Quarto successo stagionale per Rea, terza SP Race che va a lui quest’anno. Redding quinto mantiene la testa del campionato.
La Superpole Race disputatasi a Portimão poco fa ha visto il secondo trionfo del weekend per Jonathan Rea. Il pilota Kawasaki, esattamente come ha fatto ieri pomeriggio, è scattato in maniera perfetta, rendendo vana anche la resistenza, in termini di ritmo, di Toprak Razgatlıoğlu, portandosi a casa altri 12 punti. Per “Johnny” la testa della classifica, che pareva un miraggio dopo il Gran Premio di Spagna, dista solo un misero punto.
Il podio è stato completato dal già citato Razgatlıoğlu e da Loris Baz. Per il turco si tratta del terzo podio consecutivo e del sesto nel complesso, anche se servirà conquistare anche qualche successo per poter rivaleggiare con Rea e Redding sul piano dei punti; per il francese si tratta invece di un ottimo risultato in quanto pilota cliente, nonché del primo podio personale da Qatar 2014.
Sono continuate le difficoltà della Ducati in questo weekend. Scott Redding ha limitato i danni con un quinto posto dietro Alex Lowes, ma la seconda Panigale V4 R ufficiale, quella di Chaz Davies, si è ritirata a seguito di un contatto con Eugene Laverty al quarto giro. Gara opaca anche per Rinaldi, solo ottavo al traguardo.
LA CRONACA
Alla gara non partecipa Sandro Cortese, trasportato in elicottero in ospedale ieri e operato con successo questa mattina. I piloti in griglia scendono a ventidue.
Alla partenza Rea e Razgatlıoğlu scattano perfettamente dalle loro due caselle mentre van der Mark è autore di una partenza terribile, nel quale viene risucchiato dalla BMW di Sykes e dall’altra Yamaha di Baz. Il suo compagno di squadra tenta di giocarsi la carta della sorpresa attaccando Rea alla 1 immediatamente, ma al campione del mondo basta incrociare la traiettoria per tornare davanti e non lasciare più la prima posizione. Non partito benissimo nemmeno Redding, rimastro intruppato con Rinaldi e Laverty.
Sin dalle prime curve, i due fanno il vuoto rispetto agli avversari, con “Razga” che cerca di rimanere incollato all’avversario con le unghie e con i denti. Bastano però pochi giri martellanti di Rea per piegare la resistenza dell’avversario, col distacco che sale sempre di più. Alle loro spalle, Baz perde diverso terreno, ma riesce a difendere la posizione da Sykes, svantaggiato dal motore della sua BMW. L’ex-iridato viene anche superato sia da Lowes che da Redding in fondo alla curva 1, ma il ducatista prima va largo alla prima curva e poi fa lo stesso errore fatto più volte ieri in curva 12, ritornando dietro Sykes.
Anche il suo compagno Chaz Davies non se la passa molto bene: il gallese recupera bene dalle retrovie ma al quarto giro lui e Laverty entrano in contatto alla Torre Vip, cadendo e ripartendo; l’irlandese riuscirà a concludere la gara (con un giro di ritardo e all’ultimo posto), mentre Davies tornerà ai box ritirandosi definitivamente.
Le posizioni rimangono piuttosto cristallizzate, solo con Lowes che cerca di rimontare su Baz e Rinaldi che insidia Haslam per l’ottava posizione. L’italiano all’inizio dell’ultimo giro si ritrova nei tubi di scarico dell’inglese e, nonostante un attacco alla 1 non andato in porto, riuscirà comunque a battere l’ex-vicecampione. Davanti invece Rea taglia il traguardo e vince in scioltezza la gara Sprint, con quasi tre secondi di vantaggio su Toprak e oltre quattro su Baz, al primo podio dopo oltre cinque anni.
La classifica iridata vede ancora Redding al comando con 112 punti e uno solo di vantaggio sul connazionale campione del mondo. Rimane terzo Toprak, ora con un distacco di 17 punti, e anche Lowes guadagna qualche punto sul pilota Ducati, rimanendo a -21. Michael van der Mark è quinto dopo un deludente settimo posto alle spalle di Sykes, mentre Davies è sesto con 62 punti.
Qui i risultati della gara Sprint, la classifica iridata e la griglia di gara-2, che si svolgerà oggi pomeriggio.
Fonte immagine: worldsbk.com
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