Con uno strappo finale, Razgatlıoğlu trionfa ancora per la sesta volta quest’anno. Bautista mantiene la testa del campionato SBK.
Per chi avesse ancora dei dubbi, questo campionato SBK 2022 è una partita a tre. Toprak Razgatlıoğlu, gara dopo gara, sta ritrovando il suo stato di forma migliore e la seconda vittoria di questo GP Repubblica Ceca a Most, la sesta stagionale, va a confermare questa ipotesi.
Il turco, partito dalla pole guadagnata nella SP Race, ha lottato duramente per più di metà gara contro Álvaro Bautista e Jonathan Rea, in un triello da favola che ha rappresentato perfettamente l’andamento della stagione finora. Alla fine i 25 punti del trionfo sono andati allo yamahista, ora a 38 punti dallo spagnolo nella generale; con questo successo, inoltre, “Razga” arriva a 24 vittorie ed eguaglia Carlos Checa.
Bautista ha terminato con un ottimo secondo posto, mentre chi mastica più amaro di tutti è Jonathan Rea. Il terzo posto ottenuto alle spalle dei due rivali gli ha fatto perdere altro terreno in campionato ed ora ha solo sette punti di margine sul turco del team Pata. Quarto posto per Scott Redding davanti ad Axel Bassani.
LA CRONACA
Prima della gara, viene comunicata l’assenza di Alex Lowes ed Eugene Laverty, dichiarati non idonei a correre, il primo per una gastroenterite ed il secondo per dei dolori all’avambraccio.
Allo spegnimento dei semafori Rea non è autore di un buono scatto e scende al sesto posto alle spalle delle tre Ducati di Bautista, Rinaldi e Bassani e della BMW di Scott Redding, mentre Razgatlıoğlu azzecca lo start e si ritrova al comando dopo curva 1. Rea tenta immediatamente il recupero superando l’inglese ed approfittando poi dell’ingresso di Axel su Michael alla curva 10, che apre un piccolo varco pure al nordirlandese.
In curva 20, ancora al primo giro, prosegue la battaglia tra Rea e i due italiani, con Rinaldi che compie un piccolo capolavoro superando in staccata entrambi per la terza posizione. Solo all’inizio del terzo giro Rea riesce a liberarsi del riminese, il quale poi, nel tentativo di rispondere alla stessa curva al quarto giro, perde l’anteriore e finisce a terra. Gara finita per Rinaldi, mentre Bassani eredita momentaneamente il quarto posto.
I primi tre, come da prassi, vanno in leggera fuga con Razgatlıoğlu ancora a comandare, mentre il primo attacco di Bautista nei confronti del turco non va a buon fine e costringe lo spagnolo a tagliare la prima chicane e a rientrare al terzo posto. Con lui sbaglia anche Redding, che dopo aver superato Bassani alla 15 (approfittando di un suo errore), non riesce ad eguagliare la prova di ieri e a stare coi tre avversari. Si ritira Baz intanto sulla BMW di Bonovo Action.
Il #45 perde terreno e Bassani può risuperarlo per la quarta piazza, mentre il suo compagno di marca sta cercando di recuperare sul duo di testa. Rea ora è al comando dopo aver passato “Razga” alla 1, ma al turco basta un solo giro per rispondere al rivale.
Col recupero completato di Bautista, il triello per la vittoria comincia all’undicesimo giro: Bautista tenta di passare i due dall’esterno del rettilineo, ma Rea all’interno è il primo ad inserirsi in curva 1 con Razgatlıoğlu che scende al terzo posto. Per un paio di giri il pilota di Toledo cerca di sopravanzare Rea di motore sul rettifilo, ma in entrambi i casi Rea mantiene la testa.
A dieci giri dalla fine Bautista va al comando e Rea, nel tentativo di stargli dietro, entra quasi in contatto con lui per due volte. Razgatlıoğlu rimane sornione fino a nove tornate dal termine, quando attacca “Johnny” alla 1 mettendosi in seconda posizione.
Al campione del mondo bastano un paio di giri di studio per attaccare anche Bautista in curva 20 e, appena completato il sorpasso, per tentare lo strappo. A quattro giri dalla fine “Razga” cala la mannaia sul cronometro e registra un 1:31.7, replicato poi a due giri dalla fine. Più indietro, intanto, Redding ha superato e staccato Bassani, il quale deve resistere al rientro di Garrett Gerloff; si ritira invece Lecuona per una sospetta foratura, mentre era ottavo.
L’ultima reazione di Bautista all’inizio dell’ultimo giro, col crono di 1:31.8, non gli è sufficiente per riprendere Razgatlıoğlu, che vince così la sua sesta gara stagionale superando Rea in numeri di successi stagionali. Bautista ed il nordirlandese completano il podio, poi Redding, Bassani, Locatelli, Vierge, Öttl, Mahias e Bernardi. All’ultimo giro ha forato Gerloff, terminando 18°.
Si accorcia la classifica generale tra i primi tre: Álvaro Bautista sale a 298 punti ed ha ora un vantaggio di 31 su Rea, mentre si avvicina sempre di più Razgatlıoğlu ora a quota 260. Locatelli, invece, guadagna punti importanti nella lotta per il quarto posto contro Rinaldi e Lecuona ed ha ora un vantaggio rispettivamente di 14 e 21 punti sui due.
Ora per il campionato SBK ci sarà una lunga sosta che si prolungherà per tutta agosto ed il mondiale tornerà solo al secondo fine settimana di settembre. La prossima tappa è il GP di Francia a Magny-Cours, pista feudo per Toprak nella quale ha conquistato i suoi primi successi e dove nel 2021 ha vinto tutt’e tre le gare, perdendo però la SP Race per una penalità.
Si tratta di un tracciato importante anche per Rea nel quale si è consacrato più volte campione, mentre Bautista non vorrà certo rammentare la deludente edizione 2019, che ha messo la parola “fine” alle sue chance iridate in quella stagione.
Qui i risultati di Gara 2 della SBK e la classifica aggiornata.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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