crescere in quanto pilota, perciò sono davvero contento di ottenere una chance di gareggiare sul palcoscenico mondiale ancora una volta, e non posso ringraziare abbastanza la Yamaha per l’opportunità. Sarò contro i migliori piloti al mondo su gomme differenti da quelle che uso adesso, e quasi tutti i circuiti saranno totalmente nuovi per me, quindo so che sarà una sfida impegnativa. Ma sono fiero di essere uno dei migliori piloti giapponesi, perciò devo rispettare anche le aspettative dei tifosi giapponesi per ottenere il rispetto di tutti fan attorno al mondo, voglio lasciare il segno sin dall’inizio, quindi farò tutto ciò che posso per essere pronto a gareggiare. Mi unirò al junior team Yamaha GRT e Garrett Gerloff è finito sul podio con loro nella sua stagione da rookie, quindi so che sono forti e non vedo l’ora di lavorare e crescere con loro il prossimo anno. Siamo nel bel mezzo del campionato All-Japan e sono in testa alla generale, perciò l’obiettivo è arrivare in Superbike come campione All-Japan JSB1000. Il mio obiettivo da adesso è fare del mio meglio negli ultimi due round della stagione per ottenere il titolo”.

Anche il suo futuro compagno Gerloff si è espresso sulla sua conferma: “Sono semplicemente super entusiasta di rimanere con il junior team Yamaha GRT per la stagione 2021. Quest’anno è stato incredibile; le persone con cui lavoro nel team sono eccezionali, persone davvero positive e magnifiche, quindi essere in grado di continuare con loro è fantastico. Sarà bello poter fare più di un anno normale e avere della costanza nella scelta del team sarà grandioso per me. Sono davvero eccitato nell’ottenere anche la nuova Yamaha R1. In teoria ci sarà ancora più performance per poter lottare con gli attuali big del campionato. Grazie mille alla Yamaha per continuare con me e per darmi un’altra opportunità di migliorare e dimostrare cosa posso fare. Devo a loro e al team manager Filippo Conti tutto quanto. Penso che potremmo fare delle cose grandiose il prossimo anno e sono concentrato e determinato come non mai”.

Le ultime parole vanno ad Andrea Dosoli: “Yamaha Motor Europe è davvero entusiasta d’introdurre questa line-up di piloti giovani ed entusiasmanti per la stagione 2021 di Superbike. Ovviamente, quest’anno diciamo addio a Michael van der Mark, che ha dato un contributo significativo al programma Yamaha SBK sin da quando si è unito a noi nel 2017 e tutti noi gli auguriamo il meglio per il futuro. Nel rimpiazzarlo abbiamo un giovane talento promettente come Andrea Locatelli, che faceva già parte della famiglia Yamaha. Ciò che ha ottenuto in SSP quest’anno è incredibile e non vediamo l’ora di vedere ciò che può raggiungere il prossimo anno al fianco di Toprak Razgatlıoğlu nel team Yamaha Pata ufficiale. Per Garrett Gerloff era importante offrire un po’ di stabilità dopo il debutto in una stagione Superbike rovinata dalla pandemia di Coronavirus, il che è il motivo per cui rimarrà con il junior team Yamaha GRT per il 2021. Quest’anno ha dimostrato che è in grado di lottare davanti, anche su piste con cui non è familiare, perciò siamo entusiasti di vedere cosa può fare il prossimo anno sulla Yamaha R1 in versione 2021 e con un team forte alle sue spalle. Siamo anche contentissimi di dare il benvenuto nel paddock SBK a Kōta Nozane, che è stato il pilota dominatore del campionato All-Japan JSB1000 quest’anno. E’ importante sia per la categoria che per Yamaha avere un pilota giapponese veloce che corra sul palcoscenico mondiale e significa che avremo l’eccitante prospettiva di avere quattro piloti rappresentanti tre continenti differenti nella griglia SBK 2021″.

Con l’arrivo del giapponese e la promozione di “Loka”, i piloti che rimangono a bocca asciutta sono Jonas Folger e Federico Caricasulo. Il primo probabilmente resterà nell’IDM per un’altra stagione, ma il futuro del ravennate è piuttosto incerto; una soluzione potrebbe essere il ritorno col team Evan Bros. per il 2021, ma non sembrerebbe questo il caso visto che il team è in trattative già con Philipp Öttl. Un’altra soluzione per Caricasulo potrebbe essere la Moto2.

Fonte immagine: worldsbk.com

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