Il costruttore giapponese ha rivelato a Barcellona la propria sfida per il prossimo campionato, con l’obiettivo di riconquistare la tripletta mondiale piloti-squadre-costruttori
Il 2021 ha regalato alla SBK un campione del mondo diverso da Jonathan Rea, un avvenimento che mancava dall’iride di Sylvain Guintoli su Aprilia del 2014. Yamaha e Toprak Razgatlıoğlu sono riusciti nell’impresa di salire sul tetto del mondo, interrompendo la continua ascesa del nordirlandese verso il miglioramento dei propri record. Nella giornata di ieri, Kawasaki Racing Team ha svelato la sua ZX-10RR, presentando ufficialmente il programma agonistico per la stagione 2022.
L’attuale struttura Kawasaki, in collaborazione con Provec Team, sarà ai nastri di partenza per l’undicesima volta consecutiva, mentre invece la Casa di Akashi vanta da sé 34 anni di storia nelle derivate di serie. La partnership con la compagine spagnola è iniziata nel 2012 anche se, già nel 2011, le due parti avevano lavorato in SSP. Tom Sykes è stato il primo campione del mondo della nuova formazione, un successo che ha simboleggiato il ritorno al vertice di Kawasaki dai tempi del trionfo di Scott Russell datato 1993.
Come già anticipato, la scuderia giapponese ha voglia di rivalsa dopo il passo falso del 2021. Jonathan Rea, ormai storico alfiere di punta, è pronto a tornare in cima alla classifica, mentre Alex Lowes è chiamato al riscatto dopo le difficoltà fisiche e prestazionali riscontrate nell’anno passato. La line-up si è ufficialmente formata nel 2020, col fratello gemello di Sam Lowes chiamato a sostituire Sykes, accasatosi in BMW. Entrambi sono saliti sul gradino più alto del podio in quella stagione: Alex l’ha fatto in Gara 2 in Australia, mentre Rea, per la prima di 11 volte, nella Superpole Race dello stesso weekend; il pluridecorato pilota si è poi aggiudicato a fine anno quello che oggi risulta essere il suo ultimo mondiale, con Lowes classificato in 6^ posizione. Nella scorsa stagione, invece, Rea ha colto 13 successi contro lo 0 del compagno.
KRT tornerà in pista a Barcellona tra il 25 e 26 marzo per le ultime prove pre-stagionali. I primi test ufficiali SBK si terranno in Aragona tra il 4 e il 5 aprile, nella stessa settimana del primo round che si terrà nella stessa cornice in terra spagnola.
Guim Roda, Team Manager KRT – “Dopo oltre un decennio passato a stretto contatto col progetto Kawasaki in WorldSBK, e con otto titoli nello stesso periodo, i nostro obiettivi primari sono un altro titolo piloti, squadre e costruttori nel 2022. Presentare questa livrea così vicina alla nostra sede a Granollers permette a chiunque connesso alla squadra di sentirsi coinvolto, è una buona rampa di lancio verso la nostra missione di successo. Sia Johnny che Alex hanno il potenziale per vincere gare e per conquistare il campionato, abbiamo uno staff molto dedito che lavora con noi da molti anni. Sicuramente la sfida è grande, ma abbiamo buoni piani e ora la nostra ‘grande rivelazione’ diventa una dimostrazione pubblica del nostro impegno verso il successo.”
Jonathan Rea – “Per me la presentazione della squadra è sempre un processo importante nella preparazione di una stagione nuova. Dopo sei test invernali, siamo ora pronti per togliere via le moto bianco e nere. Con l’arrivo della primavera, noi riveliamo i nostri nuovi colori, dicendo al mondo che KRT è pronta per il 2022. Riprendiamoci il titolo.”
Alex Lowes – “È il mio terzo anno in KRT e mi sento parte di questa famiglia, è un momento d’orgoglio aiutare a lanciare i nuovi colori della squadra, confermando i nostri partner e sponsor per il 2022. Sono in perfetta forma per l’inizio della stagione, sono super motivato.”
Immagini: Facebook / Kawasaki Racing Team WorldSBK
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