SBK | GP Portogallo: Rea domina gara-1, a podio le Yamaha

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 8 Agosto 2020 - 16:50
Tempo di lettura: 4 minuti
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SBK | GP Portogallo: Rea domina gara-1, a podio le Yamaha

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Il campione del mondo semina gli avversari e vince davanti alla coppia Pata Crescent. Redding in difficoltà finisce settimo, bene Rinaldi quinto dietro Lowes.


Gara-1 del Gran Premio del Portogallo è andata in archivio con la decima vittoria su questa pista per Jonathan Rea, la terza in questo 2020 e la 150a per Kawasaki durante la sua storia in questo campionato. Un successo che, in qualche modo, compensa la brutta sconfitta patita nella seconda manche di Jerez, ma che soprattutto fa riavvicinare il nordirlandese a Scott Redding in testa alla classifica.

In seconda e terza posizione hanno terminato le due Yamaha ufficiali guidate da Toprak Razgatlıoğlu  e Michael van der Mark, autore di due gare agli antipodi: il turco ha cercato di tenere la coda del campione del modo senza però riuscirci, terminando secondo in solitaria con cinque secondi di ritardo, mentre il suo compagno di squadra ha dovuto battagliare col gruppo degli inseguitori per poi ottenere la terza piazza a metà della contesa. I valori in campo di questa pista sono stati confermati anche dal quarto posto di Alex Lowes, sulla seconda Kawasaki.

Giornata difficile per le Ducati, in particolare per Scott Redding: l’inglese ha sì mantenuto la leadership in campionato, ma ha fatto un po’ la gara del gambero terminando settimo, dopo esser stato superato da vari piloti tra cui Michael Rinaldi (quinto) e Loris Baz (sesto).

LA CRONACA

Alla partenza Rea scatta perfettamente e in pratica la contesa per il successo finisce qui, con il nordirlandese che guiderà ogni singolo giro senza esser mai impensierito dagli altri piloti. Parte bene anche Razgatlıoğlu dalla prima fila che si mette in seconda posizione, mentre Redding dall’ottava casella risale alle spalle di Alex Lowes, in sesta. Il primo giro si conclude col #1 inseguito da una triade di Yamaha composta da “Razga”, Loris Baz e Michael van der Mark.

In questa fase è proprio l’olandese a essere il più agguerrito, nel tentativo di superare il francese. Per quanto la moto di van der Mark appaia ben più apposto, il pilota di Ten Kate è molto forte in staccata, impedendo al compagno di marca di passare. “Magic Michael” si prende anche qualche rischio di troppo nell’attaccare, ad esempio allo scollino verso curva 9 nel quale la R1 #60 imbizzarrisce. Nel frattempo Redding supera Lowes per il quinto posto e, approfittando della lotta tra le due Yamaha, attacca anche van der Mark. Poco dopo, l’olandese arriva in curva 12 troppo largo (forse per aver sbagliato marcia) e scende al sesto posto

Il ducatista non si accontenta e supera anche Baz, salendo in terza posizione. Il ritmo di Redding è migliore di quello di Baz, ma verso metà gara anche lui perde ritmo, ridiventando preda del trio alle sue spalle. E’ Lowes ora all’attacco del pilota Ten Kate, ma i due arrivano troppo lunghi in curva 1, aprendo la porta a van der Mark che risale in quarta posizione. Alle spalle di questo gruppo stanno risalendo anche Rinaldi e Sykes, mentre Bautista è nono e Davies 13°.

A dieci giri dalla fine comincia il crollo di Redding, che comincia a essere punzecchiato dall’avversario della Yamaha in più punti della pista. L’olandese prova uno splendido incrocio alla discesa verso curva 10, ma alla fine basta un errore di Redding, troppo lungo alla 12, per chiudere i giochi per il podio. Qualche giro e succede la stessa cosa con Alex Lowes, che approfitta di un altro largo del campione del BSB, stavolta in curva 11, per salire al quarto posto.

Rinaldi ci mette più tempo a liberarsi dell’inglese: dopo che i due sono entrati in leggero contatto alla 11, Rinaldi approfitta di un nuovo errore di Redding alla 1 per passarlo, aprendo la porta anche a Baz. Redding prova a rispondere quantomeno allo yamahista ma non c’è più tempo per farlo, e deve accontentarsi della settima posizione.

A vincere in solitaria è quindi Jonathan Rea, che fa grand chelem e porta a casa la 150a vittoria per Kawasaki, nonché la 91a personale. A podio le due Yamaha seguite da Lowes e da Rinaldi, poi Baz, Redding, Sykes, Bautista e Laverty a concludere i primi dieci. Sul traguardo Davies batte Haslam per l’11° posto, mentre alla penultima curva cade Sandro Cortese.

La classifica piloti vede ancora Redding in testa alla generale con 107 punti seguito da Rea, ma il suo vantaggio torna ad assottigliarsi e scende a otto punti. Razgatlıoğlu sale in terza posizione superando Lowes (86 a 85), seguiti poi da van der Mark e Davies, che pagano già distacchi più pesanti, superiori ai 40 punti. Gran battaglia anche tra i marchi, con Kawasaki prima a quota 125, seguita da Ducati a 109 e Yamaha a 106.

Qui troverete i risultati di gara-1 e la classifica aggiornata.

Fonte immagine: worldsbk.com

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