Grazie al traino di Locatelli ed un T4 da urlo, Razgatlıoğlu ottiene la sua seconda partenza al palo in carriera. Lowes secondo davanti a Rea, poi le Ducati.
Le qualifiche per il GP Spagna 2021 a Jerez della classe SBK hanno visto un totale cambio di fronte rispetto ai valori in campo standard. Per la seconda volta in carriera Toprak Razgatlıoğllu è riuscito a mettere a segno la pole position in una Superpole di questo campionato, a quasi un anno di distanza dalla prima e finora unica ottenuta all’Estoril sul finire del 2020.
Quello del turco alla concorrenza è un sonoro schiaffo in faccia, anche in vista della prima gara che inizierà tra poco più di due ore. Il pensiero va subito a Jonathan Rea, che ottiene la sua decima prima fila consecutiva ma che scatterà dalla terza casella, avendo dovuto cedere anche al compagno Alex Lowes.
Il #22 è stato autore della sua miglior prestazione stagionale, considerando anche l’infortunio alla mano destra rimediato a Barcellona. In seconda fila spuntano le Ducati Aruba.it di Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi, insieme alla seconda R1 guidata da Andrea Locatelli.
LA CRONACA
L’impressione, nel primo run comune della Superpole, è che le Kawasaki abbiano margine per giocarsi la prima posizione in uno scontro in casa. Incredibilmente a mettersi virtualmente in pole è Alex Lowes, che gira sull’1:38.7 e precede il caposquadra Rea. Redding si posiziona terzo facendo un giro in più, mentre Razgatlıoğlu è solo 11°.
La gomma da tempo non dà un grande vantaggio in termini di decimi e la Ducati pare soffrire particolarmente del problema, con Rinaldi che fa terzo scalzando il compagno ma rimanendo sempre a 0”2 dalle Kawasaki. Le due Ninja escono nuovamente in coppia per il secondo run con stavolta Rea ad inseguire Lowes, ma il risultato non cambia: il fratello di Sam migliora di due decimi e segna un 1:38.539, contro l’1:38.614 del #1.
Sembra fatta per l’inglese, ma dal nulla sbuca la coppia Yamaha con Locatelli e Razgatlıoğlu. Il campione della Supersport perde mezzo secondo dalle due “Verdone” ma traina efficacemente il compagno di squadra, che compie un T4 da paura recuperando oltre due decimi. La pole è di Razgatlıoğlu in 1:38.512.
Redding scatterà quarto davanti agli italiani Rinaldi e Locatelli (quest’ultimo primo dei piloti sopra l’1:39), mentre Loris Baz apre la terza fila ed è il primo dei privati. Le Honda di Haslam e Bautista saranno al suo fianco, mentre a chiudere la top ten c’è Garrett Gerloff.
Da segnalare la grandissima prestazione di Leandro Mercado (MIE Moriwaki Racing), 11° a soli 0”4 dalle Honda HRC ufficiali. Le tre BMW iscritte partono tutte in quinta fila, con Michael van der Mark 13° davanti a Jonas Folger ed Eugene Laverty.
Qui troverete i risultati della SP e la griglia di partenza per le prime due manche.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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