Su una pista tutt’altro che alleata come quella di Losail, Tom Sykes ha regalato questo venerdì mattina quella che potrebbe essere l’ultimo giro secco da paura sulla sua Ninja. Grazie al tempo di 1:56.124, nuovo giro più veloce nel deserto di Doha, l’inglese ha ottenuto la sua 47a Superpole, ad aumentare il suo record di partenze in pole position nelle derivate di serie. Poco meno di due decimi di distacco per il suo compagno Jonathan Rea, deciso a conquistare un’altra doppietta per ribadire, se ce ne fosse bisogno, la sua dominanza in questo 2018; prima fila completata da un ottimo Alex Lowes.
LA CRONACA
Con solo diciassette partenti la SP1 si riduce all’osso, con soli sette piloti in corsa per due posti disponibili alla Superpole 2. A spuntarla sono la Honda di Leon Camier in 1:57.555 e la Ducati del team Barni di Xavi Forés, a circa un decimo. Mercado e gli altri cinque piloti si beccano dai nove decimi in su di distacco.
Nella Superpole 2 a mostrare i muscoli inizialmente sono le Aprilia RSV4, che nei primi passaggi si piazzano in prima fila insieme ad Alex Lowes, mentre le Ducati ufficiali vanno inaspettatamente in sofferenza occupando le posizioni della terza fila. Nel run decisivo i primi a passare sono proprio Laverty e Lowes, con l’inglese di Yamaha sorprendente che rifila quasi tre decimi all’irlandese e sei a Savadori sulla seconda moto di Noale; arrivano però le ZX-10RR di Rea prima e soprattutto Sykes poi, che si prendono di prepotenza i primi posti per un’altra doppietta Kawasaki in qualifica.
In seconda fila, insieme alle Aprilia, ecco una Ducati, ma è quella di Xavi Forés che ancora una volta si dimostra più veloce delle ufficiali in questa prova, con Melandri solo nono e Davies addirittura 12°. Malino anche van der Mark, solo ottavo, davanti al ravennate e a Camier.
Appuntamento alle 18:00 col via della prima gara del weekend. Qui i risultati delle prove e la griglia di oggi.
Fonte immagine: worldsbk.com
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