SBK | Le squadre Yamaha Pata Crescent, GMT94 e Motoxracing rivelano le livree sulle R1 del 2024

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
28 Gennaio 2024 - 12:25
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Jonathan Rea prende il posto di Toprak Razgatlıoğlu all’interno del team blu SBK, affiancando Andrea Locatelli.


Dopo i test svolti questa settimana tra il 24 ed il 25 gennaio, per il mondiale SBK è di nuovo tempo di presentazioni e stamattina è arrivato il turno del team Yamaha Crescent Pata, squadra ufficiale del marchio di Iwata intenta a spodestare Ducati dopo gli sforzi encomiabili, ma insufficienti, compiuti nel 2023.

La nuova R1, che si è comportata bene nelle prove collettive di Jerez de la Frontera, si presenta del tutto simile nella colorazione a quella che abbiamo apprezzato negli anni passati, col classico blu simbolo della Casa dei Tre Diapason. Appare un nuovo sponsor principale: insieme a Pata e Prometeon, fa la propria comparsa Ampito, partner specializzato nella sviluppo e crescita di nuove tecnologie dell’informazione.

La ricerca della riscossa di Yamaha passa anche attraverso al parziale cambio di formazione avvenuto durante l’estate del 2023. La prima tessera del domino del mercato piloti si era mossa proprio all’interno del box Crescent, con l’addio da parte di Toprak Razgatlıoğlu alla squadra inglese e al marchio giapponese per andare in BMW.

Per sostituire il turco, il team condotto da Paul Denning si è affidato nientemeno che al più grande rivale di “Razga”, Jonathan Rea: dopo essersi separato anzitempo da Kawasaki, Rea ha deciso di unirsi alla Yamaha, con l’intento di conquistare quel settimo titolo SBK che gli permetterebbe di concludere la carriera con un acuto formidabile.

Al suo fianco il confermato Andrea Locatelli: dopo il quarto posto raggiunto nel campionato 2024, condito da otto podi, “Loka” si prepara ad avere al proprio fianco un altro pezzo grosso della Superbike, dal quale potrà apprendere ma a cui potrà (e forse dovrà) fornire indicazioni sulla R1, di cui lui già ben conosce le caratteristiche dopo tre anni.

Il team factory non è stato però l’unico ad esser presentato. Insieme ad esso, anche le due compagini a singolo pilota sotto Yamaha ed iscritte al campionato hanno mostrato le livree delle rispettive moto. GMT94 e Motoxracing si apprestano ad affrontare l’intero campionato nella speranza di emergere in quanto outsider.

Da una parte, la storica squadra francese condotta da Christophe Guyot. Dopo l’annata poco felice (in pista e fuori) passata con Lorenzo Baldassarri, per il 2024 il team transalpino ha deciso di fare affidamento su Philipp Öttl, il quale è stato scaricato dalla Ducati e da GoEleven ed ora è pronto ad una sfida più modesta, con un team dalle ambizioni sicuramente inferiori rispetto alla squadra piemontese che ha lasciato.

Dall’altra parte, il sorprendente box italiano gestito da Sandro Carusi. Il 2023 del team italiano, alla propria seconda annata corsa in forma parziale dopo il 2022 con Roberto Tamburini, ha dato qualche piacevole soddisfazione grazie all’aiuto del confermato Bradley Ray. Il talento britannico proveniente dal BSB, ripresosi dalla sindrome compartimentale patita nel corso della scorsa stagione, è ora pronto a fare un ulteriore salto di qualità ed anche di quantità, dato che disputerà il mondiale nella sua interezza e non solo le tappe europee.

Andrea Dosoli, responsabile della divisione sportiva di Yamaha Europe, ha dichiarato questo in merito alle formazioni, citando anche quella GRT: “Le nostre aspettative sono alle stelle in vista della nuova stagione con una formazione di piloti forte che include quattro campioni del mondo, un campione nazionale ed un pilota giunto a podio in un Gran Premio. Le statistiche della carriera di Jonathan raccontano la sua storia, è il pilota di maggior successo nella storia della SBK e siamo entusiasti che quest’anno salirà sulla R1 insieme ad Andrea, che entra nel suo quarto anno con la squadra dopo la sua stagione migliore di sempre. Remy e Dominique hanno impressionato nella loro stagione da rookie, quindi ora con un anno di esperienza sono in una posizione competitiva. Anche Bradley ora ha un anno di esperienza al suo attivo ed entra nel 2024 in piena forma, mentre Philipp si unisce alla Yamaha come contendente comprovato per la top ten del mondiale Superbike. Abbiamo lavorato duro durante l’inverno per migliorare la R1 in aree chiave e riteniamo di avere le carte in regolare per lottare ancora per il titolo mondiale, ma sappiamo che dobbiamo massimizzare ogni opportunità per conquistare punti per riuscirci. Ringrazio i nostri piloti e i nostri team per il loro impegno finora ed auguro loro buona fortuna per la stagione 2024”.

Resta appunto il solo team GRT con Remy Gardner e Dominique Aegerter da presentare, per una sessione fotografica che è stata probabilmente posticipata per via dell’infezione virale patita dall’elvetico settimana scorsa. Vedremo se Domi sarà già in forma per la due giorni di test comune a Portimão, che inizierà domani.

Fonte immagini: yamaha-racing.com

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